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I Master al Golden Gala: Aldo Marco Alaimo vince i 100 piani

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Atleti siciliani Master “in grande spolvero” nella serata delle stelle al Golde Gala – Pietro Mennea disputato ieri a Roma. Aldo Marco Alaimo (Cus Palermo) vince i 100 metri. Sempre nello sprint seconda Maria Ruggeri (Atletica Villafranca).

Sono stati gli atleti Master i primi a scendere nella pista dello Stadio Olimpico all’interno del programma del 34esimo Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana della IAAF Diamond League. A poche ore dall’inizio delle Diamond Race gli over35 italiani si sono dati battaglia su un programma di sei gare, 1500, 400 e 100 sia maschili che femminili. Sei prove che hanno visto la partecipazione di atleti di categorie (e quindi di fasce d’età) diverse, con la conseguenza che specialisti anche molto titolati a livello internazionale nella rispettiva fascia d’età sono stati anticipati da atleti più giovani e magari con meno curriculum. I 1500 femminili vanno in scena su ritmi cauti, con la fiammante chioma rossa di Paola Tiselli (Tirreno Atletica Civitavecchia) a fare da battistrada sin dal colpo di pistola. Tiselli, che nell’autunno scorso ha conquistato tre titoli mondiali W40 nella rassegna iridata di porto Alegre (1500, 5000 e 2000 siepi, oltre al bronzo negli 800, l’argento nella 4×400 W35 e il bronzo nella 4×100 W35), tiene a bada la concorrenza con una progressione finale che la porta al crono di 4:54.55 davanti ad Alessandra Testa (Colosseo 2000) a 4:55.48. Terza in 4:56.27 la SF45 Laura Avigo (Atletica Lonato Lem), sorella di un nome importante del movimento come Pierangelo (tredicesimo nella gara maschile). Nei 1500 uomini è un SM35 a spuntarla, Antonio Miggiano (Colleferro Atletica) al traguardo in 4:06.46, anticipando di un paio di secondi Luigi del Buono (Stamura Ancona) a 4:08.35 e l’atleta di nazionalità marocchina Rachid Erradi (Colleferro Atletica) a 4:09.06.

Il giro di pista maschile è fra le gare tecnicamente più interessanti: vince Tommaso Lisa, SM35 dell’Assi Giglio Rosso Firenze, a ridosso della barriera dei 50 secondi (50.45) con Alberto Cipriani (SM40, Aterno Pescara) a 51.65. Finiscono al di sotto dei 53 secondi anche Ivan Mancinelli (Athlon Bastia, 52.08), Massimiliano Poeta (Atl. Fabriano, 52.55) , Edgardo Barcella (Riccardi Milano, 52.82) e Francesco Tino (Lecco Colombo Costruzioni, 52.96). Tra le donne c’è un testa a testa fra la SF40 Germana De Renzi (Giovanni Scavo 2000) che la spunta in 1:04.56 e Vittoriana Gariboldi, SF45 dell’Atletica Pistoia seconda in 1:04.79 (a due centesimi dal PB). Terza Alessandra Lironcurti in 1:06.03.

Infine i 100 metri: con vento -0.3 la SF35 Mita Delia (Lazio Atletica Leggera) è la più veloce master del Golden Gala, anticipando la siciliana SF45 Maria Ruggeri (Atl. Villafranca) già frazionista della staffetta azzurra agli Europei di Budapest 1998  e oggi al traguardo in 12.98. Il terzo crono lo sigla Cristina Sanulli con 13.02: primatista italiana dei 200 SF40, agli scorsi mondiali di Budapest 2014 è sfortunatamente caduta nella finale W40 mentre era in lotta per le medaglie. Curiosità: arriva quarta in 13.42 Serena Caravelli (Tricolore indoor 2014 della 4×200 SF40 con l’Atletica dei Gelsi), sorella maggiore dell’azzurra degli ostacoli Marzia, in gara alle 20.25 nei 100 ostacoli con le migliori specialiste mondiali. Il master più veloce è Aldo Marco Alaimo (CUS Palermo), bronzo continentale nel 2012 e ieri primo in 11.06 (+0.4). Il secondo e il terzo posto si decidono al fotofinish: alla fine l’argento va ad Andrea Benatti della Lecco Colombo Costruzioni che corre in 11.25, mentre è terzo Mario Longo (Atl. Marano), sprinter napoletano che a marzo si è preso la corona iridata M45 ai mondiali indoor di Budapest ed è stato anche bronzo con la 4×100 assoluta agli Europei di Spalato ’90 oggi corre in 11.27. Quarto Alfonso De Feo, primatista dei 200 SM50, in 11.50.

Fonte Fidal

Foto Fidal/Colombo/Fidal

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