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100 km di Seregno: Max Buccafusca insegue la maglia azzurra
Domenica 10 aprile a Seregno (MB) si corre l’8° edizione de «La Cento Chilometri di Seregno – Trofeo Italsilva», l’ultramaratona della Brianza. Nel programma di gare di contorno sarà assegnato il Campionato Italiano della 50 km, mentre la distanza doppia sarà una prova-test per la nazionale italiana in preparazione dei prossimi campionati del mondo della distanza. L’anno scorso il vincitore della 100 km fu il 38enne spagnolo Esparza Olano Ibon, in 6 ore e 47, con venti minuti di vantaggio sul secondo classificato, il brianzolo Pietro Colnaghi.
Quest’anno gli iscritti alle tre gare sono 578 atleti (91 alla cento, 202 alla cinquanta e 285 alla mezza). Di questi 200 saranno quelli che proveranno a vincere il titolo italiano di Cinquanta chilometri, novità di questa edizione. Assenti i campioni italiani in carica, Paolo Battelli e Katia Figini, sarà bagarre per conquistare il titolo di campione italiano di cinquanta chilometri su strada. Favorito l’azzurro Andrea Zambelli, 45 anni di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. In corsa per il titolo anche Stefano Valatta, 41 anni di Biella, sesto agli ultimi campionati italiani, lo scorso 22 novembre a Salsomaggiore.
Tra le donne favorita d’obbligo la brianzola Noemy Gizzi. Ingegnere, 41 anni, la Gizzi a Seregno una cinquanta chilometri l’ha già vinta, nel 2011. L’anno scorso, invece, ha tagliato il traguardo per prima nella sessanta chilometri con il tempo di 4 ore e 35 minuti. Le avversarie più pericolose per la Gizzi sono la nazionale Francesca Canepa, 45 anni di Aosta, e l’astigiana Lialiana Pagliero, 48 anni, sesta a Salsomaggiore.
Consistente la «pattuglia» di nazionali al via della cento chilometri: Alberico Di Cecco, che sulle strade della Brianza nel 2012 ottenne un terzo posto al Mondiale e nel 2014 vinse il titolo italiano, Hermann Achmuller, vincitore l’anno scorso della sessanta chilometri, Silvano Beatrici, terzo l’anno scorso, Marco Ferrari, quarto nel 2015, e Paolo Bravi. Tra le donne Cristina Pitonzo, vicecampionessa italiana nel 2014, Maria Ilaria Fossati, terza nel 2013. Al via della cento anche il brianzolo Pietro Colnaghi, quinto a Salsomaggiore, ha rinunciato alla cinquanta per provare a vincere l’«ultramaratona» di casa.
Le gare di Seregno serviranno come «test» per il Coordinatore tecnico Fidal di Ultramaratona Stefano Scevaroli e il Tecnico IUTA di specialità 100 km Maurizio Riccitelli per selezionare gli azzurri che faranno parte della spedizione mondiale 2016 il primo fine settimana di dicembre.
Tra i “papabili” azzurri, anche il palermitano Max Buccafusca da quest’anno tesserato con il Club Atletica Partinico. Lo abbiamo incontrato poco prima della partenza per la Lombardia:
Max come affronti questo importante impegno: “ Ho percorso tantissimi km in questi ultimi tre mesi. Nelle ultime due settimane qualcosa come 270; questa settimana (l’ultima prima della gara n.d.r.) logicamente solo scarico.” Fremo, non vedo l’ora che arrivi subito lo sparo dello start, la tensione si fa sempre più presente, ora dopo ora. Cosa ci vuole per correre (e farlo bene) 100 km.: “ Per correre 100 km ci vogliono tre cose: gambe, mente e cuore. Nel mio cuore ci sarà Stefania, la mia compagna che mi “accompagnerà” in questa avventura. Il coach Maurizio Riccitelli perché si aspetta da me tanto e devo tanto a lui. Sono ancora “sotto osservazione” della nazionale italiana di ultramaratone, voglio e devo fare bene. Due parole ancora le voglio spendere per Maurizio Riccitelli (tecnico anche di Alessio Terrasi n.d.r.) che, oltre ad essere un grande coach e special one come lo chiamo io, è un grande uomo. Ormai Seregno è vicina ci siamo, io sono pronto”.
La partenza è prevista alle 8 da via alla Porada, arrivo previsto tra le 14.30 e le 15.00. Alle 9 partenza della «Maxi Sport Half Marathon».
Fonte Fidal Milano
Intervista a Buccafusca siciliarunning.it