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Laudicina e Vassallo accendono il Trofeo Pipitone ad Altofonte
Record di partecipanti ad Altofonte in occasione della XII edizione del Trofeo Francesco Pipitone. Circa 230 gli atleti che stamane hanno invaso piazza Falcone Borsellino ed il centro del paesino alle porte di Palermo. La manifestazione, valida come prova ufficiale del BioRace Uisp, è stata organizzata dall’ASD Marathon Altofonte con la collaborazione della Lega Atletica Uisp Sicilia. Atleti sono arrivati non solo dalla provincia di Palermo, ma anche da quelle di Trapani, Enna e Agrigento. La gara è vissuta su sei giri (ognuno dei quali di circa 1180 metri) di un percorso bello e difficile al tempo stesso, che ha esaltato gli atleti più tecnici. A vincere, tra gli uomini, è stato Giuseppe Laudicina (Universitas Palermo); successo in coabitazione (stesso crono) con Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) con il quale è giunto “a braccetto” al traguardo. Terzo Vincenzo Iraci (Fartlek Ostia). Tra le donne vittoria per Barbara Vassallo (Atletica Virtus Acireale) già vincitrice del Memorial D’Acquisto. La giovane allieva di Tommaso Ticali ha ben condotto la gara non rischiando mai nulla. Al secondo posto un’altra Vassallo Simona del Marathon Altofonte, solo omonima di Barbara; terza Francesca Vassallo gemella di Barbara…
A fare da prologo alla gara Assoluti e Master l’ampia rassegna dedicata alle categorie giovanili, dagli Esordienti fino ai Cadetti, passando per i Ragazzi. Un vero e proprio spot per l’atletica con i mini atleti che non si sono risparmiati, duellando metro dopo metro. A fare da apripista (soprattutto per i più piccini) l’olimpionico Yuri Floriani. Ottima come sempre l’organizzazione della società guidata da Paolo (Ciccio) Rinicella; ricche le premiazioni con coppe e medaglie per i più piccoli, ceste e materiale sportivo per i grandi. Il tutto nella tradizione di Altofonte, paese definito “culla dell’atletica”, a discapito di “polemiche” che non fanno mai bene all’intero movimento. Buona anche la partecipazione da parte della gente di Altofonte e la collaborazione con Polizia Municipale e Forze dell’Ordine. La morale della mattinata “altofontina” è che le “guerre” in generale, ed in particolare nello sport non portano mai a nulla di buono, le guerre distruggono, la nostra atletica ha bisogno invece di essere ri-costruita…
credo che bisogna abbassare i toni. Sono d’accordo con quanto avete scritto alla fine dell’articolo ” le guerre non portano a nulla ”
La Fidal ha fatto bene a collaborare con l’organizzazione di questa splendida gara, credo che ha recuperato all’errore di avere concesso l’autorizzazione a fare un’altra gara nel giorno della maratona.
speriamo che la strada della riappacificazione venga percorsa.
Bravo Rinicella e ottimo Floriani, il braccio e la mente di questa splendida gara.
avere passione e amore per l’atletica significa organizzare le gare in questo modo.
Non mi è dato sapere se la FIDAL abbia partecipato all’organizzazione, se è stao cosi un plauso anche allla FIDAL e al suo presidente.
Ho saputo che la Fidal quella regionale, vuole prendere provvedimenti nei confronti degli organizzatori, La fidal di Palermo invece ha partecipato attivamente all’evento.
ma a che gioco giocamo , qui mi sa che la confusione regna sovrana.
In casa fidal la mano destra non sà che fa la sinistra e viceversa, sembra che ognuno abbia le proprie regole e le voglia imporre sugli altri.
del resto anche al Parco, la maraton altofone costruisce e larci 13 dicembre sdirrubba e viceversa
Enzo