Brevi...di corsa
La traversata a nuoto di Biagio Scibilia da Vulcano a Golfo di Patti
COMUNICATO STAMPA – Gioiosa Marea, 04/08/2014
Si è conclusa con successo ieri, domenica 3 Agosto c.a. una memorabile impresa, durata 12h 48’ 47’’ con protagonista il 34enne Biagio Scibilia, che ha nuotato in mare aperto percorrendo 27.65 km.
Biagio, insieme a una delle imbarcazioni d’appoggio (una pilotina) è partito per Vulcano il Sabato, 2 Agosto nel pomeriggio, insieme a una parte dello staff, tra cui uno dei fisioterapisti che gli ha fatto dei trattamenti alla spalla sinistra e al piede sinistro, che erano già dolenti ed affaticati dalla lunga preparazione, durata quasi un anno con allenamenti in mare e in piscina.
Sveglia alle ore 3.00 dopo solo due ore di sonno, colazione e si parte dal Porto di Levante (Vulcano) verso il luogo della partenza- il Faro di Località Gelso (Vulcano).
Alle ore 05.00 si avvicinano gli altri due gommoni d’appoggio con a bordo medico rianimatore, infermiere,secondo fisioterapista, massaggiatore, bagnino di salvataggio, staff tecnico di supporto e due cronometristi ufficiali della Federazione Italiana Cronometristi Roma.
Aspettando che sorge il sole, sotto la luce delle stelle e della luna Biagio si prepara per il suo ingresso in acqua, avvenuto alle prime luci del sole. Alle ore 05.49 Biagio si tuffa dal gommone e si dirige a nuoto verso la riva, esattamente sotto il Faro in un’acqua piena di meduse urticanti, che subito gli causano arrossamenti ai piedi e alle mani, punti non protetti dalla muta.
Biagio inizia a nuotare con molta determinazione nonostante le meduse che lo accompagnano per circa 1.5 km. Per i primi km il mare è stato clemente e l’acqua si è mantenuta circa 25°. Subito dopo si sono avvicinati nuvoloni carichi di pioggia e finita la pioggia il mare si è agitato, dovuto a una corrente e un vento proveniente da Nord-Est, causando lunghi cavalloni di circa 1 m. Al 14° km stava andando anche ben oltre le previsioni, avendo anche ½ miglio di vantaggio, ma è iniziato il dolore alla spalla sinistra che poi lo ha accompagnato fino a fine traversata, peggiorando sempre di più.
Quando è arrivato a 4 miglia dalla costa siciliana e quando sembrava ormai fatta, la corrente trasversale ha raggiunto anche una velocità di 2 nodi ed è proprio qui che è iniziata la parte più complicata della traversata. Biagio ha nuotato circa 3 ore contro corrente per restare sempre nello stesso punto, fino a quando lo staff tecnico ha deciso di farlo trasportare dalla corrente per avvicinarsi il più possibile alla costa in modo tale da avere una corrente minore.
Così facendo è arrivato di fronte a Villa Ridente, circa 1 miglio dalla zona di arrivo.
Quest’ultima parte del tragitto è stato il momento più tragico, Biagio ha dovuto combattere con la corrente marina, già stremato dopo oltre 11 ore di nuoto e fortemente dolorante alla spalla e al piede. Solo grazie alla sua tenacia è riuscito ad arrivare al punto di arrivo del Lido Yachting Club Beach a San Giorgio, chiudendo la traversata con 6 km in più del previsto in 12 ore 48 min. , accolto dal calore del pubblico che si era ammassato lungo tutta la costa da Villa Ridente fino al Lido.
Ringraziamenti:
Biagio è stato l’ideatore, l’organizzatore e il protagonista della Traversata, ma senza l’aiuto di tutte le persone che hanno contribuito, credendo in lui, oggi la traversata non sarebbe stata un racconto e un ricordo.
Grazie alla Capitaneria di Porto di Lipari, Carabinieri di Lipari, Capitaneria di Porto di Milazzo, Delegazione di Spiaggia di Patti Marina, Comune di Gioiosa Marea (in particolare all’Assessore Antonino Currò, che ha seguito la Traversata dalla nascita dell’idea alla sua conclusione, il Sindaco Eduardo Spinella che ha patrocinato l’evento e il Vicesindaco Teodoro Lamonica), Lega Navale Italiana Sezione di Patti, Associazione Misericordia di Patti (Servizio di Pronto Soccorso sul luogo di arrivo).
Ringraziamo le tre imbarcazioni d’appoggio e lo staff a bordo: FEMA Group di Luca Ricciardi (pilotina di rotta), Apnea Tirreno Blu con Massimo Mollica e Nino Farinella (gommone d’appoggio per l’alimentazione del nuotatore), Ambiente Liquido Diving Center con Mario Aiello (gommone d’appoggio con a bordo lo staff medico);
Grazie allo staff di bordo: Evaristo Mollica Franco (fisioterapista), Carmelo Scibilia (papà e fisioterapista), Dott. Carlo Amato (medico rianimatore), Salvatore Sidoti (infermiere), Antonella Beneficio (Fema Group – Mental Couch), Gianni Orfila (massaggiatore), Federazione Italiana Cronometristi Roma, Maria Georgieva (fidanzata e spalla destra per tutta l’organizzazione), Claudia Vazzana.
Grazie agli Sponsor: B-Neria Imex Ltd. Import-export e servizi, Idroclima di Nicola Casella Impiantistica-Idraulica-Gas-Riscaldamenti-Condizionamento- Solari- irrigazioni; Fo.Bi.Al. Ingroso Bibite San Giorgio di Gioiosa Marea; Adelasia di Beniamino Sciacca Servizio di Imbottigliamento, Patti ; Lo staff del Lido Yachting Club Beach (luogo di arrivo), e in particolare Gianni ed Elvira Mangone che ci hanno aiutato in tutti i modi possibili per la riuscita dell’evento e soprattutto per l’accoglienza a terra; Lo Gnolo Bijoux, Negozio di bigiotteria artigianale con marchio Damia, Rosso Passione di Rosy de Salvo, negozio di abbigliamento.
Grazie a: Centro sport e salute Olos che ha fornito la piscina nei mesi di preparazione invernale e la Piscina Comunale di Montagnareale.
Grazie ai giornalisti Carmello Ferro (Giornali di Sicilia), Giuseppe Giarrizzo (Gazzetta del Sud), Roberta Fonti (AM Tv), Calogero Barone e Daniela Buttò (Tele Patti), Maurizio Bologni (La Repubblica) e tutti gli altri che ci hanno aiutato a diffondere la notizia sull’evento.
Grazie a Nino Fazio e Mauro Giaconia, due esperti nuotatori di traversate per gli utili consigli e accorgimenti, a Cantiere Nautico Eolo, a Telethon, ad Artisti per caso, a Fabris Fontino per aver organizzato un torneo di beach volley in pochissimo tempo.
Grazie al Sig. Mezzanotte per aver dato la disponibilità dei suoi gonfiabili in modo gratuito.
Grazie anche al Dott. Impalà e al Dott. Manti.
“GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI CREDERCI!!!” (Biagio Scibilia)