Atletica paralimpicaNews

Il Vento in Faccia: handbikers made in Sicily

Presentata nei giorni scorsi a Palermo presso Villa delle Ginestre (il centro regionale per la diagnosi, cura, riabilitazione  e reinserimento della persona con lesione midollare) la “ASD Il Vento in Faccia” prima squadra siciliana di handbykers. Alla presentazione, hanno preso parte alla stessa i dirigenti, medici, terapisti, e alcuni pazienti della struttura chiamata a  . Alla presentazione sono intervenuti  il presidente del CIP Roberta Cascio e Gaspare Ganci che del CIP è il direttore tecnico. L’occasione è stata buona anche per dimostrare nel pratico cosa è una handbike, un mezzo, una disciplina paralimpica finora semi-sconosciuta in Sicilia ma che grazie alla compagine di Salvo Campanella (presidente dellaASD)  sta fiorendo, facendosi conoscere e apprezzare in lungo e in largo nell’isola.

1544289_10200953181262694_81818090_n

Grazie ad alcune handbike messe a disposizione dalla “ASD il Vento in faccia” e una messa a disposizione dalla ASPET Siracusa si è potuto vedere la differenza tra le diverse posture che sono adottabili in questa disciplina, partendo dalla prima fase dove l’atleta risulta seduto in una sorta di triciclo che permette una eccellente visibilità della strada a discapito però delle scarse velocità raggiungibili a causa dell’impatto con l’aria che frena il mezzo. Un primo passo, infatti man mano che l’atleta va prendendo confidenza con il mezzo e acquista esperienza ecco che si passa  dalla posizione seduta a quella semi sdraiata , ovviamente cambiando handbike.

551277_10200953182222718_2053657554_n

Via via si va sempre più giù fino ad assumere una postura completamente sdraiata, cosa questa che permette pochissimo impatto con l’aria, permettendo così di raggiungere delle velocità alte fino a 35 -40 all’ora di media; su un percorso in pista di 10 km in realtà questa bici raggiungono con piccole pendenze dell’uno per cento delle velocità “pazzesche” per via del loro cx bassissimo (impatto con l’aria ) avvicinandosi ai 60 km orari . Dopo l’aspetto tecnico ritorniamo alla presentazione che ha visto protagonisti i tre atleti della ASD Il Vento in Faccia, Salvo Campanella (presidente della ASD), Stefano Rametta e Luigi Palì.

1621811_10200953176982587_1505083183_n

Insieme a loro sono a spiegare le tecniche e posturali sono stati due tecnici ortopedici inviati dalla ITOP ortopedia , e sanisicilia ortopedia, in rigoroso ordine alfabetico che stanno sostenendo in piccola parte con una sponsorizzazione la stessa ASD; lo sponsor tecnico è  Cosentino bici..

I dirigenti della struttura, insieme al presidente del cip Roberta Cascio e allo stesso Campanella presidente della ASD il vento in faccia hanno ausepicato di poter inserire presso la struttura di Villa delle Ginestre dei corsi di avviamento allo sport del ciclismo paralimpico. A tal proposito all’interno sono stati già individuati spazi esterni che verranno prossimamente rivalutati e ristrutturati, con l’obiettivo di permettere lo svolgimento delle attività .

1505431_10200953177982612_1042803389_n

Al termine dell’incontro, il presidente della ASD il vento in faccia, Salvo Campanella per concludere insieme ad un rappresentante della famiglia Balistreri, ha letto un pensiero scritto della sorella Antonella, dedicando e impegnandosi in prima persona a portare avanti con le proprie piccole capacità in occasione delle manifestazioni sportive il lavoro intrapreso da Totò Balistreri (presidente della sezione ASMS di Palermo) venuto a mancare la scorsa settimana. Prossimo appuntamento sportivo per gli atleti dell’ASD Vento In Faccia, la Siracusa City Marathon di domenica prossima, poi autodromo di Pergusa con la maratonina di Enna, cuore e velocità con il vento sempre in faccia…

per il commento tecnico si ringrazia Salvo Campanella

per le foto si ringrazia Martina Intravaia (Marathon Monreale)

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *