La medaglia della Mezza maratona della Concordia, a chiusura del trittico

La sfida, per l’idea innovativa, era stata lanciata nel 2019 in occasione della 16esima edizione Mezza maratona della Concordia, quando (era il 3 marzo) gli organizzatori del GS Valle dei Templi, abbandonando la classica medaglia in ceramica (che aveva contraddistinto gran parte delle precedenti edizioni) avevano predisposto una medaglia per i finisher in metallo, “strutturata” , oltre che da collezione. Una medaglia che avrebbe preso forma edizione dopo edizione, NOVE colonne in tutto rappresentanti il tempo della Concordia, CON – COR – DIA.

La sfida adesso è prossima a giungere al traguardo ed essere vinta: il prossimo 13 marzo (con un anno di ritardo sulla tabella di marcia) il puzzle di medaglie si completerà con l’ultimo pezzo. 2019 – 2021 e 2022 (il 2020 in pieno inizio di pandemia la manifestazione non si disputò, la mezza di Agrigento fu, addirittura, fra le prime gare in Italia, se non la prima, a “saltare” proprio a causa dell’arrivo della pandemia).

Ma torniamo alla medaglia; realizzata da un’azienda leader italiana nella produzione di medaglie, le sue dimensioni sono 8 x 8 centimetri, con uno spessore di 6 millimetri. Nel basamento della medaglia trovano posto la data, l’indicazione della manifestazione e finanche lo spazio per incidere il proprio tempo che in questo caso sarà il real time della gara.  Adesso bisogna solo aspettare il 13 marzo, gli organizzatori, sentiti gli organi preposti hanno dato ampie rassicurazioni su regolare svolgimento della manifestazione che sarà sicura così come è stata quella dello scorso ottobre (recuperata in extremis e felicemente disputata). 

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