Grand Prix Sicilia: tutti mi chiedono, tutti mi vogliono…

Se Figaro fosse stato un runner, oltre che un barbiere, sarebbe stato il testimonial più adatto per sponsorizzare il Grand Prix Sicilia…”tutti mi chiedono,  tutti mi vogliono”, così come si canta nell’aria che meglio rappresenta l’opera di Rossini (Barbiere di Siviglia – 1813). Battute a parte, nelle ultime settimane, meglio ancora negli ultimi giorni, il Grand Prix di maratonine e corsa su strada 2017 è tornato ad essere l’oggetto del desiderio di tutti, organizzatori e atleti. Odiato ma al tempo stesso amato, il GP richiama folle di atleti che, quasi ogni domenica, invadono la Sicilia e canotta e pantaloncini la percorrono in lungo e in largo. Il tutto con un occhio, non attento ma attentissimo a classifiche, punteggi, percorsi e PB. Perché seppur criticato il GP Sicilia piace, piace agli organizzatori che hanno la possibilità di mettere in vetrina la loro società, la cittadina dove operano, piace agli atleti che programmano la loro attività tra maratonine e corse più brevi, ritrovando quell’agonismo tipico delle competizioni a squadre, piuttosto che concentrato in un singolo appuntamento e dunque sfida contro se stessi. E poi diciamolo forte il GP è gradito anche perché alla fine della stagione pure il tapascione (a me non è successo mai neanche questo) può andare in premiazione, bastano forza di volontà, testa dura, ginocchia al titanio, portafoglio e moglie paziente. Sul gradimento aiutano anche i dati: il GP appena concluso ha visto svolgersi la bellezza di 22 gare (tra corse brevi e mezze)…troppe? Forse…per alcuni ma non per i più visto che (solo per citare un esempio) i fedelissimi  di maratonine (coloro che le hanno disputate tutte) sono stati addirittura 84. Meno quelli della corsa (23) ma ricordiaci che le prove erano 15. La media partecipazione ad ogni gara è stata di circa 800 atleti.  Ma in questi giorni, archiviato con le premiazioni (poco meno di 500) il vecchio GP, tutti sono tornati a chiedersi più che mai, come sarà il nuovo GP del 2017, quando i calendari, dove andremo, quante gare faremo…tutte domande al momento senza una risposta…work in progress si dice in questi casi…tra poche certezze e molte ipotesi. L’unica cosa certa dovrebbe essere (abbiamo usato anche qui il condizionale non si sa mai) che il nuovo GP si farà e sarà il numero 23 (quello di corsa) e il 16° di maratonine; numeri importanti, una storia recente che racconta, attraverso classifiche, resoconti, cronache e foto,  come si è evoluto, come è cambiato in questi anni il movimento amatoriale in Sicilia. Un GP Sicilia 2017 che, secondo noi, dovrebbe portare il marchio Fidal Sicilia, per istituzionalizzare una manifestazione che oltre lo Stretto manca e che tutti ci invidiano…