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Grenot primo oro italiano. Floriani nono nei 3000 siepi

Amsterdam. Arriva la prima medaglia per l’Italia all’Europeo di Amsterdam. La regala Libania Grenot, che si conferma campionessa europea dei 400 metri – dopo l’oro di due anni fa a Zurigo – dominando una finale davvero priva di storia (50.73). Matteo Galvan è ottavo (45.80) nei 400 al maschile vinti dal britannico Rooney (45.29), mentre Davide Manenti è sesto nei 200 metri (20.66, v. -0.9) dello spagnolo Hortelano (20.45, dopo la squalifica dell’olandese Martina, già oro nei 100). Quindicesimo posto per Stefania Strumillo nella finale del disco (55,78). Qualificati alle finali del weekend Giordano Benedetti negli 800 metri (1:46.74) e Margherita Magnani nei 1500 (4:11.78). Nelle finali di giornata, spicca l’oro dell’olandese Dafne Schippers nei 100 metri (10.90), e la clamorosa eliminazione nell’asta del francese Renaud Labvillenie. La Turchia, con 8 medaglie (tre delle quali d’oro), comanda a sopresa il medagliere. Domani entrano in gara Gianmarco Tamberi, impegnato nelle qualificazioni dell’alto (14:10), e le quattro staffette (le 4×400 al pomeriggio, le 4×100 in serata); appuntamento in finale per Yusneysi Santiusti (800 metri).

Amsterdam 6-10/07/2016 Campionati Europei di Amsterdam - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Amsterdam 6-10/07/2016 Campionati Europei di Amsterdam – Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

3000 siepi uomini – Finale
Maihedine Mehissi Benabbad, l’uomo di maggior peso nella specialità (due volte argento olimpico), ricordato però, suo malgrado, soprattutto per la squalifica del 2014, quando gli venne tolto l’oro europeo per l’esultanza nell’ultimo rettilineo senza maglietta, si riprende il titolo europeo con un finale di gara che non ammette discussioni. Nei primi duemila metri, il francese lascia sfogare il turco Aras Kaya, per poi infilarlo nell’ultima frazione chilometrica. Il bronzo va al francese Kowal, che due anni fa aveva beneficiato della squalifica di Mekhissi. Jamel Chatbi si butta coraggiosamente nella lotta per le medaglie, ma si ritrova senza energie nei 400 metri conclusivi, terminando quinto (8:32.43). Più indietro, si difendono bene anche Abdoullah Bamoussa (8:35.35, ottavo) e Yuri Floriani (8:35.94, nono).

Fonte Fidal

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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