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Amatori di corsa e di doping: deferimenti della Procura e richieste di squalifica
Riportiamo il seguente Comunicato del CONI.
L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Antonio De Rosa (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di due anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Simone Sguerri (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di tre anni e nove mesi di squalifica;
Deferimento dell’atleta Yuri Gorini (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sia sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur” , sia per la positività per presenza di Gonadotropina corionica (hCG), Betametasone, Efedrina >DL e Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena riscontrate all’esito del controllo antidoping effettuato dal CONI-NADO ad Abetone al termine della gara ciclistica “33° Gran Fondo Prato – Abetone” del 13 luglio 2014, con richiesta di 4 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Graziella Persico (tesserata FIDAL) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Betametasone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “ Memorial Sebastiano Romano” svoltasi a Siracusa , il 6 luglio 2014, con richiesta di due anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Mauro Rodella (tesserato FIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “ Campionati Italiani Masters” svoltasi a Riccione il data 28 luglio 2014 con richiesta di 4 mesi di squalifica;
Fonte CONI
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