Lucio Cimò e Maria Grazia Bilello sul tetto della Napola-Mokarta

Trapani, frazione di Napola (Erice) –Mokarta (Trapani). Tutto inizia con un viaggio…breve per qualcuno, più lungo per qualcun altro.
La 18^ edizione della “Napola-Mokarta”, 8^ tappa del GP Regionale siciliano 2014, è stata l’occasione per tutti gli atleti di rivedersi e correre insieme dopo la pausa estiva, trasformando la gara in una rimpatriata, in una festa tra amici. Suggestivi e commoventi i momenti dedicati al ricordo di Peppe Oddo, atleta scomparso e tra gli organizzatori delle precedenti edizioni della stessa manifestazione, al quale l’organizzazione ha dedicato il pettorale n°1 e una gigantografia con la sua foto alla partenza/arrivo. Toccante il minuto di raccoglimento in sua memoria, mentre una tromba intonava il “Silenzio”, così come i palloncini bianchi uniti a una sua foto lasciati librare alti in cielo prima della partenza ufficiale dalla manifestazione a titolo regionale o come quelle lanterne di carta biancache hanno sorvolato il cielo stellato a fine della manifestazione dopo aver condiviso con il pubblico presente un video a lui dedicato.

Torniamo alla cronaca della manifestazione podistica. In tutto erano presenti oltre 600 atleti divisi tra le varie batterie. Dopo la batteria dedicata ai giovanissimi, l’arco della partenza ha accolto la batteria formata da tutte le categorie femminili e da quelle maschili da SM60 (5.440 mt – 3 giri del percorso). A vincere la batteria è stata la fortissima atleta del Club Atletica Partinico Maria Grazia Bilello in 21’11, seguita a 10 secondi da Simona Vassallo (Marathon Altofonte), stesso tempo ma terza posizione per Azzurra Agrusa (Uisp Trapani). Gara molto bella con le prime cinque donne (4° Virginia Salemi, 5° Daniela Bongiorno) tutte racchiuse in 44 secondi; primo tra i meno giovani Vito Aiuto del 5 Torri Trapani;

a seguire, è stato il turno delle restanti categorie maschili, da SM a SM55 (7240 mt – 4 giri). Batteria altrettanto spettacolare con il primo posto andato a Lucio Cimò (Universitas Palermo) che ha chiuso in 24’10. Per Cimò prima vittoria di spessore in una stagione che, anche se a fasi alterne, lo sta vedendo protagonista. Alle sue spalle un veterano della Napola-Mokarta (sei le sue vittorie in territorio ericino) Vito Massimo Catania. Terzo Roberto Scarlata dell’Atletica Bellia. Quarto un altro atleta Universitas, Carlo Filiberto, quinto il portacolori dell’Atletica Sicilia, Alessandro Attilio. Caldo e sole e il percorso altalenante, tra tratti pianeggianti e salite, hanno messo a dura prova, come nelle precedenti edizioni, gli atleti presenti.

La manifestazione assume toni più altisonanti con la gara internazionale, 10 km in cui a dare spettacolo sono i professionisti, italiani e stranieri. Tutto inizia con una “sfilata” di presentazione degli atleti che uno dopo l’altro raggiungono l’arco della partenza, tra gli applausi e la stima degli atleti e del pubblico, in generale. Uno spettacolo vedere la loro corsa, leggiadra e veloce. Sui loro occhi quella fame di vittoria e quella fatica, che non li rende differenti dagli amatori. A tagliare per primo il traguardo, il ruandese Jean Baptiste Simukeka (RCF Roma Sud) seguito dall’ugandese Kiprop Boniface Toroitich e dal belga El Hachimi Abdelhadi. In settima posizione il primo italiano, Yuri Floriani (Fiamme Gialle), seguito rispettivamente in 9a e 10a posizione da Vincenzo Agnello (RCF Roma Sud) e da Gianmarco Buttazzo (Atl. Casone Noceto).

Tempo di premiazione… e sono già passate le 20,30. Sul palco, insieme agli organizzatori, Salvatore Bettiol (bronzo in Coppa del mondo di maratona nel 1987 a Seul), e Salvatore (Totò) Antibo (primatista italiano e due volte campione europeo su 5000 e 10000 metri, vice-campione olimpico dei 10000 metri piani a Seul 1988, unico atleta italiano ad avere vinto una gara in Coppa del mondo), che oltre a premiare i vincitori si è prestato a regalare fotoricordia chiunque glielo chiedesse, sempre sorridente, divertito e colpito dal calore e dall’affetto dei fan siciliani.

Articolo e foto: Giovanna Barone