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Il Vivicittà di Palermo all’insegna delle novità e dei grandi numeri

Si è svolta questa mattina, nella splendida cornice di Villa Niscemi, la conferenza stampa di presentazione della XXXI edizione del Vivicittà.
Presenti in sala il presidente della Uisp Palermo, Salvo Di Bella, l’assessore allo sport del Comune di Palermo, Cesare La Piana, l’organizzatore del Vivicittà, Gioacchino Guagliardito, il direttore del carcere Ucciardone, Rita Barbera, il presidente della Uisp Sicilia, Fabio Maratea, il presidente della Lega Atletica, Mimmo Piombo, il delegato del Coni Palermo, Michele Bevilacqua.
Un’edizione all’insegna delle novità che ha superato tutte le aspettative confermandosi come vera festa dello sport per le famiglie del capoluogo siciliano.
Le iscrizione per la gara Non Competitiva, che si correrà domenica 6 aprile a Palermo, sono state chiuse per eccesso di iscritti. 2800 sono i bambini che attraverseranno 3 km di meraviglie cittadine insieme ai loro genitori e amici. Ogni piccolo podista sarà, infatti, accompagnato da uno o entrambi i genitori dando vita ad un’onda di persone formata da più di 5600 persone che, in pieno spirito gioioso e di festa, partirà alle 9.30 dal Giardino Inglese. Risultati eccezionali per la gara podistica Non Competitiva organizzata dal Comitato provinciale UISP Palermo e dal Comune di Palermo con la collaborazione della Lega atletica UISP Sicilia che, anche quest’anno, è dedicata alla memoria di Mario Bignone, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo scomparso prematuramente all’età di 43 anni nel 2010.
GARA COMPETITIVA
Sono 1000 gli iscritti alla gara competitiva del Vivicittà che torna alla distanza classica di 12 km. Un circuito nuovo che prenderà il via davanti l’ingresso del Giardino Inglese di via Libertà con partenza alle 10,30 in contemporanea in 42 città italiane, 18 estere e 4 istituti penitenziari. Anche quest’anno il via sarà dato in diretta radiofonica nazionale grazie alla collaborazione del Gr 1 Rai.
Il segnale di partenza, però, quest’anno avverrà da un luogo completamente nuovo che ospiterà la Rai e Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, il carcere di Rebibbia a Roma.
A Palermo, invece, si correrà su una distanza di 4 km da ripetere 3 volte in un percorso unico totalmente asfaltato e pianeggiante che farà vivere ai podisti i meravigliosi monumenti che Palermo offre.
Gli Amatori saranno gli assoluti protagonisti con due “stelle azzurre”che faranno da “chioccia” e che inveitabilmente si contenderanno la vittoria finale : Yuri Floriani, pettorale n.1, finalista nerl 3000 siepi alle Olimpiadi di Londra (4 volte vincitore del Vivicittà) e Vincenzo Agnello allievo di tommaso Ticali, giovane promessa del mezzofondo italiano, con numerose convocazioni in maglia azzurra.
“PORTE APERTE” AL CARCERE UCCIARDONE
Di rilevante importanza è il Vivicittà nella casa circondariale dell’Ucciardone. Un protocollo di intesa firmato dalla UISP con il carcere ha previsto l’invio di due operatori sportivi due volte a settimana per preparare la popolazione detenuta alla gara podistica.
“Porte Aperte” all’Ucciardone il 12 aprile dove una delegazione di podisti andrà in carcere per il passaggio di testimone tra le due corse cittadine. Un ponte tra chi ha avuto un percorso difficile e i cittadini, con quest’ultimi che si impegneranno nei confronti dei carcerati versando un euro in piùall’iscrizione che sarà destinato a far proseguire le attività nel carcere dopo la manifestazione.
Inoltre, il 6 aprile tutti i cittadini che vorranno dare un contributo al progetto iniziato dalla Uisp, per far svolgere ai detenuti dell’Ucciardone l’attività fisica, potranno versare anche un simbolico euro in favore in un gazebo allestito per l’occasione dalla Uisp.
Un evento rilevante che coniuga l’amore per lo sport con un tema vitale, quale la libertà, e che per i detenuti ha un significato simbolico. Detenuti e cittadini che corrono fianco a fianco, senza più confini.
PARTECIPAZIONE DEI MEDULLOLESI
Un’altra importante novità della XXXI edizione è la partecipazione alla gara, per la prima volta nella storia del Vivicittà siciliano, dell’associazione medullolesi spinali, che soltanto nell’isola conta più di 5000 persone.
Una presenza importante che cade a distanza di due giorni dalla giornata nazionale delle persone con lesione al midollo spinale e che mette in mostra una vera coesione sociale senza alcun preconcetto. L’ impegno dell’associazione è volto a realizzare e concretizzare sia Villa delle Ginestre centro ospedaliero per la diagnosi, cura e riabilitazione dei medullolesi, che le Unità Spinali e ancora per poter ottenere un’assistenza globale domiciliare, un trasporto adeguato e tutto quello che necessita ai para-tetraplegici in forma di pari opportunità.
La festa dello sport si trasforma in un momento che unisce e che mostra come l’attività fisica sia un mezzo unico per abbattere le barriere trasformando le diversità in valori e le difficoltà in occasioni di crescita personale. Obiettivo della giornata è quello di favorire il rispetto e l’apprezzamento delle differenze.
A fare da apripista domenica nella sua handbike, Salvo Campanella atleta e presidente della ASD Vento in Faccia
Nella foto di corpetina: Yuri Floriani, Gioacchino Guagliardito (organizzatore), Salvo Campanella, Filippo Conoscenti (podista classe 1932), Mimmo Piombo (pres. lega uisp regionale di Atletica leggera)







