Muore al Trai dei Tre Castelli colpito da un fulmine

GEMONA – Morto colpito da una saetta entrata dal petto e uscita dalla gamba. E’ l’incredibile fine di atleta vicentino che stava partecipando al «Trail dei Tre Castelli» sulle montagne sopra Gemona. L’allarme era scattato attorno alle 17.30, dopo che l’uomo, Mario Pantanali, 42 anni di Noventa Vicentina non era giunto all’arrivo. Doveva telefonare alla moglie giunto al traguardo, ma la chiamata non è mai arrivata.
L’organizzazione ha monitorato i passaggi e quindi le ricerche si sono concentrate nelle zone dove l’uomo non aveva timbrato il proprio badge. Anche la «scopa» – il gruppo che controlla la coda della gara – non ha notato alcuno in difficoltà lungo i sentieri. Il suo telefono,inoltre, suonava libero.
A trovarlo i tecnici del Soccorso alpino della locale stazione e dei militari della Guardia di Finanza di Tolmezzo a circa 1100 metri di altitudine sul monte Cuarnan. Il cadavere è stato notato dall’elicottero. In serata il medico legale ha potuto constatare la causa del decesso: nessun malore, ma una saetta che lo ha centrato.
Da quanto si è appreso, la disgrazia è avvenuta in una cresta molto esposta dove la vittima è stata sorpresa da un brevissimo fortunale, durato una ventina di minuti, durante i quali, secondo le testimonianze di altri atleti e personale dell’organizzazione si sono uditi tre o quattro tuoni. L’evento è subito rientrato e la corsa è proseguita normalmente. la salma dell’ultramaratoneta è stata trasferita in elicottero nell’obitorio di Montenars (Udine), a disposizione dell’autorità giudiziaria.

fonte ilgazzettino.it