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Contributi allo sport siciliano: le solite briciole

Stavolta diamo i numeri; sono cifre, somme di denaro, contributi quelli destinasti dal Governo regionale allo sport dell’isola, pochi, meglio che niente, qualcuno dirà dopo la magra degli ultimi anni e i venti di crisi che soffiavano sui contributi del 2013. E in effetti spulciando tra i numeri, possiamo ben dire che allo sport siciliano sono toccate le classiche briciole, parola quest’ultima che ritroveremo spesso nel corso di questo articolo. Le cifre stanziate dal Dipartimento del Turismo dello Sport e dello Spettacolo del relativo Assessorato (retto dalla bergamasca Stancheris) riguardano i contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per la stagione sportiva 2013 sono di 775.538 e di 222.000 euro, somme reperite in due diversi capitoli.
Ricordiamo che le somme saranno suddivise in base alle valutazioni ottenute e attribuite dall’assessorato in base a diversi parametri.
Ma andiamo con ordine: per quanto riguarda gli enti di promozione sportiva (14 in tabella) si divideranno un contributo di poco più di 140.000 euro che andranno a sostegno della loro attività.
Sempre gli EPS (sempre 14) hanno ricevuto un contributo da spartirsi di quasi 47.000 euro per spese per l’organizzazione di manifestazioni sportive e per il funzionamento dei centri di preparazione, avviamento e addestramento allo sport.
Stessa causale ma stavolta a favore delle federazioni, con la cifra che è ancora più esigua, 23.438 euro per la precisione, da dividere tra 31 federazioni, dalla FIPAV (quella con la valutazione più alta 96) a quelle che hanno ottenuto il punteggio di 70 minimo indispensabile per entrare in quota contributi. E la Fidal ? Sempre più giù con i suoi 74 punti (ancora meno della federazione di palla a tamburello (senza volere togliere nulla a questo sport); in generale è comunque chiaro che con una cifra del genere si azzera lo sport in Sicilia (mortificando quel poco che ancora si riesce a fare).
Per i progetti di alfabetizzazione motoria nelle scuole al CONI Sicilia vanno poco più di 65.000 euro.
Per le attività promozionali delle federazioni sportive (CIP compreso) e l’organizzazione di manifestazioni sportive le stesse si divideranno un contributo di 103.000 euro (e le federazioni in questo caso sono 38). Una media, euro più euro meno, di 2700 euro a federazioni, chissà quante cose si potranno programmare con questa somma, quante manifestazioni nasceranno…
Infine parliamo della tabella G (SCARICA TAB.G), quella a sostegno dell’attività agonistica e promozionale delle associazioni e delle società sportive siciliane, che si divideranno 506.270 euro, racimolando briciole su briciole. 34 le società di atletica leggera che beneficeranno dei contributo. Ci sono società che dovranno programmare tutta una stagione agonistica e/o promozionale con poco più di 500 euro, ad altre andrà un po’ meglio, briciole tanto che molti presidenti di ASD stanno pensando di rifiutare il contributo, cambiando il vecchio detto da “meglio poco che niente” a meglio niente che poco. (ma)





come si vede questa è diventata la terra delle chiacchiere (non i gustosi dolci siciliani), in cui i ns politicanti nelle interviste parlano con enfasi dell’importanza dello sport, delle discipline sportive, della necessità di far praticare lo sport, del benessere, della cultura dell’aggregazione alla quale ti spinge lo sport, dei valori che esso trasmette………; al momento di destinare le giuste risorse però, tutto svanisce, c’è la crisi che come un’invisibile sanguisuga si nutre di tutte le belle parole ed intenzioni……L’importante comunque è presenziare in passerella quando si riesce ad organizzare un evento sportivo che possa dare visibilità. Buffo vero???