Circuiti di Sicilia

Corri per Telethon: le precisazioni di Ino Gagliardi coordinatore del GP Sicilia

A seguito dei disservizi organizzativi verificatisi ieri a Catania, in occasione della Corri per Telethon (VAI ALL’ARTICOLO) interviene con una lettera aperta, indirizzata ad atleti e ai presidenti delle ASD siciliane e affidata alla nostra testata giornalistica, il coordinatore del 27° Grand Prix Sicilia di Corsa e consigliere regionale della Fidal Sicilia, Ino Gagliardi.

Nella “lettera” Gagliardi stigmatizza quanto accaduto ieri nella gara organizzata dalla Nissolino Sal Catania, valida come 11a prova del GP Sicilia e annuncia che redigerà una relazione  dettagliata (lo fa sempre al termine di ogni gara del GP) su quanto accaduto, al presidente della Fidal Sicilia Salvatore Gebbia, al fine di fare le opportune valutazioni.  Obiettivo tutelare sempre gli atleti ma anche il Grand Prix regionale di corsa su strada, cresciuto in qualità negli ultimi anni e che quest’anno celebra la sua 27esima edizione. 

Di seguito la versione integrale della lettera

Carissimi Presidenti,
ma soprattutto carissimi atleti ed appassionati di sport, in qualità di coordinatore del 27° Grand Prix Sicilia di
Corsa e di responsabile del settore senior-master fidal Sicilia, a seguito delle situazioni spiacevoli segnalatemi
da tanti di voi in merito alla gara Corri per Telethon di Catania, ritengo doveroso dare delle risposte a tutti.
Le singole gare sono sotto la responsabilità dell’Associazione Sportiva Dilettantistica organizzatrice. Il
comitato organizzatore stabilisce dei requisiti minimi in termini di qualità, servizi e costi in perfetta linea con
quanto definito dalla Fidal e che ogni organizzatore ha l’obbligo di soddisfare. Il sottoscritto, in virtù del
doppio ruolo ricoperto, è sempre in prima linea in tutte le gare per verificare che quanto sottoscritto venga
veramente messo in pratica. E’ mia premura al termine di ogni gara, ed anche ieri è stato fatto, stilare una
dettagliata relazione al Presidente Fidal Sicilia, Salvatore Gebbia, con il quale in perfetta sintonia faremo a
fine anno tutte le dovute valutazioni per offrire sempre un servizio migliore rispetto all’anno precedente.
Tanti sacrifici sono stati fatti in questi anni, molte cose sono state migliorate in termini organizzativi: percorsi,
griglie, regolamenti e gestione di classifiche, divenute praticamente quasi istantanee e di tutto questo ce ne
avete dato atto, qualcos’altro c’è sicuramente ancora da migliorare, ascoltiamo ed ascolteremo sempre le
vostre critiche perchè al centro c’è e sempre ci sarà la figura dell’atleta. In qualità anche di organizzatore di
tantissime gare, vi posso assicurare che vengono fatte delle scelte frutto di valutazioni che a volte risultano
azzeccate ed in altre, come ieri, no. Probabilmente lo slittamento di data dalla primavera all’estate e l’afa di
questi giorni ha giocato un brutto scherzo agli organizzatori. Ci impegneremo a far si che certe situazioni non
si ripetano più, sicuri che continuerete a seguire la vostra passione.

Con affetto,
Il coordinatore del 27° Grand Prix Sicilia di Corsa e consigliere regionale Senior/Master Fidal
Ino Gagliardi

A margine riportiamo il punto 2 del regolamento del Grand Prix Sicilia di corsa su strada 2022, che sarebbe bene che gli organizzatori tenessero di conto, prima di decidersi ad organizzare una gara. allo stesso tempo, sollecitiamo coloro che hanno scritto il regolamento a verificare se lo stesso viene applicato anche in sede preventiva e non solo dopo, quando il danno è stato fatto.  

Punto 2 – Le manifestazioni si svolgeranno preferibilmente la mattina. Nei periodi caldi potranno effettuarsi
anche nel pomeriggio. I circuiti dovranno essere più lunghi possibile, allo scopo di evitare assembramenti
causati dai doppiaggi. Le società organizzatrici dovranno garantire un’elevata qualità dell’organizzazione,
con particolare attenzione alla sicurezza del percorso, all’assistenza sanitaria e ai ristori (soprattutto per le
manifestazioni che si svolgono nei periodi più caldi). In caso di assenza di bagni chimici, dovranno essere
messi a disposizione idonei servizi igienici, adeguati al numero dei partecipanti.

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