“Befana in marcia” a San Pietro Clarenza con Giovanni Perricelli

La Befana arriva a San Pietro Clarenza non a cavallo della sua scopa, ma “marciando”, e non potrebbe essere altrimenti visto che nel paesino alle pendici dell’Etna, proprio la marcia è pane quotidiano. Caposcuola di una delle specialità più difficili, più tecniche che ha visto e che vede l’Italia splendida interprete con i suoi campioni del passato e del presente, è infatti il clarentino Franco Bandieramonte; tantissimi i marciatori da lui lanciati nel panorama nazionale e non solo (Agnese Ragonesi e Dario Privitera solo per citarne due) e un nùgolo promettente di giovanissimi e scalpitanti sotto la sua ala. La marcia in Sicilia c’è e si muove in direzione di quei giovani che hanno scelto di gareggiare di “tacco e punta”. Un nutrito gruppo di allievi che trova terreno fertile soprattutto nella Sicilia orientale, dal messinese al catanese, toccando le province di Siracusa e Ragusa. 

E ieri pomeriggio il campo di atletica di San Pietro Clarenza ha fatto da location ad un incontro – stage che ha visto protagonisti circa 25 giovani marciatori dell’Atletica Savoca, dell’Atletica Augusta e naturalmente delll’Etnatletica San Pietro Clarenza.

A dirigere l’allenamento Giovanni Perricelli, vice campione del mondo nella 50 chilometri di marcia di Goteborg ’95 e olimpionico a Seul, Barcellona, Atlanta e Sydney. Un vero e proprio spot per la marcia, un evento durante il quali gli atleti (il più piccolo di soli quattro anni) hanno potuto apprendere quanto illustrato dall’ex azzurro, bravo (nelle due ore dell’incontro) a far comprendere gli esercizi anche più complicati, quanto a motivare i giovani marciatori. Un 2000 marciato a buoni ritmi ha poi chiuso lo stage, con un arrivederci ad una prossima occasione che possa ribadire, quanto la marcia siciliana sia presente e come scalpiti per trovare posto e attenzione che merita. 

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