News
Francesco Bennici e Barbara Vassallo sul tetto del Memorial Salvo D’Acquisto
Sono Francesco Bennici (Universitas Palermo) e Barbara Vassallo i vincitori della V edizione del Memorial Salvo D’Acquisto che si è disputato stamane a Palermo. Caldo e grandi numeri hanno caratterizzato la manifestazione organizzata 
dall’ASD Universitas Palermo e dal Cesd Palermo Onlus, valida come valida come 10° prova del GP Sicilia di corsa su strada S/M e come prova challenger del Biorace UISP. Quasi 900 gli atleti che hanno invaso via Libertà, il salotto buono della città, oltre 30 i gradi contro i quali hanno dovuto “combattere” lungo quei 10 km E 120 e 120 metri… che oggi, a molti, sono parsi infiniti. Alla fine, tra gli uomini, ha vinto la forza e l’esperienza del carabiniere di Mazzarino (già primo nel 2011) giunto solitario al traguardo con il tempo di 33’22. “Una vittoria che vale doppio per me – ha affermato Bennici – perché arrivata in una manifestazione che ricordava un carabiniere martire come Salvo D’Acquisto. Il nemico numero uno di oggi – ha sottolineato Bennici – è stato il gran caldo, caldo che ho partito nei primi due giri, poi le gambe si sono messe a girare e tutto è stato più facile”. Alle spalle, di Bennici il giovane Giacomo Di Gaetano (33’47) altofontino ma tesserato per il Grottini Team. Terzo un altro atleta Universitas, quel Davide Campagna 
(anch’egli carabiniere) vincitore appena una settimana fa ad Aragona. Quarta piazza per l’inossidabile Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto), quinto Carlo Filiberto (Universitas Palermo). Se tra gli uomini ha vinto un “vecchio leone” dell’atletica, tra le donne ribalta per la “giovanissima gazzella”, 18 anni compiuti ad agosto, Barbara Vassallo dell’Atletica Virtus Acireale (in gara anche la cugina Simona) che ha sopravanzato la pur forte Maria Grazia Bilello (Club Atletica Partinico) di quasi un minuto. La Vassallo, allenata da Ticali, ha fatto in pratica corsa a se, senza rischiare mai nulla. “Sono felice di questa vittoria – ha detto Barbara – caldo a parte, oggi è andato tutto bene, crono compreso; (38’52) era la prima volta in questa gara ed è stato fantastico correre tra due ali di folla in festa“. Detto della piazza d’onore per la Bilello (39’50), il terzo posto è andato a Marta Cortese (Track Master Club), quarta Azzurra Agrusa (Uisp), quinta Daniela Bongiorno (Sport Nuovi Eventi Sicilia). Batteria unica, quattro giri da 2,5 chilometri ciascuno, 900 atleti e i continui ricorsi ai ristori volanti di acqua a causa 
del caldo, hanno inevitabilmente causato, nel corso della gara, alcuni imbottigliamenti, dall’altra parte il colpo d’occhio di via
Libertà invasa di podisti è stato uno spettacolo nello spettacolo. Alla fine le premiazioni: per tutti i “finisher” le medaglie, a salire sul podio, oltre ai primi tre di ogni categoria, anche i primi tre classificati del Grand premio Donatori di Sangue AVIS e i primi tre classificato del campionato regionale Interforze riservato agli atleti appartenenti alle forze dell’ordine. Tra i premi assegnati ai vincitori assoluti anche due dipinti del maestro Giorgio Ravazzolo. Ottima l’organizzazione Universitas e Cesd, una macchina organizzativa ben oliata che si è avvalsa quest’anno di numerose partnership, come quella del Rotary Palermo Sud e dell’associazione Arte Pentafoglie. Alla fine il ristoro finale coordinato dallo chef Carmelo Dalfino con una grigliata di carne, panini con milza e focacce nel segno dello street-food palermitano.
CLICCA QUI PER ANDARE ALLA PHOTOGALLERY
Bisogna ammetterlo senza dubbio il Memorial Podistico Salvo D’Acquisto, la gara più bella ed ben organizzata del circuito sia Fidal che UISP , un grazie a Peppino e Ino per il loro spassionato impegno, che ha regalato a tutti i partecipanti da primo all’ultimo arrivato la stessa considerazione e gratificazione. Queste sono manifestazioni da far crescere e preferire a tante altre………chi è dello stesso avviso risponda stesso mezzo, chi non lo è risponda stesso mezzo con le dovute giustificazioni, precisazioni e magari consigli costruttivi per cercare di limare ogni piccola spigolatura, w il mondo Amatori/Master, alla prossima edizione nel 2015 dove tutti siete invitati.
OK!
Un pò presuntuoso sig mimmo,ovviamente per essere più precisi si parla di gare su strada di 10 km!!!!!!!!
Per il prossimo anno dovreste rafforzare il ristoro, noi che correvamo molto lenti abbiamo avuto difficoltà con l’acqua che era già finita
In bocca al lupo
Grazie al signor Peppe per i complimenti e il consiglio , voglio però evidenziare ciò che una nostra amica Felicia La Bara, che domenica ha aiutato l’organizzazione in maniera volontaria “LAVORANDO” impeccabilmente ai ristori volanti, a postato su facebook a proposito dei ristori volanti in modo che il signor Peppe possa riflettere e magari trovare una soluzione :
Agli amici podisti e agli amici presidenti di società, diffondete (non necessariamente su facebook) nel vostro gruppo
Oggi 21 settembre si è disputata, nel centro storico di Palermo, la V edizione del Memorial Salvo D’acquisto. Voglio complimentarmi con la società organizzatrice e voglio congratularmi, amici, con gli atleti che, nonostante la temperatura proibitiva -oltre 35°- non si sono arresi.
Da spettatrice (ex atleta, ex giudice di gare ex … tutto) mi sento di fare anche un appunto verso quei podisti che hanno “poco” apprezzato l’operato di chi si è occupato del ristoro (beveraggio) lungo il percorso gara:
Caro podista incaxxato perché non sei riuscito a prendere il bicchiere al volo, facendo strike su altri 10 per non rallentare e rischiare di perdere il tuo 822° posto, in una classifica di 900, sbraitando contro “signore e uomini” preposti lì per te rompendosi -prima, durante e dopo la gara- il fondo schiena (posto dove tu li hai mandati molto sportivamente) e al giro successivo hai afferrato un intera bottiglietta d’acqua bevendone un sorso e lanciandola, ancora piena incurante della sua destinazione (i piedi del tuo avversario); se le gare ti stanno strette, caro podista incaxxato, cambia attività, dedicati ad altro … non so … ai viaggi, ad esempio e, se non sai dove andare, dal momento in cui ti stimo molto, ti do un suggerimento, potresti andare lì … sai … lì come si dice … a quel paese, sì proprio lì!
Abbiate gratitudine e rispetto verso chi opera per voi, il vero sport è questo!
Grazie a tutti colori i quali si sono prodigati attivamente -sia la società che ha organizzato che lo speaker, il fotografo o il cronista, chi si è bagnato sino al midollo per riempire i bicchieri d’acqua e, ancor più chi smonta e pulisce quando tutto è finito- affinché l’evento sportivo risultasse, anche, una mezza giornata di spensierato brio!
Cari amici, caro Mimmo, non voglio entrare nel merito della discussione perchè so per esperienza, seppur piccola, che è difficile affrontare le tante difficoltà organizzative di una gara, soprattutto quella dei ristori. Ma un appunto il tuo commento lo strappa: questa tua particolare indulgenza sarebbe stata apprezzata anche nei confronti di tante altre gare che, per qualche motivo, non hanno accontentato tutta la platea dei corridori. Per il resto condivido pienamente il fatto che è una delle più belle gare del nostro campionato. Complimenti
IL sogno di barbara vassallo era correre a Palermo con il tifo di tutta la città amatori in testa ,la parte più bella di questo sport. Peccato la mancata partecipazione della gemella Francesca infortunatasi poche ore prima della partenza. Vorrei aggiungere : le gemelle già sono state a Pompei x una 10 km su strada ad Isernia sempre x una 10 km su strada entrambi campionati italiani per non dire al Campaccio MILANO cross ,FIRENZE, NOVE LIGURE, VERONA ,BARCELLONA SPAGNA ECC. parliamo di professionismo puro .Palermo ed i palermitani COME SEMPRE sono stati perfetti in tutto . Qualche imperfezione ?
iniziate a viaggiare anche voi. Grazie di tutto e fieri di sbagliare come gli esseri umani. Per barbara Vassallo CAMPIONESSA ITALIANA JUNIORES 2014 DI MEZZA MARATONA una gara da 10 e lode. grazie grazie grazie. il padre. Francesco VASSALLO.
Sono daccordo con organizzazione e quant’altro. Mi chiedevo però se non era il caso di anticipare qualcosa e di fare due batterie per evitare la ressa in partenza. Poi visto il gran caldo di cui tutti parlano ,ma nessuno provvede, si poteva ridurre la distanza a tre giri per donne e over 60. Penso che la manifestazione avrebbe guadagnato in spettacolo e si sarebbero evitati molti ritiri e qualche malore a fine gara.