Brevi...di corsa
Dalla Fidal Sicilia il progetto l Atletica fa Scuola 2014
La FIDAL si è sempre prefissata di far conoscere e promuovere lo Sport e l’Atletica leggera tra i giovani e i Presidenti regionali non perdono occasione per sollecitare le società di atletica leggera a far crescere anche il settore giovanile nel proprio territorio.
L’approccio educativo alle attività dell’atletica leggera diventa uno strumento fondamentale per sviluppare oltre alle capacità psico-fisiche-motorie nell’adolescente anche quelle individuali e relazionali; l’atletica leggera, la regina degli sport, diventa uno strumento ed un forte alleato della scuola per far comprendere al giovane il significato ed il valore dell’amicizia, della condivisione, del rispetto e del fair-play. Nell’era del 2.0, del web e dei Social Network, dove sovente la differenza tra mondo reale e virtuale è confusa o non compresa appieno, soprattutto tra i giovanissimi, vivere lo sport in un ambiente fisico e temporalmente reale con altri soggetti è importante per sensibilizzare e responsabilizzare l’adolescente, aiutarlo a distinguere tra realtà e apparenzae far maturare in lui i valori che servono nella vita.
Al fine di favorire la diffusione dello sport, la Fidal Sicilia organizza il progetto “L’atletica fa scuola” aperto a tutti gli istituti di scuola secondaria di primo e secondo grado della Regione. Oltre alle finalità educative, il progetto mira a individuare gli atleti, le promesse, del futuro.
Il progetto è diviso in 3 fasi: una fase preliminare con la somministrazione di un test attitudinale (prova di salto in lungo, corsa veloce, getto del peso, corsa di resistenza, salto in alto); una fase provinciale ed una regionale.
Gli istituti scolastici che vogliono aderire al progetto dovranno far pervenire l’elenco delle iscrizioni dei partecipanti, che sarà a titolo gratuito, presso la segreteria della FIDAL Sicilia, Palermo.
In allegato scheda e progetto “L’atletica fa scuola”
Progetto atletica fa scuola 2014 FIDAL
Modulistica Progetto l’atletica fa scuola 2014
Articolo: Giovanna Barone




