Casa FIDAL
Dalla Fidal un milione alle società nel 2015
Il Consiglio federale ha deliberato il piano di interventi 2015 a sostegno delle società affiliate. Crescono anche i Comitati Regionali
Una importante notizia per le società affiliate è emersa nel corso della riunione del Consiglio federale svoltasi questa mattina a Roma. Il Consiglio ha infatti approvato la delibera relativa agli “Interventi a sostegno delle società per il 2015“, varando un piano che porta la quota a disposizione dei club ad oltre un milione di Euro. Si tratta di un sostanzioso incremento (illustrato anche dalla tabella pubblicata in basso): la crescita rispetto al 2014 sfiora il 50% (da 700.000 a 1.015.000 Euro), mentre il confronto con la stagione 2012, l’ultima del precedente quadriennio, porta addirittura ad un +300% (interventi quasi triplicati, da 336.000 Euro ad oltre un milione).
“E’ la conferma di un impegno che abbiamo assunto all’inizio del mandato – le parole del presidente federale Alfio Giomi – e che oggi trova piena espressione in fase di costruzione del bilancio di previsione. Più risorse per i club che svolgono attività, più risorse a disposizione dell’atletica italiana”. Nel dettaglio, la delibera raccoglie interventi su diversi progetti: indennità chilometriche legate alla partecipazione a manifestazioni di Campionato nazionale; Bonus 2015 (destinato all’attività Under 23); Manifestazioni 2015; Progetto qualità-continuità; contributi per campionati nazionali (indoor ed outdoor); Contributi per atleti in maglia azzurra; Attività Master.
Crescono anche le risorse a disposizione dei Comitati Regionali, per un totale di circa 600.000 Euro. La nuova parametrazione delle quote di tesseramento che restano “sul territorio” porterà i Comitati a crescere di circa 300.000 Euro, mentre un contributo straordinario, una tantum, di altri 250.000 (l’assorbimento dei maggiori trasferimenti previsti nel 2014, ma poi assegnati nel 2015) porterà l’aumento complessivo alla quota indicata. La tabella in basso, riassume la parte relativa ai contributi, e mette in evidenza una crescita di circa il 50% rispetto alla stagione 2012. (Fonte Fidal)