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L’ADMO, lo sport e gli affetti vincono alla CHRISTMAS MARATHON PRO ADMO 2014

ADMOVentiquattro ore. Quante cose si possono fare, pensare e dire in 24 ore? Provate a pensarci.
Rosario Catania ed Elena Cifali hanno deciso di utilizzare 24 ore della loro vita, umana e sportiva, camminando e correndo sulla pista del Campo Monte Rossi di Nicolosi, ai piedi dell’Etna, per dare un messaggio importante a tutti e per sostenere una causa, quella dellADMO, attraverso un progetto: la CHRISTMAS MARATHON PRO ADMO 2014.

La sfida, tenuta tra il 5 e il 6 dicembre 2014, mirava a due obiettivi principali; il primo era raccogliere fondi per l’ADMO; il secondo era testare le reciproche capacità di camminata-corsa in previsione di obiettivi sportivi futuri.

Nell’arco di queste 24 ore, i nostri hanno sfidato ed affrontato sonno, freddo, vento e pioggia; hanno “fatto i conti” con la solitudine della notte e la compagnia della luna; hanno assistito al formarsi di un arcobaleno proprio accanto all’Etna, maestosa e perennemente presente nelle loro vite; si sono ricaricati e motivati grazie alla presenza, la compagnia, il supporto, ognuno a suo modo, di tutti i presenti, familiari, conoscenti, atleti, amici.
Ricordiamo che gli obiettivi prefissati da raggiungere, e superare, erano 4:
– obiettivo A =45km
– obiettivo B=90km
– obiettivo C=125km
– obiettivo D=150km
Nel pomeriggio di sabato, Rosario, a causa di un’infiammazione al tendine che ha bloccato completamente la funzionalità del suo ginocchio sinistro, ha terminato la sua Christmas Marathon Pro ADMO percorrendo 95.5 km (con 229 giri). Rosario ringrazia tutti coloro che lo hanno supportato.
Elena, invece, è riuscita a conquistare l’obiettivo dei 150 km (366 giri) in 24 ore. Con un breve messaggio sulla sua pagina Facebook, ha comunicato a tutti gli amici, l’obiettivo raggiunto. Lo riportiamo per intero, perché convinti che nessuna parola o atto cronistico possa descrivere meglio delle sue stesse parole l’attimo.

Missione compiuta!! 150 km in 24 ore tra grandissime sofferenze. Ma il merito non è mio. Il merito è di tutti coloro che sono stati con me durante queste lunghissime ore. Tanti angeli custodi, ognuno unico e indispensabile. Un abbraccio d’incoraggiamento al mio compagno di avventura, Rosario Catania. E un grazie immenso a mio marito che mi è stato vicino sempre! Tutti sarete adeguatamente ringraziati domani, adesso devo dormire, ho dolori in ogni parte del corpo, capelli compresi”.

Ad entrambi i complimenti della redazione di SiciliaRunning per aver dato, ancora una volta, un valore e un messaggio, non solo sportivo, ma anche e soprattutto di altruismo e solidarietà legato allo sport e all’atletica.

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Giovanna Barone

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