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La Maratona di Palermo, tra storia, tradizione e futuro

Poco meno di sei mesi alla XXVII edizione della Maratona di Palermo, tanti ancora? No perché il tempo sfugge e l’organizzazione di una delle più belle di tempo ne vuole parecchio. Logistica, marketing, comunicazione, nuove e vecchie sinergie, fidelizzazioni, novità e sorprese. Un carnet ricco che giorno dopo giorno va a riempirsi e a riempire quella che sarà la Maratona di Palermo numero ventisette, aspettando il trentennale, forti di una tradizione salda e di un team coeso e rodato.

Lo scorso novembre la ventiseiesima edizione della maratona di Palermo, definita l’edizione della ripartenza, ha registrato un buon numero di partecipanti, nonostante il decremento fisiologico dovuto all’emergenza sanitaria. 
Particolare questo che ha indotto gli organizzatori di programmare per il prossimo triennio il raggiungimento dell’obiettivo di aumentare sensibilmente il numero dei partecipanti. Dal 2017 la Maratona di Palermo vanta il privilegio di avere il ‘’Patrocinio della Commissione Nazionale per L’UNESCO ‘’, riconosciuto col tempo per la bellezza di buona parte del percorso all’interno della città, in un inno alla storia, all’Arte ed alla Cultura.

L’Asd MEDIA@, società organizzatrice, come ogni anno, è pronta a gestire tutta la comunicazione, la strategia di marketing ed ovviamente l’operatività della manifestazione supportando al meglio il suo staff. Nel dettaglio: percorso, sicurezza, supporto logistico, organizzazione tecnica e commerciale, supporto medico ed approvvigionamento, posizionamento transenne ed aree help sono solo tra i più importanti ruoli che verranno coperti con  accuratezza e dedizione.

Al momento si lavora su più fronti, forse quello più caldo, è quello del marketing sotto la storica guida di Vincenzo Alaimo responsabile marketing e comunicazione dell’evento, a lui chiediamo perché una azienda, in un periodo storico così delicato, dovrebbe investire su una maratona o un evento sportivo di forte richiamo: ” Un’azienda che investe in una partnership con una Maratona o una gara di atletica in genere, abbraccia i valori dello sport a cui si avvicina e li riflette sui propri prodotti, caricandoli di significati positivi. Lo sport infatti non è solo intrattenimento e spettacolo, ma è anche disciplina, allenamento, sacrificio, spirito di squadra, determinazione, impegno, gioia e dolore. Soprattutto nel post covid la ricerca di valori tangibili, assume una grande importanza per gli sponsor, qualunque sia il settore merceologico di appartenenza”.  E c’è un legame così potente e oltre qualsiasi ragione fra l’uomo e lo sport che i risvolti positivi in termini di marketing e commerciali sono straordinari. Il difficile è riuscire a consegnare al meglio, al potenziale sponsor questa peculiarità che ancora oggi molti decisori aziendali sottovalutano.” 

La Maratona di Palermo che sta nascendo porta in dote non poche novità, figlie di una ripartenza che ormai è consolidata e certa: la distanza regina, l’attesa mezza maratona e novità del 2022, la Maratona a staffette con quattro atleti che divideranno i canonici 42, 195 metri. E ancora la ludico motoria e la kermesse dedicata alla disabilità, per non dimenticare la sua evocazione al sociale.

Uno sprint lungo i sei mesi che ci separa dall’evento – afferma Salvatore Gebbia patron dell’evento – nei quali ogni pezzo di questo meraviglioso puzzle, che è la maratona di Palermo, dovrà andare al proprio posto. Stiamo lavorando per questo, giorno dopo giorno, per offrire un evento che schiaccia l’occhio a tante novità, non dimenticando passato e tradizione”.

Tra arte, storia, sport e bellezze paesaggistica, il prossimo 20 novembre sarà ancora Maratona di Palermo, un peccato non esserci!
 

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1 thought on “La Maratona di Palermo, tra storia, tradizione e futuro”

  1. Grazie davvero Michele e non soltanto per l’articolo dedicato , ma soprattutto per aver sottolineato che preparare un Evento di questo tipo, complesso ed assai impegnativo, muove nell’arco dell’anno diverse leve che coinvolgono tutto il comitato organizzativo: dalla parte tecnica, alla parte logistica, alla comunicazione, al marketing, alle attività di sponsorship, alla cittadinanza, alle scuole e financo alla sanità. Grazie davvero Michele, da parte di tutti noi

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