Brevi...di corsa

La Regione Lombardia vieta la pratica dello sport all’aperto

Tra i provvedimenti della nuova ordinanza la sospensione dell'attività degli uffici pubblici e delle attività degli studi professionali

Ennesima stretta in Lombardia, dopo il “record” di contaggi odierni e l’altro più drammatico che riguarda i decessi. Sospensione dell’attività degli uffici pubblici, delle attività degli studi professionali, il fermo delle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente. È quanto stabilisce un’ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana.

«Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare»: così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, motivando le misure contenute nella nuova ordinanza. La competenza sulla chiusura delle attività produttive é del Governo, si legge in una nota della Regione, ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle
prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali. La nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana «entra in vigore domani e produce effetto – salvo diverse disposizioni legate all’evoluzione della situazione epidemiologica – fino al 15 aprile».

Un’ammenda fino a 5.000 euro: tanto prevede l’ordinanza emanata stasera dal Governatore Lombardo Fontana per chi non rispetterà “il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento (droplet)”.

 

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