Varie

Il ritorno…di Alfonso Sciarratta

Pubblichiamo il racconto di Alfonso Sciarratta "di ritorno" dall'Oman dove ha preso parte ODM che si terrà nell'est del Sultanato dell'Oman, nella regione di Wilayat Bidiyah

Un’avventura si racconta, si condivide, si rivive raccontandola, magari anche con degli appunti da tenere sempre accanto, affinché il ricordo sia più caro più vivo…perché dietro ad ogni viaggio c’è sempre un ritorno, se quel viaggio poi ha rappresentato l’ennesima sfida con te stesso, allora tutto diventa più bello, più unico e dietro quel ritorno c’è la voglia di ripartire, per tornare a provare le stesse emozioni…

Il ritorno da un viaggio, il ritorno da un’avventura, il ritorno a casa… si potrebbero scrivere pagine su pagine, ma del ritorno da questa mia gara nel deserto potrei scrivere libri.

 Allora parto dalla fine: salendo sull’aereo di ritorno, uno dei tanti italiani aveva un libro in mano, sbirciando  leggo il titolo ‘correre nel nulla’. Chiedo: è bello? hai iniziato a leggerlo? Mi guarda con la luce negli occhi e… ‘è bellissimo, l’ho letto tre volte’… Forse è questo il sunto di quello che provo, che proviamo quelli che siamo saliti su quell’aereo.

Tutto è iniziato un po’ per caso, quando alla maratona di Ragusa di quest’anno, un’amica saputo del mio interesse, mi incontra e dice: “ho saputo che ti piacerebbe fare l’Oman, io mi sono iscritta…”. Fatto, il virus ha immediatamente dato corso all’infezione… Iscrizione, contatti, acquisti materiale, pian piano il tempo passa, si provano i cibi liofilizzati, domande su domande, amici  con tantissima esperienza coinvolti. Un giorno la mia amica mi scrive che, per motivi familiari, non può partire. E allora?  Tutto prenotato, tutto pagato… io vado. La preparazione dello zaino incredibilmente complicata e laboriosa ( ma scopro che per tutti lo è stato), casa sotto sopra per tanti giorni e Giusy sempre pronta a collaborare. Finalmente si parte. Arrivo a Milano e vedo un gruppo, che poi scopro essere di Cuneo, in partenza. Mi ritrovo con un farmacista che casualmente avevo contattato su internet; mi accolgono, subito,  come uno di loro e da allora, mai più da solo.

Avevo già vissuto una prima volta nel deserto ed era rimasto questo stato di portatore sano. Come ho  letto da diverse parti, il deserto ti resta dentro, ma, aggiungo, sempre peggio. Le dune, la sabbia,( che potresti immaginarla di un colore solo ma, invece, gialla, oro, rossa, marrone, bianca e sempre sottilissima), quegli spazi immensi, quel correre da solo ( perché, anche quando capita di avere qualcuno a fianco, sempre solo con te stesso sei), quel parlare con Dio perché (che tu creda o no) sempre solo con Lui sei, quei chilometri e chilometri che lentamente scivolano via, quel ritorno al campo e il ritrovarsi con amici che conosci da poco, ma lo sono da sempre, quella fatica, quell’adattarsi alla vita di autosufficienza, dove ti manca tutto, ma in fondo hai tutto ciò che ti serve, ecco questo è ‘il correre nel nulla’… Ti restano le immagini di quelle dune, una dietro l’altra, all’infinito, di quella donnetta su una collinetta all’alba, avvolta nel suo manto nero, che ci guarda passare silenziosa, in attesa di chissà che, di quelle lucertoline e di quei gechi, che vedi sfrecciare e sotterrarsi, di quel cammelliere che vedi passare, che chissà dove porta le sue bestie, il vedere quelle conchiglie sbiancate dal sole, li’ dove un giorno c’era il mare,  di quelle albe e di quei tramonti che solo lontano dalle nostre città puoi vedere e che non riusciresti nemmeno ad immaginare… Ti resta il sapore di quello sforzo, in quel momento carico di sofferenza, di tentare qualcosa per te inimmaginabile, quel sapore di sudore che ti impregna e che fa parte di te…Ed infine l’arrivo suggestivo in riva al Mar Arabico.

 Ti resta il deserto dentro e la voglia incomisurata di pensare subito alla prossima….”

(as)

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti

Close