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Maratona Berlino: Kipchoge riscrive la storia…2h01.39
Il campione olimpico keniano migliora il primato sui 42,195 chilometri di oltre un minuto
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Straordinaria impresa del keniano Eliud Kipchoge. Alla maratona di Berlino il campione olimpico ha battuto il record mondiale sui 42,195 chilometri con il tempo di 2h01:39. Un progresso di oltre un minuto sul primato realizzato quattro anni fa dal connazionale Dennis Kimetto, sempre nella capitale tedesca, in 2h02:57 il 28 settembre 2014. Oggi il 33enne fuoriclasse africano diventa quindi il primo uomo della storia a scendere sotto il muro delle due ore e due minuti correndo quasi metà gara da solo, con l’ultimo pacemaker in azione fino al 25° km. Nonostante questo ha incrementato il ritmo dopo un passaggio di 1h01:06 alla mezza maratona, per chiudere la seconda parte più veloce di sempre in 1h00:33 realizzando anche il migliore crono alltime sui 30 chilometri con 1h26:45. È il settimo record mondiale consecutivo e l’ottavo in totale al maschile sulle strade di Berlino. Stavolta però viene demolito, togliendo addirittura 1:18 al precedente limite con il margine più grande da mezzo secolo, dal record dell’australiano Derek Clayton che nel 1967 riuscì ad abbassare il primato di 2:23.
CACCIA AL PRIMATO – Kipchoge corona l’inseguimento al record che gli era sfuggito negli assalti degli anni scorsi, soprattutto a Londra nel 2016 con 2h03:05 mancandolo di appena otto secondi, mentre nella scorsa edizione di Berlino aveva vinto in 2h03:32. Questo è il suo decimo successo su undici maratone disputate, il nono di fila, comprese le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Porta il suo nome anche il crono più rapido sulla distanza, 2h00:25 nell’esibizione del 2017 a Monza, non ufficialmente riconosciuta. E dopo una formidabile carriera su pista: infatti si era rivelato nel 2003 a Parigi conquistando il titolo mondiale dei 5000 metri, a 19 anni non ancora compiuti.
UNA GARA TRIONFALE – Le possibilità di primato sembravano compromesse per Kipchoge, perché era rimasto con appena un “pacer” al 15° chilometro. A quel punto però il ritmo è cresciuto ulteriormente con 57:56 al 20° km (il miglior passaggio di sempre a Berlino) e 1h01:06 alla mezza, un parziale superiore solo al tempo fatto segnare quest’anno a Londra dallo stesso Kipchoge (1h01:00). Poi una serie di crono mai visti in una maratona con 1h12:24 al 25° km, 1h26:45 al 30° ormai senza “lepri” e 1h41:12 al 35°, fino a 1h55:32 dopo 40 chilometri. Stroncati gli avversari: l’ex primatista mondiale Wilson Kipsang terzo (2h06:48), preceduto anche dall’altro keniano Amos Kipruto (2h06:23), poi quarto il giapponese Shogo Nakamura (2h08:16) e quinto l’eritreo primatista mondiale di mezza maratona Zersenay Tadese (2h08:46), entrambi al personal best.
I TEMPI DI PASSAGGIO DI ELIUD KIPCHOGE
ogni 5 km | ||
5 km | 14:24 | 14:24 |
10 km | 29:01 | 14:37 |
15 km | 43:38 | 14:37 |
20 km | 57:56 | 14:18 |
21,097 km | 1h01:06 | |
25 km | 1h12:24 | 14:29 |
30 km | 1h26:45 | 14:21 |
35 km | 1h41:12 | 14:28 |
40 km | 1h55:32 | 14:21 |
42,195 km | 2h01:39 |
DONNE VELOCI – Anche al femminile la 45esima edizione della BMW Berlin-Marathon passa alla storia, in questo caso per la profondità dei risultati. Per la prima volta tre donne corrono sotto le 2 ore e 19 minuti nella stessa gara con la vittoria della keniana Gladys Cherono in 2h18:11, che sale al quarto posto nelle liste alltime e migliora di un minuto il record del percorso (2h19:12 della giapponese Mizuki Noguchi nel 2005). Prestazione super anche dell’etiope Ruti Aga con 2h18:34, sesta di sempre, mentre la connazionale Tirunesh Dibaba è terza in 2h18:55.
Cronologia recente del record mondiale nella maratona uomini
2h12:00 Morio Shigematsu (JPN) Chiswick, 12 giugno 1965
2h09:36.4 Derek Clayton (AUS) Fukuoka, 3 dicembre 1967
2h08:33.6 Derek Clayton (AUS) Anversa, 30 maggio 1969
2h08:18 Robert de Castella (AUS) Fukuoka, 6 dicembre 1981
2h08:05 Steve Jones (GBR) Chicago, 21 ottobre 1984
2h07:12 Carlos Lopes (POR) Rotterdam, 20 aprile 1985
2h06:50 Belayneh Dinsamo (ETH) Rotterdam, 17 aprile 1988
2h06:05 Ronaldo da Costa (BRA) Berlino, 20 settembre 1998
2h05:42 Khalid Khannouchi (MAR) Chicago, 24 ottobre 1999
2h05:38 Khalid Khannouchi (USA) Londra, 14 aprile 2002
2h04:55 Paul Tergat (KEN) Berlino, 28 settembre 2003
2h04:26 Haile Gebrselassie (ETH) Berlino, 30 settembre 2007
2h03:59 Haile Gebrselassie (ETH) Berlino, 28 settembre 2008
2h03:38 Patrick Makau (KEN) Berlino, 25 settembre 2011
2h03:23 Wilson Kipsang (KEN) Berlino, 29 settembre 2013
2h02:57 Dennis Kimetto (KEN) Berlino, 28 settembre 2014
2h01:39 Eliud Kipchoge (KEN) Berlino, 16 settembre 2018
Fonte: Fidal (Luca Cassai)