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Vincenzo Puccio e Maria Grazia Bilello: è loro il 39° Trofeo Maria SS. del Ponte
La storica gara di Partinico ha visto al via oltre 300 atleti arrivati, da fuori provincia e da oltre lo Stretto. La manifestazione è stata valida come prova del BioRace e Coppa Giovani ACSI Sicilia Occidentale
Con le sue 39 edizioni, tutte consecutive, è sicuramente tra le manifestazioni più longeve d’Italia. Una gara attesa, che regala sempre spettacolo e grande cura nei particolari. Il Trofeo Maria SS del Ponte che si svolge ininterrottamente dal 1979 a Partinico, anche ieri non ha deluso le aspettative con la società organizzatrice, la Sportamatori Partinico, che ancora una volta non ha lasciato nulla al caso, sfornando l’ennesima edizione da incorniciare. A tagliare il traguardo di piazza Duomo sono stati Vincenzo Puccio (il parroco della Parrocchia di Santa Venera nel messinese) e Maria Grazia Bilello atleta dell’Universitas Palermo che torna così sul gradino più alto del podio dopo il periodo di “digiuno”.
Quattro giri per gli uomini, tre per donne e Over 60 per un circuito di circa 2170 metri. Percorso, è bene ricordarlo, tanto veloce quanto tecnico. Tra gli uomini sfida a tutto campo tra Don Vincenzo Puccio e Lorenzo Abbate (Universitas Palermo) con il primo bravo a leggere bene la gara e a sferrare l’attacco decisivo poco prima che iniziasse l’ultimo giro. Per l’atleta di Partinico, un secondo posto e la consapevolezza di avere disputato un’ottima gara. Terzo Luigi Giuliana del Marathon Club Sciacca che ha preceduto Salvatore Casarubea (Atletica Terrasini) ed un altro partinicese doc Giovanni Soffietto. Proprio il vincitore, Don Vincenzo Puccio (recente vincitore a Valledolmo) durante le premiazioni, ha annunciato che a fine anno lascerà la sua attuale società, la Podistica Messina, per vestire la canotte dell’Athletica Vaticana, squadra (nata neanche un anno fa) formata da laici e prelati, uomini e donne e “capitanata” da monsignor Melchor Sánchez de Toca y Alameda, “I maratoneti del Papa” come sono stati definiti con alcune eccellenze come la farmacista Michela Cipretti, che nell’agosto scorso ha vinto la mezza maratona notturna di Roma.
Ma torniamo a Partinico, dove la gara al femminile è stata sotto il segno di un’altra atleta locale Maria Grazia Bilello, tornata a vincere nella sua cittadina dopo 5 anni. Gara d’attacco per la Bilello che ha dovuto tenere a bada due avversarie agguerrite come Luana Russo (Marathon Club Sciacca) e Mariella La Barbera (Marathon Altofonte) giunte poi in quest’ordine. Tre atlete arrivate nell’arco di 61 secondi con la Bilello che ha “controllato” la saccense, straccandola di 46″ secondi. A ruote l’altofontina La Barbera. Più staccate Carla Grimaudo e Serena Zeferino, lanciate generosamente all’inseguimento delle battistrada. Antonino Alesi della Pol. Menfi 95, è stato primo della categoria SM60.
La manifestazione aveva avuto inizio con le gare riservate alle categorie giovanili, che hanno visto protagonisti un fiume di bambini, più numerosi i più piccoli. E’ davvero lodevole e prezioso il lavoro che negli ultimissimi anni stanno portando avanti le società partinicesi che hanno raccolto a se, decine e decine di atleti in erba, creando un movimento che tiene viva la tradizione podistica dell’intero comprensorio. Stesso discorso vale anche anche per le società Ambrosiana e Marathon Altofonte, presenti ieri a Partinico e per tutte quelle società siciliane che hanno deciso di puntare sui giovanissimi, magari reclutati anche nelle famiglie dei master.
Finale nella tradizione con un ristoro a base di sfincione e frutta. Le gare giovanili e le premiazioni dei più piccoli atleti hanno visto la presenza del neo sindaco di Partinico Maurizio De Luca e dell’assessore allo Sport , Angela Landa. La manifestazione di ieri, oltre ad essere valida come prova ufficiale del Biorace ha ricordato per il decimo anno la figura di Nino Paratore. A tal proposito il premio istituito dalla famiglia, e riservato al primo SM50, è andato a Giuseppe Amato della Toscana Atletica.