Un atleta-guerriero nella medaglia della 5a edizione della “Maratonina del Vino”

Un atleta-guerriero di oltre tremila anni fa è rappresentato, in bassorilievo, nella medaglia della quinta edizione della “Maratonina del Vino” organizzata dalla Polisportiva Marsala Doc e in programma per il prossimo 22 aprile. E’ Alcimedonte, capo mirmidone greco, figlio di Laerce, ricordato da Omero nei libri XVI e XVII dell’Iliade e descritto come un ottimo auriga che guidò personalmente il carro di Achille, trainato dagli immortali destrieri Balio e Xanto, fuori dal terribile scontro accesosi per la contesa del corpo di Patroclo, ucciso da Ettore. E’ Alcimedonte, infatti, secondo le ultime ipotesi degli archeologi, il cosiddetto “Giovinetto di Mothia”, la statua in marmo di fattura greca principale attrattiva turistica del Museo Whitaker della più famosa delle isole dello Stagnone di Marsala e pezzo pregiato tra i vari reperti archeologici venuti alla luce, nel corso di scavi, nella più occidentale città siciliana. La fama di questa statua, ritrovata sottoterra nel 1979 sull’isola di Mothia (i cui abitanti furono i progenitori di Marsala, città con 24 secoli di storia che nel periodo dell’Impero Romano fu capoluogo amministrativo e giudiziario dell’intera Sicilia), è di rilievo mondiale. Non a caso, nel 2012, è stata esposta al British Museum in occasione delle Olimpiadi di Londra, mentre negli Usa è stata a lungo nel “Paul Getty Museum” di Malibù. Ed inoltre anche a Berlino e a Venezia. E per questo, il presidente della Polisportiva Marsala Doc, Filippo Struppa, ha deciso che doveva essere proprio questa preziosa statua ad essere rappresentata nella medaglia della prossima edizione della Maratonina marsalese. Chi taglierà il traguardo, quindi, conquisterà una medaglia che è anche una piccola opera d’arte. Un cimelio da conservare tra quelli più cari e preziosi.

L’Ufficio Stampa

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La medaglia