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Podisti di corsa nelle gare del GP e con il certificato medico scaduto

Da controlli effettuati dal Comitato regionale della Fidal Sicilia è venuto fuori un elevato numero di atleti che hanno preso parte a gare del GP con certificato medico scaduto e conseguente tesserino Fidal sospeso.
Costoro, pur avendo gareggiato e portato a termine le gare dei Grand Prix, sono stati esclusi dalle classifiche ufficiali finali.
In una nota il referente del settore Senior/Master e responsabile del Grand Prix Sicilia Ignazio Gagliardi invita tutti i presidenti delle società a controllare con frequenza giornaliera le scadenze delle idoneità alla pratica sportiva agonistica dei propri atleti e di sensibilizzare gli stessi a rinnovare prontamente la propria idoneità.
A partire da questo momento – sottolnea Gagliardi nella nota – verrà effettuato un controllo preventivo di verifica sulle iscrizioni degli atleti in tutte le manifestazioni podistiche, con conseguente aggravio del carico di lavoro per gli addetti al settore. Gli atleti iscritti non in regola con il tesseramento Fidal NON dovranno gareggiare.
Il responsabile del settore Master
e dell’organ. e gest. del Grand Prix Sicilia
Ignazio Gagliardi





Chi ha fatto le iscrizioni? i presidenti vanno perseguiti. Se il comitato non lo fa è favoreggiamento ed è reato.Gagliardi non basta scrivere
Totalmente d’accordo sull’intervento di Salvo.. anche perché bisogna evitare che succede qualche non bella situazione.. come già successo.., purtroppo. Ciao a tutti..
Spero che la Federazione trasmetta il tutto agli organi competenti.
Il presidente Polizzi, il consigliere Gagliardi e il comitato tutto si assumono una gravissima responsabilità. Non si scherza con la vita e con le leggi. Concordo con Mario Palumbo.
Mi dispiace che ancora a tutt’oggi si parla di atleti che gareggiano senza certificati,Credo che ogni presidente di società non debba,ripeto non debba tesserare nessun atleta senza la certificazione.Lo stesso vale per gli organizzatori.A tutt’oggi un presidente di una società,per un brutto episodio che è accaduto qualche anno addietro “stà passando i guai”con la giustizia penale. Esorto la federazione ad emanare un nota che mette in “guardia” i presidenti e gli organizzatori dalla mancata certificazione medica.Vi faccio notare che le asl di competenza stanno effettuando controlli a tappeto sulle società sportive,per verificare che la documentazione dei tesserati sia in regola.
Condivido perfettamente con Totò Gebbia e gli altri commenti, non condivido in parte il primo commento di Salvo, quando parla che la responsabilità è da attribuire esclusivamente ai presidenti e che vanno perseguiti,
Sig. Salvo, sicuramente i presidenti possono avere delle responsabilità che poi si possono ritorcere su loro stessi perché magari sono stati disattenti nel controllare le scadenze dei certificati od in buona fede perché rassicurati dagli stessi associati, ma certamente non parlare della responsabilità di questi deficienti podisti amatori, che come minimo andrebbero RADIATI togliendogli la tessera Fidal ,ma sono sicuro che i vertici regionali non la faranno passare e prenderanno gli opportuni provvedimenti, questi pseudo atleti sicuramente sono a conoscenza della scadenza del loro certificato e quindi oltre a mettere a repentaglio la loro salute mettono nei guai i loro presidenti.
Filippo Struppa, presidente Marsala doc
Sig. Struppa, ad integrazione di quanto detto prima, le ricordo che le iscrizioni DEVONO farle i presidenti che hanno in custodia i certificati d’idoneità. Quindi prima di farle possono controllare. poi da quest’anno le fidal manda una mail, alle società, per avvertire della scadenza dei certificati. Occorre organizzarsi in maniera diversa ricordando che ci sono responsabilità non solo sportive.
Sig. Salvo io non ho partecipato a questo forum per fare polemica con lei, me ne guarderei bene e non andrò oltre questo scritto;
So bene che le iscrizioni sono a firma del presidente, ma nella mia precedente HO sostanzialmente affermato, dandole ragione, che i presidenti hanno le loro gravi responsabilità, ma che a momenti si vuole fare passare questi podisti come agnellini e che loro NON hanno nessuna responsabilità, bè mi sembra inopportuno e poco rispettoso di chi corre con le giuste regole.
buona giornata