Se ne va Salvatore Ragonese, figlio dell’Etna

L’Etna oggi piange uno dei suoi figli più affezionati, Salvatore Ragonese, storica guida alpina dell’Etna, scomparso  stamani all’età di 83 anni. “Don Turiddu (come lo chiamavano gli amici) classe 1939, ha risalito “a muntagna” per un vita, da quando la prima volta nel 1954, mise piede sull’orlo del cratere centrale. Da allora è stata una vita vissuta per l’Etna, un amore infinito e ricambiato. Don Turi era soprannominato  “il Camoscio dell’Etna”, nome più che appropriato visto come, con un passo costante, riusciva a risalire la vetta del “suo” vulcano, fino a 3300 metri.   Negli anni Don Turi  ha tramandato questa passione ai suoi figli, oggi infatti sia Biagio che Francesco, rispettivamente Guida Alpina e Guida Vulcanologica, programmano per i turisti che arrivano da tutto il mondo le escursioni in totale sicurezza dalle quote medio basse fin sopra i Crateri sommitali e questo tramite il Gruppo Guide Alpine e Vulcanologiche Etna Nord.

Chi ha partecipato, almeno una volta alla Super Maratona dell’Etna (organizzata da Etna Trail) sicuramente lo ricorderà al traguardo di tutte le quindici edizioni della gara. Per tutti loro il suo sguardo rassicurante e intriso di esperienza, uno sguardo che non dimenticheremo mai, come non dimenticheremo mai i suoi racconti e quegli occhi lucidi che tradivano la sua emozione quando li ricordava. 

Buon viaggio Don Turi

Da parte della redazione di siciliarunning le più sentite condoglianze alla famiglia di Salvatore Ragonese

Foto siciliarunning