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Incredibile Tortu nei 100 piani: 9.99 e record di Mennea battuto
ll ventenne sprinter azzurro ha corso i 100 metri in 9.99 (vento +0.2) al meeting di Madrid. Superato il primato nazionale che resisteva da quasi 39 anni, 10.01 a Città del Messico il 4 settembre 1979.

Madrid. Filippo Tortu batte il record italiano di Pietro Mennea. Il ventenne sprinter azzurro ha corso i 100 metri in 9.99 (vento +0.2) al meeting di Madrid, per superare il primato nazionale che resisteva da quasi 39 anni, 10.01 a Città del Messico il 4 settembre 1979. Il velocista delle Fiamme Gialle diventa il primo italiano della storia sotto i 10 secondi, con il secondo posto nella gara vinta dal cinese Su Bingtian in 9.91.
Il milanese è arrivato all’appuntamento con la storia con una gran progressione in questo 2018: dopo il 10″04 del Golden Gala e il 10″03 di Savona, Tortu ha centrato la serata perfetta a Madrid. 10.4 in semifinale poi il capolavoro nella finale e la consacrazione a re dello sprint italiano.
“Sono veramente contentissimo, è quasi indescrivibile la gioia. Sapevo di potercela fare, ma per me il record di Mennea è sempre rimasto un sogno da quando ero bambino e adesso sono veramente felice. Devo ringraziare tutti quelli che sono venuti qui, che ci credevano forse anche più di me. L’obiettivo della stagione restano gli Europei, adesso non penso al tempo che ho fatto e mi concentro su Berlino. E facciamo il tifo per Fabrizio Donato!”
LA NOTA STATISTICA – Il giovane brianzolo di origine sarde, allenato da papà Salvino, è il 134° uomo in ordine cronologico sotto i 10 secondi nella storia dell’atletica. Adesso è il quindicesimo europeo di sempre a livello assoluto e il sesto tra gli under 23, oltre che il terzo europeo bianco dopo il francese Christophe Lemaitre (9.98 nel 2010, poi migliorato fino a 9.92 nel 2011) e l’azero con passaporto turco Ramil Guliyev (9.97 nel 2017). Nelle liste stagionali del Vecchio Continente invece consolida la terza posizione.
IL PIU’ GIOVANE IN EUROPA – Filippo Tortu, a 20 anni e 7 giorni di età, diventa il più giovane atleta europeo della storia a scendere sotto i 10 secondi. Un primato che fino a ieri apparteneva al francese Christophe Lemaitre che ha corso in 9.98 a Valence, il 9 luglio 2010, quando aveva 20 anni e 28 giorni. A livello globale, lo sprinter azzurro è terzo in questa speciale classifica dei più giovani ad abbattere la fatidica barriera. Prima di compiere vent’anni ci sono riusciti soltanto lo statunitense Trayvon Bromell, recordman mondiale under 20 con 9.97 (a Eugene il 13 giugno 2014, a 18 anni, 11 mesi e 3 giorni di età), e il nigeriano Seun Ogunkoya, 9.97 a Formia il 13 luglio 1997, a 19 anni, 6 mesi e 16 giorni.
Fonte Fidal
Foto Fidal/Fidal