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Zouhir Sahran e Désirée Di Maria i vincitori della “10 km di Capo Peloro”
Inserita nel calendario nazionale FIDAL livello “bronze”, è stata valida anche come Campionato Regionale Individuale e C.d.S. Assoluto di corsa su strada, assegnando inoltre l’ambita “Coppa Forense dello Stretto”.
Zouhir Sahran e Désirée Di Maria sono i vincitori della sesta edizione della “10 km di Capo Peloro – Trofeo Luigi Cacopardi” che si è svolta domenica 4 dicembre. Una meravigliosa giornata di sole e lo spettacolare scenario proposto dalla riserva della laguna di Capo Peloro, tra Ganzirri e Torre Faro, fino ad arrivare al Pilone, hanno fatto da cornice alla gara organizzata e promossa dalla Torre Bianca del presidente Pietro Tracuzzi, assieme alla Federazione Italiana di Atletica Leggera e all’Ente di promozione C.S.E.N., divenuta ormai un appuntamento fisso per gli appassionati.
Inserita nel calendario nazionale FIDAL livello “bronze”, è stata valida anche come Campionato Regionale Individuale e C.d.S. Assoluto di corsa su strada, assegnando inoltre l’ambita “Coppa Forense dello Stretto”. Il Trekking Urbano, in collaborazione con Camminare i Peloritani, per promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato, il Plogging, mix perfetto tra attività fisica, senso civico e rispetto per l’ambiente, a cura dell’A.S.D ARB e la “Corri con l’Evemero”, che ha visto come protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Evemero da Messina, gli importanti eventi collaterali.
A dare il via dell’attesa prova di 10 km, dopo il ritrovo dei partecipanti presso la Fondazione Horcynus Orca, è stato il sindaco di Messina, Federico Basile. Oltre 200 gli atleti impegnati. Sahran dell’A.S. Dil. Milone ha trionfato tra gli uomini per il secondo anno consecutivo, tagliando il traguardo in solitaria con il tempo di 31’24” e aggiudicandosi anche la maglia di Campione Regionale Individuale. “Ho trovato tutto fantastico grazie all’organizzazione, – ha dichiarato al termine Zohuir Sahran – sono molto contento di aver vinto ancora una volta su questo percorso e del mio tempo. Correre qui è bellissimo, essendo difficile trovare una gara di un giro unico da 10 km”.
Piazza d’onore per Domenico Conti (Universitas Palermo) in 34’18”, terzo Domenico Schiavino (Monti Rossi Nicolosi) in 34’21”. Quarto Saverio Amasi (Atletica Savoca) in 34’31”, quinto Giuseppe Mancuso (Duilia Barcellona) in 34’52”. Tra le donne, affermazione di Di Maria del Cus Catania, che si è imposta in 42’41”. Anna Lisa Maggiore (Venus Triathlon Academy) e Nadia Cozza (Atletica Salerno) rispettivamente seconda con 43’11” e terza in 44’34”. Per il C.d.S. Assoluto di corsa su strada, Universitas Palermo sul gradino più alto del podio al maschile, davanti a Podistica Messina e Sport Etna Outdoor. Al femminile successo della Podistica Messina, poi Torre Bianca e Virtus Acireale. La “Coppa Forense dello Stretto” è stata conquistata, invece, tra gli uomini da Corrado Mortillaro (sesto assoluto in 35’18”), su Orazio Salamone e Daniele Straface, mentre Nadia Cozza ha preceduto Francesca Colafati e Claudia Cuglitori.
La dirigente della Torre Bianca, Tiziana Tracuzzi, si è detta soddisfatta per l’ottima riuscita della manifestazione: “La bellissima giornata ha certamente aiutato in termini di partecipazione e ci sono stati tanti eventi collaterali alla gara di 10 km, come il Trekking, il Plogging, la vera novità di quest’anno e in più il coinvolgimento degli studenti dell’Evemero. Siamo contenti perché si tratta di una manifestazione complessa dal punto di vista organizzativo, ma siamo giunti alla sesta edizione e dunque si può soltanto crescere e migliorare”. Infaticabile lo staff della Torre Bianca, capeggiato dal tecnico Gabriele Rinaldi.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente provinciale della FIDAL Messina, Nunzio Scolaro, il presidente del C.S.E.N Messina e delegato CIP, Francesco Giorgio e la campionessa olimpica nella pallanuoto ad Atene 2004, Silvia Bosurgi. Nel corso della mattinata è stato possibile visitare, inoltre, il MACHO, il Museo di Arte Contemporanea Horcynus Orca che ha sede nella “Torre degli Inglesi”. Un ricco buffet ha caratterizzato il “terzo tempo” offerto dalla società organizzatrice e dagli sponsor, infine spazio alla premiazione degli atleti, in un clima di festa, tra coppe, targhe, regali e prodotti tipici locali.
da CS