Pista, strada & trail

“Grazie Musumeci”…(senza ironia) di Ferruccio Bono

Pubblichiamo una profonda riflessione a firma Ferruccio Bono (responsabile della pagina FB Corripalermo), che segue l’ordinanza del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, nella quale si vieta, a partire da oggi, su tutto il territorio siciliano, qualsiasi tipo di attività motoria all’aperto, anche se condotta in  maniera individuale.
 
Questo il “Ferruccio pensiero”: ” Il problema della sfincia si è risolto da solo. Finito San Giuseppe finite le sfincie. Adesso rimane il problema delle sigarette. Questo è più difficile da risolvere, perché mentre le sfincie non si possono vendere di contrabbando, le sigarette si e allora ci vorranno le maniere forti. A mio modo di veder dovrebbero chiudere le tabaccherie e farle aprire, magari, solo un giorno a settimana per fare le scorte. Proprio così le scorte, perché anche fumare è un diritto. Si! Ma fa male, diremo noi. Ma fino a quando lo stato venderà le sigarette ci sarà, anche, il diritto di fumare. Ma state tranquilli che ci arriveremo. Ieri sulla pagina Runtoday ho letto un bell’articolo articolo di Cesare Monetti che ha descritto perfettamente il motivo per cui in questi giorni si sono viste più persone in giro a correre. https://www.facebook.com/runtoday.it/ Concludeva proponendo di lasciare una finestra aperta per i runners nelle prime ore della giornata, dalle 5.00 alle 7.00. È stato sommerso dai “fischi”. 76 su 76 commenti negativi. Tutti di runners. Questo tipo di reazione comincia ad avere il sopravvento in quasi tutti i siti dedicati al podismo. Dove ha sbagliato, il giornalista per ricevere tutti quei “fischi”? A mio modo di vedere ha fatto l’errore che in questo momento facciamo tutti e non solo i runners. È rimasto sul piano della passione, del diritto allo sport, delle endorfine, ecc. ecc. Caro Cesare: dobbiamo cambiare punto di vista. Rimanere sul piano della passione, del diritto allo sport in questo momento è una causa persa. Tutti gli italiani hanno perso pezzi di diritti, subiscono restrizioni e coercizioni, eppure i contagi aumentano, specialmente al Nord. Come si spiega? Il perché è semplice. C’È TROPPA GENTE IN GIRO. Il problema non è la corsa, o la sfincia, o la sigaretta o il giornale. Il problema è non fare andare la gente per strada. PERCHÉ MOLTI DI NOI SONO POSITIVI ASINTOMATICI SENZA SAPERLO E PORTANO IL VIRUS IN GIRO ALIMENTANDO IL CONTAGIO. Non c’è nessun untore, nessuna Colonna Infame e nessuno contro i runner, bisogna solo prendere coscienza che siamo in EMERGENZA NAZIONALE. Diamo un’occhiata ai giornali di oggi. Ascoltiamo i notiziari di tutte le emittenti. Dicono tutti la stessa cosa. TROPPA GENTE IN GIRO. Attenzione: non troppi runners. TROPPA GENTE quindi bisogna stare a casa. Anche i runners
Facciamo un po’ di conti. La Sicilia, per fortuna, è una delle regioni con un tasso di contagio basso. Cosa avrebbe dovuto dire il Presidente Musumeci? «…Vabbè visto che in Sicilia i contagiati sono pochi ognuno faccia quello che cavolo vuole…riapriamo le palestre, le piscine, ricominciamo a giocare a calcio, i vecchietti ritornino al bar a giocare a carte ecc. ecc…» e via agli applausi, ovazioni e cori da stadio … Musumeci alè alè Musumeci alè alè…
Ieri, invece, in Sicilia è arrivato il divieto in tutta la regione. Bene, per come la vedo io È LA PRIMA COSA BUONA CHE HA FATTO QUESTA AMMINISTRAZIONE. Invece di prenderlo a parolacce lo dobbiamo solo ringraziare. Chi mi conosce sa bene come io la pensi politicamente. Ma oggi mi sento di dire GRAZIE PRESIDENTE MUSUMECI. Quindi accettiamo la situazione per quella che è, chi può faccia attività motoria a casa. Dobbiamo solo resistere, in modo che il 12 aprile possiamo uscire tutti a comprare l’uovo di Pasqua. Un abbraccio a tutti #iorestoacasa(fb)

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