Pista, strada & trail
“Chiusi” tutti i parkrun nel Mondo
Non era mai accaduto che i parkrun (2100 località in tutto il mondo) fossero chiusi. Sabato prossimo sarà la prima volta dopo 15 anni
” Sabato prossimo, per la prima volta in 15 anni, ci sveglieremo in un mondo in cui non c’è un parkrun dove andare, e credo che tutti noi stiamo ancora cercando di elaborare ciò che questo significhi veramente“; è il passaggio più toccante della lunga lettera che Paul Sinton-Hewitt fondatore di parkrun, ha inviato (a mezzo mail) ad ognuno dei tantissimi parkrunner sparsi nel globo.
“Nel corso degli anni, parkrun è diventato un rifugio per migliaia di persone – un’isola di calma in mari spesso agitati. È stata e continua ad essere la mia rete di supporto durante i momenti difficili della mia vita. E so che è un’ancora di salvezza affidabile per così tante persone in tutto il mondo.
Ma, con il mondo impegnato a rispondere alla crescente pandemia di Coronavirus, abbiamo dovuto prendere la decisione incredibilmente difficile, ma assolutamente corretta, di sospendere gli eventi di parkrun in ogni territorio in cui operiamo. In 22 paesi e 2.100 località, parkrun è una famiglia. Una famiglia unita da uno scopo condiviso. La nostra missione di un pianeta più sano e più felice è ora più importante che mai. Come risponderemo a questa crisi globale in corso e ci sosterremo a vicenda per mantenere una buona salute fisica e mentale in circostanze incredibilmente difficili è fondamentale.
Sebbene ne comprendiamo i motivi, è crudele che parkrun ci sia stato portato via, quando in un qualsiasi altro momento di crisi, sarebbe stato proprio quello che ci avrebbe offerto consolazione, conforto e un breve periodo di evasione. Capiamo quanto difficile sarà per molti di voi, ma sappi che non ti abbandoneremo.
Comprendiamo che rimanere fisicamente attivi è fondamentale, ma la necessità di un allontanamento sociale in questo momento è di primaria importanza. Ti prego di rispettare questa guida e di non organizzare, ufficialmente o informalmente, aggregazioni presso la sede del tuo parkrun (o altrove) per la durata della sospensione dei nostri eventi. Ciò metterebbe a rischio la buona reputazione delle nostre comunità parkrun.
Ora più che mai è importante restare uniti. Non vediamo l’ora che tutto questo sia superato. Quando potremo ancora una volta riunirci nei nostri parkrun, goderci la reciproca compagnia, essere attivi e condividere insieme la parte migliore della settimana.”
