Pista, strada & trail

La Sicilia al Trofeo delle Regioni: molto più che una trasferta

Atleti esperti e pluridecorati che hanno fatto gruppo in una trasferta dove le parole sport e amicizia sono state quelle più gettonate

Hanno rappresentato la Sicilia al Trofeo delle Regioni, competizione alla quale la nostra isola era stata assente nelle prime edizioni. Il Trofeo, andato in scena questo fine settimana, ha avuto come location Misano Adriatico in terra di Romagna. L’evento, di ottimo livello tecnico, ha visto in pista  schierati molti atleti campioni italiani in carica, ed è stato organizzato dall’Atletica Santa Monica.

Per la cronaca la Sicilia è tornata da casa con un lusinghiero decimo posto per le donne, e  decimo per gli uomini. Ma quello che è maggiormente venuto fuori da questa trasferta è lo spirito di gruppo, un gruppo coeso che ha fatto “cerchio” dinanzi  a qualsiasi problema, riuscendo anche a divertirsi e a fare divertire.

Grande, è stato il contributo umano di tutti gli  atleti siciliani in gara che hanno dimostrato che lo sport è amicizia, aiuto reciproco e altruismo”. Sono le parole di Giusi Parolino campionessa italiana nella categoria SF50 di lancio del giavellotto, che in romagna oltre alla sua esperienza, si è portata dietro (purtroppo) anche il suo infortunio che non le ha permesso di dare il meglio di se stessa. Infortunio che, tra l’altro, non le permetterà di prendere parte ai mondiali master in programma a Malaga il prossimo settembre.

L’atleta agrigentina, ha voluto rivolgere l’attenzione alle sue compagne e ai suoi compagni di avventura, in una sorta di tributo dovuto e sentito. A cominciare da Laura Torre, che malgrado fosse anche lei infortunata, è riuscita con  la sua tenacia e il suo grande cuore ad ottenere prestazioni straordinarie nelle  staffette 4×100 e 4×400 e nei m 1500; Carmela Motta che non ha disputato soltanto i 1500 ma che ha supportato la squadra come soltanto i campioni di razza sanno fare; Irene Messina sempre brava nel martello, prima di categoria e settima in graduatoria assoluta; la sprinter Marta Roccamo che con il suo notevole impegno ha salvato la gara del salto in lungo e ha ottenuto dei risultati degni di nota nei 100 e nelle staffette 4×100 e 4×400; da sottolineare tra i premiati la medaglia d’oro di Lucia Pollina, la fortissima atleta del Cus Palermo che nei 400 non soltanto ha stravinto ma è arrivata ad un soffio dal record italiano. Ottima anche la sua performance nella 4×100 e nella 4×400; notevole anche il risultato di Gioia Anzalone medaglia bronzo e record siciliano nella 3 km di marcia. Vittoria di categoria nel giavellotto anche per la Parolino che a causa del problema ai tendini, ha lanciato  praticamente da ferma il suo attrezzo.  

Nel “diario di bordo” della Parolino, non sono da meno gli uomini,  a cominciare dal sempreverde e mitico Lillo Scordino che, oltre alla gara di disco e martello ha corso una ottima frazione della staffetta 4×400, roba da fare impallidire anche i più giovani, sottolinea la Parolino; Gianfranco Belluomo che  oltre alla sua bella gara sui m 1500 e le staffette, ha voluto fortemente, così come la stessa Parolino, che quest’anno la Sicilia potesse avere una rappresentanza al trofeo delle Regioni; per finire molto bravi anche Giuseppe Barriera nei 100 piani, Pierluigi Salibra nei 400 e Ignazio Manfrè nell’alto e nel triplo.

Il ringraziamento finale è tutto per il Colonnello Vincenzo Parrinello, vice Presidente della Fidal Nazionale ed attuale commissario della Fidal Sicilia, per il suo grande impegno  affinché la Sicilia potesse avere quest’anno la sua compagine al Trofeo delle Regioni, missione compiuta!  

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *