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Benvenuto al parkrun Favorita!
Battesimo di acqua e fango per il parkrun Favorita, secondo evento parkrun a Palermo, quarto sul territorio nazionale. Atleti risparmiati dalla pioggia, ma non da quello che la stessa, caduta abbondantemente fino alle prime luci dell’alba, aveva causato lungo il percorso. E così non è mancato fango e pozze d’acqua che hanno reso più difficile ma al tempo stesso più affascinante il tragitto. Tre giri per un totale di circa 5 chilometri, all’interno del parco della Favorita, lato case Rocca. Una zona denominata dai runner più navigati “Cambogia” proprio per la sua bellezza, per quella vegetazione che cambia colore ad ogni riflesso di luce e che in alcuni tratti sembra inghiottirti. Buono anche il numero di parkrunner accorso stamani, immancabili anche gli atleti stranieri con quelli del Regno Unito (patria del parkrun) maggiormente rappresentati. A vincere però è stato il palermitano Dario Di Giovanni che ha fatto valere le sue leve e la sua freschezza atletica.
Ovviamente, la formula del parkrunner è, e rimane sempre la stessa: corse cronometrate di 5 km, disputate settimanalmente il sabato mattina, aperte a tutti e completamente gratuite. A gestire il parkrun Favorita è la Palermo Running del presidente Danilo Girgenti; chiaro che settimanalmente chiunque può prestare la sua opera di volontario.
Palermo dunque capofila dell’iniziativa nata ormai 12 anni fa proprio nel Regno Unito. Il secondo parkrun (dopo quello di parco Uditore) è un piccolo vanto tutto “nostro” e mira a recuperare e a valorizzare un polmone verde, amato e frequentato dagli sportivi, ma troppo spesso preda di incuria e abbandonato. Gli altri parkrun in Italia sono a Milano Nord parkrun a Milano, Marecchia parkrun a Rimini, un mix di sport, aggregazione, divertimento e turismo destinato a cambiare le abitudini degli sportivi di tutto il Mondo.
Info: il sito web di Favorita parkrun e la corrispondente pagina facebook sono attivi ed è possibile registrarsi a parkrun indicando come “Home Run” proprio Favorita. Una volta registrati sarà possibile scaricare e stampare il proprio codice a barre che ogni podista dovrà portare con se ogni volta che si recherà in uno qualsiasi degli oltre 900 eventi parkrun del mondo
…infine un grazie a Giorgio Cambiano e Aldo Siracusa che dei parkrun italiani sono i papà.
In preparazione photogallery dell’evento