Brevi...di corsa
Marsala Doc su più fronti: dalla montagna al mare
Quando si dice “scalare una montagna”… E’ quello che hanno fatto gli atleti che hanno partecipato all’ultima edizione della “Pistoia-Abetone”: 50 chilometri con partenza a 67 metri sul livello del mare e arrivo a quota 1380 metri. Un’autentica impresa anche per atleti ben rodati. E stavolta a rendere ancor più ardua la scalata è stato il caldo torrido che ha costretto molti al ritiro. Hanno, invece, resistito, arrivando a tagliare il traguardo con il tempo di 5 ore e 40 minuti, due atleti della Polisportiva Marsala Doc ormai specializzatisi nelle “ultra”: Michele D’Errico e Damiano Ardagna. D’Errico, appena otto giorni prima, aveva corso la “StranaMarathon” di Putignano (50 km), piazzandosi al primo posto di categoria (SM60). E prima ancora, con Pietro Paladino e Antonino Cusumano, la “SuperMaratona dell’Etna”, 43 km con il maggiore dislivello al mondo tra la partenza (zero metri sul mare) e l’arrivo (quota 3000). Tornando alla “Pistoia-Abetone”, Damiano Ardagna commenta: “E’ stata una gara durissima, sia per le salite che per il caldo torrido”. Aggiunge Michele D’Errico: “Faceva più caldo in vetta che alla partenza, che è stata data alle 7.30 del mattino. Molti sono collassati durante il percorso”. Altra grande fatica per Pietro Paladino e Antonino Cusumano, che hanno partecipato all’Ecotrail dell’Etna: 50 km tra sentieri impervi fino ai crateri più alti. Con i piedi che negli ultimi chilometri affondano nella sabbia vulcanica, rendendo ancor più difficile la scalata. Ma sul vulcano più alto d’Europa, Paladino ha fornito un’altra grande prestazione, classificandosi secondo assoluto e primo di categoria (SM45) con il tempo di 6 ore e 47 minuti. Ottima anche la prestazione di Cusumano, 11° assoluto e secondo di categoria (SM50). Altri tesserati della Polisportiva Marsala Doc hanno, invece, partecipato, a Sciacca, all’ultima prova del Grand Prix Fidal regionale di corsa su strada. Otto chilometri da correre tutti d’un fiato nel centro storico della città dell’Agrigentino. Il più veloce tra i marsalesi è stato Ignazio Salvatore Cammarata (35 minuti e 32 secondi), seguito da Antonino Alagna (38’ e 38’’), Giuseppe Valenza, Agostino Impiccichè, Mario Pizzo e il presidente Filippo Struppa.
L’Ufficio Stampa