Brevi...di corsa
Treviso in rosa: di corsa verso le 4000 iscritte
Treviso – Quattromila donne sono pronte a colorare Treviso di rosa. Il conto alla rovescia è iniziato: domenica 8 maggio, nel capoluogo della Marca, si svolgerà la seconda edizione della grande corsa al femminile che percorrerà le strade del centro storico, partendo dalle Mura.
In queste ore, le iscrizioni hanno raggiunto quota 3.500, oltre il doppio delle adesioni registrate nel 2015, quando la manifestazione faceva da preludio alla tappa cittadina del Giro d’Italia.
Trevisatletica e Corritreviso, le due società organizzatrici dell’evento, hanno previsto di chiudere la prevendita delle iscrizioni, abbinate alla classica maglietta rosa, a quota 4.000. Sono pertanto 500 i pettorali ancora disponibili. Facile prevedere che andranno esauriti nell’arco di pochi giorni.
Una volta raggiunta quota 4.000, le iscrizioni chiuderanno, per riaprire sabato 7 e domenica 8 maggio. Quando gli ultimi pettorali saranno assegnati a prezzo dimezzato (6 euro), ma senza essere abbinati alla maglietta rosa.
L’edizione 2016 di Treviso in rosa prevede due percorsi, interamente in centro storico, di 5 e 10 chilometri. La partenza avverrà al Bastione San Marco, sulle Mura. La corsa toccherà gli angoli più suggestivi della città: da Piazza Duomo a Piazza dei Signori, dai Buranelli alla Pescheria, da Ponte Dante alla zona delle riviere, per poi tornare nuovamente sulle Mura.
La manifestazione è aperta a tutte le donne, senza obbligo di certificato medico e tesseramento sportivo. Ogni partecipante potrà interpretare Treviso in rosa nella più assoluta libertà: correndo o camminando. Facendo gruppo o partecipando a titolo individuale. Magari spingendo un passeggino o marciando al ritmo del Nordic Walking. Sono anche previsti premi per i gruppi più numerosi.
Tra i partner di Treviso in rosa, anche quest’anno, c’è la sezione trevigiana della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, che metterà a disposizione materiale divulgativo su corretti stili di vita, sana alimentazione ed educazione alla prevenzione. Treviso è pronta a colorarsi di rosa.
Ufficio stampa