Brevi...di corsa
La Maratona di Roma corre per fermare la Duchenne
Domenica 10 aprile si svolgerà la Maratona di Roma, uno degli appuntamenti di maggiore rilievo in ambito italiano in questo settore, amata da podisti di tutto il mondo.
Un evento che non riguarda solo gli atleti professionisti: come da tradizione, la grande festa che interessa tutta la città vedrà anche migliaia e migliaia di persone partecipare alla Roma Fun Run – “La Stracittadina”, la prova non competitiva di 4 km aperta a tutti.
Quest’anno Parent Project onlus, associazione di genitori di bambini e ragazzi con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, parteciperà al “RomaFun Charity Program”, il programma della solidarietà della Stracittadina. I sostenitori dell’associazione avranno, così, un’occasione speciale per correre contribuendo alla ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Tra le tante persone che scenderanno in campo insieme all’associazione ci sarà anche un campione: Stefano Mei, mezzofondista e fondista di gran talento ormai entrato nella storia dei grandi corridori italiani. Stefano Mei è già stato al fianco di Parent Project nel corso di altri eventi sportivi ed è felice di correre con l’associazione in questa emozionante manifestazione.
“Ho conosciuto Parent Project attraverso un amico, Maurizio Guanta, e sono poi passato a relazionarmi con l’associazione nel suo complesso. La Duchenne è una malattia rara, molte persone non la conoscono se non ne sono toccate o non incontrano qualcuno che ne è colpito. Il confronto con una realtà come questa non poteva lasciarmi indifferente: dato che la vita con me è stata piuttosto generosa, sento il bisogno di restituire qualcosa agli altri, di dare un contributo, per quanto mi è possibile, ad una causa così importante. Parent Project merita una medaglia, oltre che per il suo impegno, anche perché è riuscita a farmi rimettere le scarpe da corsa in una manifestazione pubblica: anche questa è un’impresa da record!”.
Anche Luisa Betty, la celebre maratoneta nota come LadyRun, sarà al fianco della onlus: “Ho sempre corso per piacere personale, per me stessa, fino a qualche tempo fa. Correre è una splendida passione, ma farlo per gli altri, per trasmettere un messaggio positivo e solidale è ancora più bello. Il lavoro di Parent Project è importantissimo: i bambini sono il motore del mondo e sono contenta e orgogliosa di poter dare un sostegno per il futuro di chi combatte con la Duchenne, partecipando a questo evento”.
La Roma Fun Run è una manifestazione alla portata di tutti i cittadini: una passeggiata informale nel centro storico, completamente chiuso al traffico, nel corso della quale ciascuno può sentirsi protagonista. L’itinerario prende avvio dalla splendida cornice dei Fori Imperiali, per arrivare al Circo Massimo, passando per le vie del centro storico di Roma.
Per l’iscrizione è richiesto un contributo di 10 euro; parte del ricavato sarà devoluto direttamente a Parent Project onlus. Tutte le informazioni e i coupon di adesione (necessari per potere successivamente ritirare il pacco gara e ricevere tutte le informazioni logistiche sull’evento, in modo da potersi unire al gruppo Parent Project il giorno della Maratona) sono disponibili contattando l’associazione. Le informazioni di carattere organizzativo saranno consultabili anche sul sito www.parentproject.it. Nella quota di iscrizione è compresa la maglietta della Roma Fun Run.
La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) colpisce 1 su 3.500 neonati maschi. È la forma più grave delle distrofie muscolari, si manifesta nella prima infanzia e causa una progressiva degenerazione dei muscoli, conducendo, nel corso dell’adolescenza, ad una condizione di disabilità sempre più severa. Al momento, non esiste una cura. I progetti di ricerca e il trattamento da parte di un’equipe multidisciplinare hanno permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare l’aspettativa di vita dei ragazzi.
Fonte
www.parentproject.it