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L’emozione di 2600 donne contro il tumore al seno: festa alla 1a edizione della Corri in rosa

Sorrisi. Speranza. Voglia di vivere. Voglia di farcela. Tutto al femminile. Che festa, vera, sincera, solidale, oggi, domenica 23 novembre, a San Vendemiano (TV), per la prima Corri in rosa, ideata da Valerie Delcourt, collaboratrice di Maratona di Treviso. Un immenso serpentone rosa, formato da 2.600 donne e baciato da uno splendido sole, ha preso il via alle 10 in via De Gasperi, di fronte al municipio. Questa volta a fare da volontari e da spettatori-tifosi, gli uomini. In corsa tante, tantissime donne. c7b65f46-e08b-478e-bfcb-246323370229 (Copia)Che hanno voluto correre contro il tumore al seno (5.850 euro, ricavato di parte delle iscrizioni, sono stati infatti devoluti all’associazione Renzo e Pia Fiorot di San Fior). “Sono così emozionata che fatico a parlare – ha detto prima del via Valerie – vedere questo serpentone rosa mi fa quasi venire i brividi. Vorrei ringraziare tutte coloro le quali ci sono oggi per portare un messaggio di solidarietà per quelle donne che sono malate e che non possono essere qui. Grazie, grazie e ancora grazie di cuore a tutte”.
Un paese, S. Vendemiano, che si è svegliato questa mattina già colorato di rosa. Negozi ed esercizi pubblici erano già pronti. Addobbati di rosa. Con palloncini e striscioni. E poi loro. Donne di tutte le età (da Giuseppina 83 anni a Tiziana, neanche un anno), di tutte le professioni, di diversa provenienza (molte anche da fuori provincia e regione). A dare lo start ufficiale Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano (con l’assessore al sociale, Renzo Zanchetta), Valerie Delcourt, Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso e Silvano Fiorot, presidente dell’associazione Fiorot.  Oltre alle camminatrici, alle amanti del nordic walking, alle podiste, c’erano anche le atlete “vere”, quelle che calcano le strade e le piste d’Italia per le gare che contano. Oggi c’erano, non per guardare il cronometro, ma per dire che il tumore al seno si può sconfiggere. Importante esserci per divertirsi, accantonando per una domenica i propositi agonistici per dedicarsi a un importante causa. A tagliare per prima il traguardo dei 10 km è stata Laura Giordano, mezzofondista di Atletica Silca Conegliano, con un passato da duathleta. A seguirla, su un ideale podio, la padovana Nadia Dandolo e la vittoriese Marta Santamaria. Con la maglietta rosa anche le ex atlete di Silca Conegliano, da Anastasia Danchinova, nazionale russa specialista del mezzofondo alle sorelle Elena e Veronica Piutti, alle discobole Anna Milanese e Monica Tonon.
L’ex azzurra Dandolo, medagliata europea e mondiale nel mezzofondo e nel cross, ha voluto esserci a tutti i costi. Per dare la sua testimonianza. “Sono stata colpita tre volte dal tumore, partendo proprio da quello al seno – ha detto commossa – ma sono ancorab08f13fa-b561-4bc3-8f92-eaf800661fe3 qui con voi, a dire alle donne di tenere duro, di lottare. Sicuramente l’atletica mi ha aiutato ad essere più forte, a combattere con più grinta”. Accanto a loro mamme e figlie (Linda ha raccontato con la voce rotta dalla commozione della sua corsa nei 5 km per la mamma, che dopo la battaglia al tumore, è scesa in campo nei 10 km). Sul traguardo tanti abbracci (Valerie ha provato ad accogliere una a una le partecipanti, ma erano decisamente troppe). Dalle dodicenni amiche alle piccoline sul passeggino attese dai papà, dalle sorelle alle cugine, dalle adolescenti alle over 55. C’è chi ha portato anche la cagnolina con sé e l’ha vestita pure di rosa. Una partecipazione davvero a 360 gradi. All’arrivo di tutte, sul palco per le premiazioni, i primi tre gruppi più numerosi, il Fuel to Run Asd con 257 iscritte, Sanvendemiano.tv con 151 e acCorrete Donne! con 115.
Soddisfattissimo Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso. “Che incredibile festa, che immensa gioia vedere tutte queste donne – ha detto Zanetti – ormai abbiamo già dato la nostra parola al sindaco. Torneremo anche il prossimo anno, il 22 novembre 2015”. Proprio il sindaco Guido Dussin ha dato appuntamento al prossimo anno al motto “Porta un’amica così saremo in 5.000”.
Accanto a Valerie e alla Maratona di Treviso, in questa prima edizione della Corri in Rosa, ci sono state una ventina di aziende (PaleXtra Sas, Gibin Profumeria, Estetica My Beauty, Remo Gastronomie&Cuisine, Due Emme Parrucchieri, Kinè Centro di fisioterapia e ortopedia, Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, Fardin Occhiali, Stanhome, Gilmatex Srl, Piccoli Gino Edilizia, Azienda agricola Sentier, Silca Spa, Mini Maxi Abbigliamento, Palestra Curves, Latteria Perenzin, Cantine Le Manzane, Helen Doron English, Latteria Soligo, Gruppo Sapio, Centro Frutta Conegliano, Ecor Cuore Bio) e il Comune di San Vendemiano. Un ringraziamento è andato all’azienda agricola Lucchetta per aver concesso il passaggio nella propria proprietà.

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