Brevi...di corsa
La 29a Venicemarathon fa correre 23.000 podisti
La 29a edizione della Venicemarathon, in programma domenica 26 ottobre da Stra a Riva Sette Martiri e presentata questa mattina nell’elegante sede della Camera di Commercio di Venezia, si apre all’insegna dei grandi numeri che la Maratona e i suoi eventi collaterali generano e del livello d’internazionalità che quest’anno la gara raggiungerà grazie alla copertura televisiva estera. Per la prima volta nella storia, saranno 74 i paesi stranieri che potranno vedere live la Maratona di Venezia, oltre ovviamente alla diretta che verrà trasmessa sulla Raisport 2 (canale 58 del digitale terrestre e 228 del satellite) dalle 8.55 alle 11.40 e alla diretta streaming sul sito www.raisport.it.
Tornando ai numeri, saranno oltre 6.000 i partecipanti al via domenica ai quali si aggiungono i 2.000 pettorali (numero chiuso) bruciati in sole due settimane dai partecipanti della prima 10 chilometri non competitiva VM10KM che si correrà lungo gli ultimi 10 km della Venicemarathon (dal Parco San Giuliano a Riva Sette Martiri) e le 15.000 persone, per la maggior parte giovani e famiglie, coinvolte nelle tre Family Run che ogni anno si disputano nel territorio (Mestre, Riviera del Brenta e San Donà di Piave) richiamano infatti folle di studenti, con numeri in costante crescita. Si può quindi affermare che laVenicemarathon fa correre 23.000 persone. Un risultato che, in uno scenario economico e sociale piuttosto critico, conferma la qualità e l’appeal del prodotto Venicemarathon.
La maratona sarà anche quest’anno teatro di un’accesa sfida tutta africana. L’atleta accreditato con il miglior tempo è il keniano di Joseph Kiprono, vincitore della Maratona di Hannover nel 2012 e che detiene un personale sulla distanza di 2h09’56”. Il plotone keniano sarà formato anche da Elijah Tirop, Donald Kiplagat e dai debuttanti Samuel Ndiritu e Francis Waithaka. Dall’Uganda arriva invece il vincitore della Treviso Marathon 2014 Simon Rugut, dall’Etiopia Mamo Ketema e dal Ruanda Jean Baptista Simukeka. In chiave azzurra, giunge per la prima volta in laguna Giovanni Gualdi, Campione Italiano di Maratona a Torino nel 2011 e il trentino Massimo Leonardi, vincitore quest’anno della Maratona Unesco di Aquileia. Tra le donne, la favorita è l’etiope Konjit Tilahun, seconda quest’anno alla Stramilano e che vanta un personale sulla distanza di 2h28’11” realizzato, sempre nel 2014, alla Maratona di Dubai. Al via anche Monica Carlin, l’avvocatessa trentina vice campione del mondo di ultramaratona e quarta nel 2012 a Venezia.
Confermato il percorso che da Villa Pisani a Stra arriverà a Riva Sette Martiri in Venezia, attraversando i comuni della Riviera del Brenta (Fiesso d’Artico, Dolo e Mira), il centro di Mestre, il Parco San Giuliano, Marghera e il Ponte della Libertà. In Venezia, i maratoneti si dirigeranno verso Santa Marta, percorrendo l’area recentemente ristrutturata che ospita gli edifici dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto, per poi proseguire lungo le Zattere fino all’attraversamento del Canal Grande sul ponte galleggiante di barche e la sfilata in Piazza San Marco. Il filo ideale che unisce tutti i comuni della Riviera del Brenta, da Stra a Venezia, sarà il filo conduttore con cui l‘area metropolitana si presenterà il prossimo anno ai turisti diExpo 2015 di cui la Venicemarathon sarà uno degli eventi di chiusura.
Altri grandi numeri, presentati questa mattina, sono quelli raggiunti dalla maratona solidale del Charity Program che ad oggi ha nettamente superato la soglia dei 60 mila euro raccolti, e che si pone come obiettivo quello di raggiungere 100 mila euro a fine evento, a favore dei 15 diversi progetti di solidarietà. Una formula nuova, diversa rispetto al passato, che ha l’onore di avere come testimonial il grandissimo campione Alex Zanardi.
Così come aiuta il no profit a crescere, la Venicemarathon aiuta anche il territorio in termini di ricchezza, turismo e visibilità. E’ di 6.842.400 euro, infatti, l’indotto economico prodotto nel 2013 dalla 28a Venicemarathon, che diventa di 7.759.475 se sommato a quello generato della Moonlight Half Marathon e dal Venice Running Day, eventi organizzati dal Club durante l’anno.
La Venicemarathon, inoltre, è sempre più The Marathon Music LIve! Le 20 band di “Anima la Maratona” daranno quest’anno ancora più spettacolo “live” lungo i 42 chilometri del percorso: sarà una grande festa a ritmo di rock, pop, folk e swing per gli atleti e il numerosissimo pubblico.
Quest’anno la Venicemarathon taglierà per la prima volta il traguardo di “Evento Green”. L’evento ha difatti ottenuto la certificazione di evento sostenibile, in termini di impatto sul territorio dal punto di vista ambientale e sociale. È stato attivato un programma per piantare alberi in alcune zone specifiche dei Parchi di Mestre per compensare l’anidride carbonica emessa per la realizzazione dell’evento; in più gli organizzatori adotteranno una serie di comportamenti atti a ridurre lo spreco di carta, limitare gli imballaggi, diminuire l’emissione di CO2 grazie alla rete di trasporti collettivi dei partecipanti e l’utilizzo di prodotti di origine locale e bottiglie di plastica 30% di origine vegetale.
“Mi piace immaginare la Venicemarathon come un albero che abbiamo piantato tutti assieme 29 anni fa; un albero che ha trovato un terreno fertile per ancorare radici forti e crescere sano, che ha incontrato amministratori e appassionati capaci di coltivarlo con amore in tutti questi anni; un albero che ogni anno fa nascere nuovi frutti, come le Family Run e la VM 10 KM, e che continuerà a germogliare vigoroso anche in futuro.” – ha dichiarato nel suo discorso di benvenuto di Piero Rosa Salva, Presidente del Venicemarathon Club.
Erano presenti in conferenza stampa: il Sub Commissario del Comune di Venezia Natalino Manna, il Segretario Generale Camera di Commercio di Venezia Roberto Crosta, il Vice Sindaco e Assessore del Comune di Stra Cristina Borgato, l’Assessore allo Sport della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di VeneziaClaudia Marcolin, il Presidente di Fidal Veneto Paolo Valente e il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva.
Domani è in programma il taglio del nastro di “Venezia Accessibile: a Venezia le barriere si superano di corsa”, il progetto che prevede la posa di rampe di legno sui ponti di Venezia per agevolare il passaggio degli atleti, ma soprattutto migliorare l’accessibilità della città alle persone disabili. L’appuntamento è alle ore 15 di fronte alla Chiesa della Pietà (Riva degli Schiavoni, Venezia).
La 29a Venicemarathon è co-organizzata dal Venicemarathon Club e il Comune di Venezia ed è realizzata grazie al prezioso supporto di sponsor, partner e fornitori quali: Asics, Raisport, Suunto, Enervit, Il Gazzettino, Air France, Opel, Hilton Garden Inn Mestre, Banco San Marco, Porto di Venezia, APV Investimenti, Insula, Venèzia Unica, Actv, Veritas, Acqua Minerale San Benedetto, Battaglio Frutta, Bavaria, Supermercati Alì & Aliper, Coldiretti Venezia, Méthode, Palmisano, Ice Power, Zuegg, Bertoncello, CEB Plast, Castellano, Scalo Fluviale, Alilaguna, Videa, Gasparini, Futuro, MarathonFoto, RadioRun, Ekologica, GaC, Mafra e Sportelevision.
La manifestazione viene realizzata grazie anche all’imprescindibile supporto dei Comuni di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo e Mira. Fondamentale inoltre, anche quest’anno, il contributo economico e operativo della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, della Prefettura, della Questura, dell’Autorità Portuale di Venezia della Protezione Civile del territorio, dellaCamera di Commercio, di Venezi@Opportunità, dell’Istituzione Bosco e Grandi Parchi di Mestre, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato, Stradale, delle Telecomunicazioni, e di Frontiera, dei Carabinieri, delle Polizie Municipali, e di tutte le altre Istituzioni e Forze dell’Ordine che da sempre contribuiscono in maniera determinante alla riuscita dell’evento.