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A Matera la Catania 2000 sfiora il podio nella Finale B
Le Finali B dei Campionati Italiani Assoluti di Società 2014 si sono disputate in quattro sedi con la nuova formula in una sola giornata e un programma ridotto a dodici gare. A carattere interregionale, in ciascuna località 12 società maschili e altrettante femminili, per un totale di 96 formazioni impegnate.
Al campo scuola «Raffaele Duni» di Matera – dove è tornata l’atletica di valore dopo anni di traversie a causa del rifacimento della nuova pista – nel «Gruppo Tirreno», comprendente Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia, la vittoria tra gli uomini è andata ai padroni di casa della Pol. Rocco Scotellaro Matera su Cus Pisa Atl. Cascina e Toscana Atletica, tra le donne all’Atl. Livorno davanti ad Atl. Sestese Femminile e Lazio Atl. Leggera. Con un tempo bizzoso, sole, vento e freddo, mirabilie ed emozioni a non finire per l’Asd Catania 2000, presieduta da Grace D’Antone e Cristiano Ereddia, condotta dal tecnico Paolo Mario D’Antone, tra gli allenatori il decano Vito Riolo. La nostra compagine, presentatasi come sesta del gruppo, è letteralmente esplosa e si è classificata quarta con quattro podi, al termine di dure battaglie, a soli due punti dalla terza. Le atlete, cariche e motivate, con uno spirito di squadra fantastico, accompagnate da un tifo calcistico in tribuna, non hanno perso quasi un colpo.
Nella «Città dei Sassi» Karolina Strakovska, ventenne lituana di Vilnius, è la prima della squadra ad apparire in pista alle 10,49, registra 59″61 nei 400 metri, terza della serie migliore e sei punti per lei (la prima in classifica ne prende otto). Appena il tempo di prendere fiato dopo la gioia del primo podio ed ecco, trenta minuti dopo, la minuta siracusana Silvia Saraceno nei 100, sul filo è quarta, a un soffio di due centesimi dalla terza, 12″86 contro 12″84 della romana Francesca Roma Cattaneo. Contemporaneamente un occhio alla pedana dei lanci, dove è in azione nel disco Dari Dunia. La marocchina partinicese conquista un altro terzo posto con 34,22 al quinto lancio, la forte e simpatica sedicenne nulla può contro Matilda Chelli (Lib. Runners Livorno), arrivata a 39,76. In tre gare Catania 2000 somma ben 17 punti.
Nessuna pausa, le concorrenti dei 1500 scendono in pista. Clara Lombardo si difende bene e, con una gara accorta, giunge inaspettatamente settima con il personale di 4’55″03, superata alla fine da Gisella Locardi (4’54″54); Giulia Serio, da parte sua, dopo una bella fiammata, accusa il recente infortunio e perde terreno, 14a in 5’28″33. Jolanta Versackaite, 26 anni, dà intanto spettacolo nel lungo, incanta tutto il pubblico con una serie di salti lussuosi, tre identici o quasi: 5,61 – N – 5,72 – 5,73 – N – 5,72. La lituana sale sul gradino più alto del podio e quinta Maria Liliana Valvo con 5,22, a un centimetro dalla quarta. Passato mezzogiorno, Laura Mirone, altra allieva, è settima nei 400 m ostacoli con 1’13″61, mentre la gemella Annamaria quasi nello stesso istante e non poteva essere altrimenti, fionda il giavellotto a 32,08, quinta, per la gioia a distanza di 493 km di Paolo D’Antone, pronto in quel momento a portare le sue cadette da Catania a Enna.
Tutte allieve nella staffetta 4×100, Valeria Ereddia, Laura Mirone, Federica Cosentino e Bianca Monti, 53″41 per loro e decima posizione. La marcia sui 5 km parte alle 13,55, un orario impossibile, ne risente la nostra atleta, Désirée Di Maria, altra pupilla con la Lombardo di Vito Riolo, continue fitte al fianco destro la trafiggono dal 3° km in poi e segna 28’10″00, pur conquistando un ottimo terzo posto. Festa finale con la 4×400, composta da Silvia Saraceno, ancora la Monti e la Cosentino, la Strakovska, strenua lotta e ottava posizione in 4’15″60, acciuffando l’ultimo punto. Il totale sontuoso della squadra ammonta a 44 punti contro i 46 della terza classificata, non si possono certo contare quelli persi di un nulla nei 100, 1500 e lungo…
Fonte e foto: Michelangelo Granata