Brevi...di corsa
Muore a 16 anni dopo aver corso una mezza maratona
Il mondo del running, ancora una volta in lutto per la morte di una ragazza di 16 anni in Virginia, Stati Uniti d’America, dopo la partecipazione al Shamrock Half Marathon. La ragazza, che aveva preparato la gara per nove mesi con un amico, ha tagliato il traguardo in 02:19. Dopo aver completato i 21,097 chilometri, la famiglia e gli amici sono accorsi ad abbracciarla per celebrare la sua impresa, ma è stato proprio in qesto momento che la ragazza è crollata esanime.
I servizi di emergenza hanno immediatamente portato la sedicenne in un vicino ospedale, ma i medici hanno potuto fare nulla, constatandone il decesso. Tuttavia, le cause della morte non sono ancora stati resi pubblici. I genitori della ragazza sono rimasti scioccati dal tragico evento e hanno affermato che la loro figlia nel passato aveva sempre praticato sport.
fonte: www.runners.es




Penso che quest’evento ci debba far riflettere sul modo di praticare lo sport in generale. In altre parole, temo che si stia facendo di un ‘ attivita’ sportiva un gareggiare a tutti i costi tra societa’ che si contendono primati, (chissa’ quali), atleti che si RIMPINZANO di cavolate, le piu’ disparate, senza consulto medico al solo scopo di migliorare il PROPRIO TEMPO, o peggio di far guadagnare alla propria societa’ PUNTI, PUNTI, PUNTI E ANCORA PUNTI; per il beneficio non si sa neanche di chi, in realta’. Tra compagni di corsa che ti incitano a fare meglio, meglio, e ancora meglio. E’ un correre FOLLE. Cio’ che dovrebbe essere un ‘evasione, un rilassamento, un rigenerare il corpo e lo spirito sta diventando competizione a tutti i costi, anche della vita. Io sono entrato in quest’ambiente da pochi mesi e debbo dire che sinceramente quanto descritto sopra e’ la sensazione che ne ho tratto.
MI auguro che per chi pratichi lo sport della corsa o qualsiasi altro sport prevalga il sempre e comunque il BUON SENSO NEMICO DEL SENSO COMUNE.