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Gli atleti Master siciliani ai Campionati italiani Indoor: i risultati

23 medaglie: 4 del metallo più nobile, sette d’argento e dodici di bronzo. E’ pingue il bottino conquistato dagli atleti master siciliani ai Campionati Italiani Indoor (edizione numero 31) che si sono svolti questo fine settimana ad Ancona. Il tutto è stato arricchito con il contorno di 2 migliori prestazioni italiane femminili; 12 migliori prestazioni siciliane maschili e 3 femminili. Le quattro medaglie d’oro sono state conquistate dal duo terribile della Kerkent Runner Agrigento Roberto Napoli (SM60) nel Pentathlon e da Calogero Scordino (SM65) nel Martello m.c. Gradino più alto del podio anche per Maria Ruggeri (SF45) nei 60 e nei 200. Per Maria anche la gioia delle due prestazioni italiane Master.
Nell’elaborato puntuale e prezioso di Michelangelo Granata (che alleghiamo a fine articolo) tutti i risultati degli atleti siciliani presenti ad Ancona ed un’interessante tabella con il medagliere siciliano dall’edizione di Napoli (1995) a quella di quest’anno di Ancona, che ricordiamo ospita l’appuntamento ormai ininterrottamente dal 2006.
Ad integrazione le medaglie dei siciliani tesserati per società al di “fuori dello Stretto”. Giovanni Finielli (SM60) di Scicli che gareggia con la tortellini Voltan Martellago: oro nei 1500, 4’54”85 e argento negli 800, 2’24”16; il catanese Daniele Strano (SM45) dell’Atl. Biotekna Marcon, bronzo nei 3 km di marcia in 15’05”39
SCARICA I RISULTATI (M. GRANATA) Ancona_-_Camp._Italiani_indoor_Master_07-09.03.14_-_risultati (1)
Nella foto gli “alfieri” della Kerkent Runner Scordino, Napoli, Suppia




Apprezzo la buona volontà di chi ha voluto ricordare la presenza di molti atleti siciliani ai recenti Campionati italiani indoor masters, ma per chi legge è davvero arduo farsi un’idea di come effettivamente siano andate le cose. Molta improvvisazione in un settore dove, se non si è abbastanza addentro, è difficile capirne qualcosa. Mi vengono in mente, con un pizzico di nostalgia, i resoconti di estrema precisione pubblicati da Michelangelo Granata su “CorriSicilia” .
Apprezzo la buona volontà di chi ha voluto ricordare la presenza di molti atleti siciliani ai recenti Campionati italiani indoor masters, ma per chi legge è davvero arduo farsi un’idea di come effettivamente siano andate le cose. Molta improvvisazione in un settore dove, se non si è abbastanza addentro, è difficile capirne qualcosa. Mi vengono in mente, con un pizzico di nostalgia, i resoconti di estrema precisione pubblicati da Michelangelo Granata su “CorriSicilia” .
Avrei potuto parlare della passione, dell’amore, del sudore, della fatica, della gioia e di tutte le altre emozioni che i nostri atleti hanno vissuto in quei giorni…sicuramente avrebbe dato “colore” all’articolo ma:
1. L’obiettivo dell’articolo non era fare la cronaca sportiva di 2 giorni di campionato ma semplicemente, come Lei stesso ha ben compreso, “ricordare la presenza degli atleti siciliani ai recenti Campionati italiani indoor masters”… grazie per “l’apprezzamento”.
2. “Molta improvvisazione in un settore dove, se non si è abbastanza addentro, è difficile capirne qualcosa” (cit. sul commento). Mi conosce? Sa chi sono? Cosa ho fatto e cosa faccio?
3. “Improvvisare: Dire, scrivere, comporre (versi, un discorso, ecc.) all’improvviso, seguendo l’ispirazione del momento, senza cioè preparazione o meditazione” (http://www.treccani.it/vocabolario/improvvisare/) Non è il mio caso! L’improvvisazione non produce un articolo, il mio, correlato di un allegato elaborato analizzando pagine e pagine di documenti ufficiali sul sito FIDAL per estrapolare punteggi, posizionamenti, classificazioni, vittorie, podi, nomi e società presenti.
4. “I resoconti dettagliati” … la invito dopo aver riletto con attenzione il mio articolo e analizzato l’allegato all’articolo, a segnalarmi la “mancanza”, ricordando che come sicuramente le letture di CorriSicilia Le hanno insegnato, esistono diversi tipi di tagli giornalistici e di notizie.
Saluti, Giovanna Barone
PS: Sicuramente vista la Sua passione per l’atletica aspetto di incontrarla alla prossima gara regionale … GP di corsa su strada o Maratonina.
Come ho già scritto in mio precedente commento, sempre a proposito di Ancona, il problema è molto semplice, anzi sin troppo.
Queste classifiche sono laboriose. E anche oggi, pur con i moderni mezzi, si hanno delle difficoltà nel compilarle.
Non vorrei parlare del passato, ma da questi fatti sono costretto e lo debbo fare. Su CorriSicilia per 25 anni dal 1986 a tutto il 2011, mese per mese, senza mai…sgarrare, con Pino Giordano abbiamo curato gli Amatori in tutti dettagli. E ancora oggi non riesco a capire…come ce la potevamo fare. Mettevamo tutti, proprio tutti, i classificati Amatori in tutte, proprio tutte, le manifestazioni nazionali e internazionali, vedi maratonina Roma-Ostia, maratona di New York, Campionati Mondiali, Europei, Italiani indoor e outdoor. E non ce ne dimenticavamo uno che sia uno. Se si sfogliano tutte le annate di CorriSicilia, in verità ne saranno sfuggiti due o tre.
Adesso è tutto nel dimenticatoio, nessuno se lo ricorda più. E stiamo partendo da zero o quasi.
Michelangelo Granata
Il Suo commento in realtà sembra più un attaccamento nostalgico al passato che un commento al mio articolo. Vorrei ricordare che la classifica ufficiale dell’evento è stata già pubblicata dalla Federazione, quindi mi chiedo perché disapprovare un articolo che elogia, sottolinea e nomina tutti i Siciliani presenti? Ho nominato e raccontato la performance di tutti gli atleti siciliani attraverso uno schema di rapida lettura, sintesi e conoscenza.
Un saluto anche a Lei … con lo stesso invito rivolto al Sig. Bruno.
Citazioni a tema … senza rancore 🙂 :
– Non preoccuparti della critica. Se non è vera, ignorala; se è ingiusta evita di irritarti; se è ignorante, sorridi; se è giustificata, impara da essa. Anonimo
– Quando qualcuno esprime un’opinione, bisogna saperla accettare con gratitudine anche se non sembra utile. Solo a questa condizione costui vi farà partecipi di ciò che ha sentito di voi. E’ bene fare e accettare critiche in modo amichevole. (Yamamoto Tsunetomo, Hagakure, 1709-1716 (postumo 1906))
Attaccamento nostalgico al passato.
Cose da rabbrividire.
I tempi di accredito, classifiche tutte sbagliate., i M.P.I., ecc. ecc.
Quante dotte citazioni!
Anche la Treccani, che ho avuto in eredità nel 1900….
Preferisco non rispondere.
Un grande abbraccio
Michelangelo Granata
“Quindi mi chiedo perché disapprovare un articolo che elogia, sottolinea e nomina tutti i Siciliani presenti?”
Scusami ma vedi che alcuni dei nominati erano a casa loro.
Michelangelo
Addirittura il link della Treccani….
E che cosa significa?
La Treccani occupa buona parte della mia biblioteca, ovvero una stanza intera.
Mi è piaciuto molto che sono un nostalgico.
Di che?
Michelangelo Granata
Tra le classifiche di squadra, la Sicilia conquista il 3° posto nei 200 mt con Luciano Gilotti (SM35) dell’ASD Atletica Villafranca (ME) e nel Salto Triplo/TJ con Giuseppe Di Natale (SM65) del CUS Palermo (PA).
Tra le donne, bis del 3° posto nella classifica di squadra per Marta Roccamo (SF45) sui 60 piani e sui 200 mt.; il 3° posto nei 200 mt di Laura Patrizia Orsi (SF45) e il MPI (8.12) nei 60 piani e nei 200 mt (MPI 26.96) diMaria Ruggeri (SF45), tutte atlete dell’ASD Atletica Villafranca (ME).
Non si capisce un tubo.
Michelangelo Granata
Scomodare il dizionario Treccani o riportare nobili aforismi per replicare ad una critica giusta o ingiusta che sia, mi è sembrata davvero un’esagerazione. Resto comunque del parere che “il taglio” dell’articolo sia stato scritto da qualcuno che non conosce per niente l’atletica master su pista. Per esempio ci voleva poco (era sufficiente consultare i risultati e dare un’occhiata al riepilogo) per capire che Laura Patrizia Orsi non si è classificata terza, bensì undicesima. Sembra inoltre, leggendo l’articolo, che Roberto Napoli abbia il dono dell’ubiquità: risulta vincitore e contemporaneamente terzo nel pentathlon! La classifica allegata è poi un nonsenso. Non capisco proprio come sia stata tirata fuori. Prendo in considerazione solo alcuni atleti della mia società (Cus Palermo). Azzarello, terzo sui 400m, risulta undicesimo in questa fantomatica classifica, Salibra terzo sui 400m, sesto sui 200m e decimo sui 60m, sempre nella classifica stilata dall’autore dell’articolo risulta rispettivamente decimo, ottavo e quindicesimo. Di Domenico poi ha avuto la sorte peggiore. Per voi risulta nientemeno che centoquattresimo sui 1500m, ma i concorrenti erano solo 10!!! Potrei proseguire su questa falsariga, ma mi ci vorrebbe molto tempo. Riguardo infine alla possibilità che ci si possa incontrare, mi pare del tutto improbabile: la massima distanza in cui gareggio sono i 200m e rigorosamente in pista.