NewsPhotogallery

La Fidal Sicilia premia i suoi atleti e si prepara a nuove sfide

L’atletica siciliana fa festa e “celebra” i suoi giovani, le sue eccellenze. Una stagione positiva con buoni risultati e la valorizzazione di tanti atleti in erba che tra mille difficoltà, da Valderice a Gela, da Regalbuto ad Acireale , da Altofonte a  Valguarnera, si allenano e vincono, e lo fanno anche in giro per l’Italia. Tutto questo nella Festa dell’Atletica siciliana che la Fidal ha organizzato oggi presso il Campus Lincoln di via Duse a Palermo. Presente il gotha dell’atletica isolana, il presente ed il recente passato, tutti legati da un sincero amore verso la regina degli sport.

IMG_0186 (Copia)

Una “regina” che se non si vuole fare abdicare ha bisogno di tutti, soprattutto di unità per  vincere le sue battaglie , vecchie e nuove. Le vecchie sono le solite, gli impianti, il reclutamento dei giovani, le nuove si chiamano “crisi” ed è da questo tema che è partita “l’arringa” del presidente regionale della Fidal Gaspare Polizzi nel suo discorso di apertura. Una battaglia da affrontare su due fronti, quello del governo siciliano che ha tagliato definitivamente i contributi alle società e più in generale a tutto lo sport e quello nazionale con “mamma Fidal” che ha rivoluzionato le affiliazioni, introdotto tariffe unificate e card prepagate; una rivoluzione che ha creato tanti malumori e sta creando tanta confusione. Per quanto riguarda la Sicilia, il recente incontro, per certi versi informale, tra Giomi (Presidente nazionale della Fidal) e Polizzi, ha portato ad una promessa da parte del  numero uno di via Flaminia e cioè che la Sicilia dell’atletica avrà un occhio di riguardo da parte della “casa madre”, se ne riparlerà comunque nel nuovo anno.

IMG_0180 (Copia)

“Il nostro 2013  – ha detto Polizzi –  è stato sicuramente un buon anno, con successi e atleti che si sono affacciati stabilmente sul panorama nazionale ed internazionale, ma per fare “rifiorire” definitivamente l’atletica siciliana bisogna ripartire – ha sottolineato Polizzi –  da una netta distinzione tra l’atletica che deve vincere le medaglie e quella che è figlia della promozione dello sport”. In apertura anche la presentazione del Progetto Liberamente esposto da uno dei suoi ideatori Marco Ventura. Un progetto a 360° per “portare” e fare conoscere i valori dell’atletica, tra informazione e formazione. Poi spazio ai progetti della Fidal per il 2014, tanti e ben definiti. A cominciare dalla riproposizione dell’Atletica fa scuola, sperando che quest’anno si riesca ad essere più invasivi nel tessuto scolastico della Sicilia. Il Club Sicilia 2014 con tre fasce di importanza a seconda del valore degli atleti, che consentirà ad un certo numero di loro di partecipare a gare nazionali ed internazionali tutto a spese della Fidal Sicilia e questo grazie ad uno sponsor privato.

Due i raduni previsti e fanno parte del terzo progetto quello relativo proprio ai raduni 2014. Il Centro Studi proporrà convegni e conferenze a tema, mentre il neonato progetto Help ASD verrà incontro alle società dilettantistiche fornendo informazioni su come rimpinguare le proprie casse, esempio l’introduzione del 5 per mille.

IMG_6467 (Copia)

Poi, finalmente le premiazioni. (Per questioni di spazio non possiamo elencare tutti i nomi di atleti e società ma a fine articolo riproporremo l’elenco dei premiati fornito dalla Fidal Sicilia). Lunga la passerella che ha visto salire sul palcoscenico del Campus, oggi in veste di podio, atleti e società premiate in base a categorie e alle specialità (cross, pista, strada e prove multiple).  Premiato anche il Trofeo Giovani per società e individuale. In premiazione anche i migliori atleti dell’anno per categorie (ci piace citare i più piccoli: Lorenzo Moscuzza, Alessia Carpinteri, Simone Arena e Martina Cusumano) e gli atleti dell’anno in assoluto vale a dire Alice Mangione per le donne e Federico Ragunì per gli uomini, entrambi del Cus Palermo.

IMG_6500 (Copia)

Riconoscimenti per quegli atleti che gravitano nell’orbita della nazionale, come i gemelli Zoghlami, Ala e Osama, Filippo Randazzo, Giuseppe Biondo, Giuseppe Leonardi, Antonino Trio, Alice Mangione e Manuela Gentili. Giusta finestra per il settore Master con il premio andato a Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto)  per lui una stagione indimenticabile e piena di successi. Come tecnico dell’anno il premio è andato a Carmelo Giarrizzo (che allena Filippo Randazzo). In premiazione anche Silvia La Barbera e Simona La Mantia che hanno ricevuto la targa da Totò Antibo. Uno speciale riconoscimento è andato a Paolo Gozzo (ex presidente della Fidal Sicilia) e a Maria Tranchina “inossidabile  e pluridecorata” atleta del Cus Palermo nel settore dei lanci. L’atletica siciliana dunque si è ritrovata per fare festa e soprattutto per ritrovare quella unità che da più fronti si invoca. Oggi le prime basi, adesso bisognerà passare dalle parole ai fatti.

SCARICA L’ELENCO DEI PREMIATI FESTA_ATLETICA

CLICCA QUI PER VEDERE TUTTE LE FOTO DELLA FESTA DELL’ATLETICA

Sostieni SiciliaRunning

Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori. Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno. Aiutaci con un tuo libero contributo.




Potrebbero interessarti

1 thought on “La Fidal Sicilia premia i suoi atleti e si prepara a nuove sfide”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *