Dentro il GP Provinciale FIDAL Amatori Master di Catania. La parola ai protagonisti

Il X GP Provinciale FIDAL Amatori/Master di Corsa della provincia di Catania si èappena concluso dopo dieci prove, svolte nell’arco dell’anno, che hanno toccato i paesi etnei di Trecastagni, Misterbianco, Giarre, Biancavilla, Caltagirone, Militello Val di Catania, Mascali, Catania, S. Giovanni La Punta.

Come da regolamento per classificarsi bisognava completare almeno7 gare su 10. Le gare hanno messo a dura prova gli atleti che hanno gareggiato e sfidatopercorsi più o meno ostici ed impegnativi, con tratti di gara con pendenze non indifferenti, condizioni climatiche differenti, il caldo afoso tipico della nostra estate siciliana così come anche il freddo e il gelo.

Di sicuro, il bilancio del X GP etneo ha confermato ancora una volta la passione degli sportivi per il running; ha dimostrato quanto questi appuntamenti siano motivo di aggregazione, socializzazione e divertimento che vanno al di là dell’impegno.

Abbiamo chiesto alle società che hanno partecipato al GP di raccontarci la loro esperienzae messo a confronto i loro punti di vista, le loro motivazioni e riflessioni dettati dall’esperienza e dalla consapevolezza della situazione socio-politico-economica che stiamo vivendo. Alcuni hanno colto l’occasione per anticiparci gli impegni e le gare che intendo organizzare nel 2014.

Alle nostre domande hanno gentilmente risposto Angelo Vasta, presidentedella Podistica Jonia Giarre, e un suo atleta Daniele Orfila; ed ancora Salvo Leonardi, presidente della Freelance Athletics Paesi Etnei, Salvo La Iacona presidente della Atl. Caltagirone. Vogliamo ringraziarli, ancora una volta, per la loro partecipazione e contributo.

Le loro risposte mostrano modi di interpretare e vivere la corsa e la competizione in maniera diversa. Come un poliedro dalle mille sfaccettature, anche una gara può essere osservata e studiata da più prospettive e fornire nuove informazioni e dati per migliorare le organizzazioni future.

1. 1.       Quanto è stato duro il vostro GP? E perché?

DanieleOrfila (atleta Podistica Jonia Giarre): Duro no, piuttosto direi snervante dal punto di vista temporale, visto che dalla prima all’ultima gara sono trascorsi 7mesi. D’altronde la stagione va coperta nella sua interezza.

Angelo Vasta(Presidente Podistica Jonia Giarre):Come ogni stagione, gli infortuni di alcuni dei nostri atleti possono ostacolare il perseguimento degli obiettivi prefissati. Quest’anno, a causa di difficoltà organizzative, il GP provinciale ha preso il via con alcune settimane di ritardo. Ciò si è riflesso nell’intensificazione delle manifestazioni nella parte finale della stagione. In questi casi gli infortuni possono condizionare il risultato finale della classifica.

Salvo Leonardi (PresidenteFreelance Athletics Paesi Etnei): Duro non direi, impegnativo Si. Considera però che i Master della mia Associazione corrono tanto per divertirsi, sono pochini del resto.

Salvo La Iacona (PresidenteAtl.Caltagirone):Duro e piacevole nel contempo. Duro per l’impegno profuso nel partecipare (e nell’esortare continuamente tutti a farlo) a più gare possibili con più atleti possibili, per provare a rivincere il GP, essendo “campioni uscenti” oltre alle soddisfazioni sportive individuali.

1. 2.       Per voi, come società, questo GP è stato un mix di … ? (elenca 3 aggettivi)

Daniele Orfila: Competitività, aggregazione, fatica

Angelo Vasta: tenacia, passione, spirito di squadra

Salvo Leonardi: Passione, Divertimento, Voglia di Esserci sempre, anche a 150 anni!

Salvo La Iacona: gioia, impegno, amicizia.

1. 3.       Cosa avete apprezzato di più nel GP? E perché?

Daniele Orfila: La classifica finale. Perché? Beh, ho vinto!

Angelo Vasta: La buona riuscita delle gare si persegue mediante la sapiente miscelazione di molti ingredienti, tutti indispensabile. Fra questi: la puntualità negli orari di partenza e premiazione, lo staff organizzativo e i giudici di gara sempre presenti sul percorso in perfetto orario, la presenza degli organi FIDAL. Da quest’anno abbiamo ritrovato, con molto piacere (salvo rare eccezioni) la costante presenza di questi “sani” ingredienti, segnale dell’ottimo lavoro svolto dalle società organizzatrici e dal nuovo gruppo dirigente dell’Atletica Leggera provinciale. Infine abbiamo trovato interessanti alcune riproposte, come ad esempio il GP di cross. Non vediamo l’ora di riprendere, con rinnovato entusiasmo, la stagione 2014!

Salvo Leonardi: Banalmente, apprezzo che ancora il GP si faccia, vista la crisi e la difficoltà nell’organizzare una manifestazione, e lo dice uno che di gare ne organizza, ogni qualvolta vedo una manifestazione su strada so cosa significa e rispetto chi ha ancora il coraggio di organizzare!

Salvo La Iacona: La voglia e l’impegno da parte del nuovo direttivo Fidal Catania nel garantire al GP più organizzazione e professionalità, rispetto agli ultimi anni. Inoltre, il fatto che il clima di amicizia tra tutti gli atleti prevale sempre e di gran lunga sulla sana competizione individuale e societaria, com’è giusto che sia nello sport, soprattutto amatoriale. A questo proposito il nostro plauso a tutti gli amici avversari del GP ed in particolare agli amici della Jonia Giarre coi quali abbiamo sportivamente “duellato”.

1. 4.       Cosa avreste cambiato nel GP? E perché?

Daniele Orfila: La gara di San Giovanni La Punta, pessima organizzazione, e quella di Paternò, troppa pioggia. Inoltre il sistema di attribuzione punti,che ho sempre ritenuto poco equilibrato e non in grado di convertire in classifica i veri valori visti in gara.

Angelo Vasta: L’attribuzione dei punteggi con numero minimo di gare crea ancora dei problemi. Una gestione dei punteggi “più flessibile”, includendo le varie manifestazioni della provincia, renderebbe ancora più combattuto il grand prix provinciale di corsa su strada.

Aggiungerei che il grand prix rappresenta per molti amatori non la disciplina di “fine carriera”, bensì il primo contatto con la nostra meravigliosa attività sportiva. E poiché, a prescindere dalla nostra età, siamo sempre in cerca di stimoli nuovi, é giusto che questo possa essere una raccolta di tutte le  più belle attrazioni che è possibile sviluppare intorno alla corsa di “fondo”; in particolare si potrebbero:

– Includere delle competizioni “a staffetta” che esaltino ancora di più lo spirito di squadra “

– Introdurre delle manifestazioni su pista, altre in circuiti montani (vedi il trail), o altre come quella organizzata dal nostro Enrico Pafumi alle capannine di Catania. Certo non è il momento migliore per sviluppare “nuove” progettualità, quando è già difficile portare a termine le gare rodate, ma forse è il momento giusto per rilanciare e dare nuovo vigore al grand prix di corsa su…?

Salvo Leonardi: Più che cambiare, vorrei maggiore organizzazione e sicurezza. Talvolta, anzi, spesso si assiste a delle organizzazioni poco sicure e arronzate che non fanno bene all’animo a vedersi e che soprattutto scoraggiano la partecipazione degli Atleti. Penso sia necessaria una commissione che garantisca a priori gli standard minimi di sicurezze di qualità che ogni GP deve avere, è il minimo. Organizzerei poi premiazioni meno banali ai singoli e proverei a fare più competizioni di squadra.

Salvo La Iacona:E’ sempre facile dare giudizi o consigli a chi s’impegna per portare a termine un lavoro. Anche se non è responsabilità della Fidal Catania o degli organizzatori, una migliore ripartizione delle 10 gare nel corso dell’anno sarebbe stata auspicabile e gradita a molti per più ed ovvi motivi (esempio, non un calendario con 2 mesi senza una gara provinciale e poi alla fine 4 gare in 4 domeniche consecutive.)

1. 5.       Quali sono stati gli stimoli per vincere questo GP?

Daniele Orfila: Vincere è già uno stimolo, poi per me,che ero campione in carica, vincere significava confermarmi. Dimmi tu se questo non era uno stimolo.

Angelo Vasta: La voglia di far emergere la nostra passione e gli sforzi che ciascuno di noi realizza ogni giorno per potersi permettere anche una sola ora di allenamento costituiscono gli stimoli giusti per vincere il GP. La gara poi regala sempre la voglia di superare i propri limiti, come ogni altra disciplina sportiva.

Salvo Leonardi: Noi non potevamo avere l’ambizione di vincerlo, seppure avevamo gli Atleti sulla carta per provarci. Però le corse su strada del settore master sono state un po’ monotone quest’anno e parte dei nostri atleti hanno rinunciato a partecipare.

Salvo La Iacona: quello di bissare il doppio successo societario (maschile e femminile) ottenuto nel 2012, di portare nel nostro piccolo e a livello sportivo in alto il nome della nostra bella Caltagirone e la voglia di dedicare i nostri successi al nostro giovane compagno di squadra scomparso Mario Mancuso, al quale abbiamo anche dedicato la nostra riuscita creatura “CaltagiRun”, 5a prova del GP.

1. 6.       Qualche rimorso?

Daniele Orfila: Non aver potuto prender parte alle gare del mese di agosto,a causa di un brutto infortunio, specie quella organizzata dalla nostra società. Non aver vinto il titolo societario di cross a causa di un regolamento assai discutibile.

Angelo Vasta: Ci è sfuggito per pochi punti il primo posto di categoria femminile e la tappa di provinciale di cross a Nicolosi (entrambi andati agli amici dell’Atletica Caltagirone).

Salvo Leonardi: No, nessun motivo di rimorso.

Salvo La Iacona: più buoni propositi che rimorsi.. anche se forse ci prenderemo un anno sabatico (o quasi) visto l’impegno profuso negli ultimi 2 anni, forse troppo rispetto alle nostre “forze in campo”.

1. 7.       Cosa rappresenta questa vittoria?

Daniele Orfila: La conferma della continuità. Forse non sono il più forte in valore assoluto, ma se per due anni consecutivi ho vinto, vorrà pure voler dire qualcosa. Di sicuro sulla continuità sono il migliore. Stesso discorso vale per la società,non abbiamo dei fenomeni,ma tanti buoni atleti che sanno lottare e soffrire sempre,in ogni momento dell’anno.

Angelo Vasta: La conferma di un fantastico clima di squadra che si è instaurato tra di noi. La nostra disciplina, presenta, per certi versi, tratti edonistici, alcuni forse ritengono che la corsa su strada non sia di per sè “uno sport di squadra”. È ancor più stupefacente quindi ritrovarci negli stessi luoghi di allenamento, la pista o la strada, per condividere le nostre esperienze di allenamento, per “tirare” o “farci tirare” dall’amico “più veloce”. Lo stesso accade in gara, è una magia che si ripete, con i propri compagni di squadra e con tutti i compagni delle altre società sportive, ove “lo spirito di condivisione” è l’anima del gruppo amatori.

Salvo Leonardi: Noi non abbiamo vinto, comunque essere in classifica dei premiati ci da un po’ di visibilità visto che siamo un’associazione ancora giovane.

Salvo La Iacona: una gioia sportiva e l’orgoglio di una società e del suo presidente.

1. 8.       Come festeggerete questa vittoria?

Daniele Orfila: Tutti insieme davanti ad una pizza e tante bollicine

Angelo Vasta: Una pizza tra amici….e un rinnovato entusiasmo nell’organizzare al meglio la manifestazione che svolgeremo nel nostro territorio, la Maratonina Blu Jonio, edizione 2014.

Salvo Leonardi: A prescindere se vincenti o meno, a fine anno andiamo a festeggiare tutti assieme, come ogni anno!

Salvo La Iacona: Si festeggia già ogni volta che si gareggia, ogni volta che si è presenti alla partenza sotto il sole o la pioggia anziché rimanere comodamente a letto la domenica mattina. Festeggeremo comunque con una bella cena sociale e una corsa di gruppo, oltre che alla premiazione del GP. Dedichiamo la vittoria femminile al GP alla nostra compagna di squadra Carla Piattelli, la nostra unica e resistente maratoneta che sta lottando nella sua nuova gara contro “il brutto male” e che…sicura vincitrice, aspettiamo presto a gareggiare tra noi!

1. 9.       Fai un bilancio del GP appena concluso?

Daniele Orfila: Un GP organizzato, logisticamente, meglio che nel passato ma che può esser ancora migliorato tanto. Quanto concerne i risultati ottenuti posso ritenermi decisamente soddisfatto, come la mia società: Campione individuale di categoria, campioni di società uomini, vicecampioni donne, titoli individuali nelle categorie f35 e m60 con Chebac e Giardina.

Angelo Vasta: Una piacevole conferma del lavoro svolto da tutti gli amatori e dal gruppo dirigente, in particolare gli amici Raimondo e Pippo Puglisi (il presidente uscente). E ancora una volta vogliamo sottolineare l’amicizia, lo spirito di squadra che ci lega, precondizioni per il raggiungimento di qualunque obiettivo

Salvo Leonardi: Soddisfatti ma stanchi e economicamente difficile da sostenere. Le corse su strada non hanno la partecipazione che avevano un tempo per tante ragioni ma se non si trova il modo di rinvigorire e incentivare giovani e meno giovani a partecipare, presto i GP su strada potrebbero scomparire o comunque non avere la stessa partecipazione di qualche anno fa, anche perché le società investono economicamente per fare partecipare gli atleti ma di fatto non hanno alcun ritorno economico che possa ammortizzarne almeno un po’ i costi, indipendentemente che vincano o meno.  

Salvo La Iacona: Sono soddisfatto della partecipazione al GP che ci ha rivisti vincitori con la squadra femminile e vice campioni provinciali su 21 società presenti; oltrechè campioni maschili e femminili 2013 di corsa campestre e per i vincitori e premiati sui quali spicca il nostro over 75 Ligama, un esempio per giovani e meno giovani, la nostra forte Aliquò e la nostra “rivelazione 2013” Terranova, altra soddisfazione la continua presenza di nuovi atleti e vecchi amici che ritornano dopo vari infortuni che colorano la nostra eterogenea società fatta di amici provenienti da tutta la provincia. La soddisfazione più grande rimane, per quest’anno, l’essere riusciti in poco tempo (ma con tantissimo lavoro) ad organizzare “CaltagiRun”, la 5a prova del GP che, a detta di tutti sembra essere stata considerata per organizzazione, percorso, premiazioni e pacchi gara, la migliore del GP, e ciò non può che riempirmi di piacere ed orgoglio soprattutto pensando che eravamo alla nostra prima esperienza nell’organizzazione di una gara competitiva.

1. 10.   Previsioni e/o obiettivi per il 2014?

Daniele Orfila: Forse cambieranno un po’ di regole,ma il grande obiettivo resta invariato, divertirci!

Angelo Vasta: Certamente vogliamo riconfermarci in vetta alla classifica delle società amatoriali nel GP provinciale di corsa su strada; probabilmente sarà ancora una volta una piacevole sfida con l’atletica Caltagirone e la Fiamma San Gregorio. Molti di noi confermeranno la loro presenza anche nel GP regionale di corsa su strada e il GP regionale di maratonine, in quest’ultimo caso sarebbe bello nelle prossime stagioni riuscire aposizionarsi tra le 10 società regionali classificate.Inoltre: nella prima parte del 2014 tutti noi saremo impegnati a dare il nostro meglio per accogliere gli atleti che verranno a visitare la nostra splendida costa; infine coltiviamo da tempo l’idea di creare un settore giovanile, tanta passione deve essere trasferita ai giovani che desiderano avviarsi a questa bella pratica sportiva. Speriamo quest’anno di intraprendere questo tipo di attività.

Salvo Leonardi: Parteciperemo come ogni anno, l’obiettivo solo quello di esserci anche noi, poi si vedrà

Salvo La Iacona: Anno sabatico: continuare a correre e gareggiare ciascuno con la propria voglia e senza l’assillo, seppur sportivo, d’inseguire una vittoria. E, se ci saranno le “condizioni”, ripetere l’esperienza di CaltagiRun.

1. 11.   Indicate un paese etneo nel quale vi piacerebbe correre e che non è ancora stato inserito nel vostro GP.

Daniele Orfila: Più che un paese direi un tracciato. Sogno un campionato provinciale di corsa in montagna su un percorso che unisca Rifugio Citelli con Piano Provenzana passando dai Monti Sartorius

Angelo Vasta: Sono tanti i paesi e i grandi centri che potrebbero ospitare una prova del GP provinciale. Tra questi i comuni di Bronte e Randazzo, due realtà importanti della nostra provincia e due piccoli paesi che molti di noi amano per le “ripetute” in strada quali Milo e Fornazzo

Salvo Leonardi: tranne quelli che non hanno un minimo d’infrastrutture idonee ad accogliere le esigenze degli Atleti, SEVIZI IGIENICI INCLUSI, tutti vanno bene.

Salvo La Iacona: a Caltagirone si è corso poche volte con gli amatori/master e la riproporrei. Ma anche il bellissimo bosco di Santo Pietro (frazione di Caltagirone) per una campestre, o Mirabella Imbaccari e Grammichele.

Come sempre, nelle nostre interviste, l’ultima domanda è:

1. 12.   Un messaggio, un pensiero libero, per i lettori di SiciliaRunning e per tutte le società di atletica, dedicato al running.

Daniele Orfila: Chi si ferma è perduto,tirate sempre dritto… la corsa vi sorriderà,sempre!

Angelo Vasta: È bellissimo condividere la passione per la corsa con tutti gli amatori che praticano e “leggono” di sport, così come con quanti seguono il prezioso lavoro svolto da Siciliarunning. Vorrei approfittare dell’attenzione rivoltaci per invitare tutti i lettori, anche i meno “sportivi”, all’evento che si terrà nel nostro comprensorio jonico etneo “la maratonina blu jonio” edizione 2014 che si svolgerà il 30 marzo. Quest’anno è nostra precisa volontà introdurre una manifestazione non competitiva a scopo benefico. Tanto gli atleti amatori coinvolti nella manifestazione ufficiale, quanto tutti coloro che disputeranno la manifestazione non competetiva potranno devolvere una cifra simbolica ad un’associazione della impegnata sul terreno della disabilità. Riteniamo sia nostro dovere sensibilizzare la cittadinanza e tutti gli atleti coinvolti verso le persone che ogni giorno affrontano la propria vita con maggiori difficoltà. Sono certo che tutti i lettori e appassionati di sport accoglieranno il nostro invito.Ci vediamo a Riposto il 30 marzo 2014!!

Salvo Leonardi: Un piccolo appello a tutti coloro appassionati dirunning, atleti ma anche Federazione. In questo periodo difficile di “vacche molto molto magre”, a collaborare con i sodalizi sportivi, evitando talvolta di pensare che le associazioni sportive sono delle ammiraglie da cui pretendere tutto o spremere al massimo, piuttosto, le Associazioni Sportive sono anche una opportunità per stare assieme agli altri e dare sfogo al proprio istinto di “correre” o di fare atletica in generale, rispettando però il tanto lavoro fatto da dirigenti e tecnici, spesso dietro le quinte e poco visibile agli utenti finali, siano essi giovani atleti, atleti maturi o accompagnatori. Come diceva Baldini nel suo libro, “Correre è bello perché è bello, nel rispetto delle regole e di coloro che fanno tanto, come la nostra associazione per promuovere a livello giovanile l’atletica leggera (perché questo è lo scopo di vita della nostra Asssociazione!!) è ancora più bello, aggiungo io. 

Salvo La Iacona: Un augurio di buon Natale anticipato da tutti noi dell’Atletica Caltagirone ai lettori di Siciliarunning, sito che negli ultimi 2 anni davvero seguiamo sempre come nostra prima fonte d’informazione del nostro amato sport, grazie anche al lavoro certosino ed alla solerzia di Michele Amato; e l’augurio di un nuovo anno tutto da correre in amicizia e spensieratezza sempre nel rispetto del prossimo e delle regole.

Articolo: Giovanna Barone

ELENCO DELLE SOCIETA’ E DEGLI ATLETI VINCITORI DEL X GP ETNEO

LE SOCIETA’ VINCITRICI MASCHILI:

ASD PODISTICA JONIA GIARRE

ASD ATLETICA CALTAGIRONE

ASD POL. FIAMMA SAN GREGORIO

ASD ATL. LINGUAGLOSSA

ASD ATLETICA SCORDIA

ASD ATLETICA SICILIA

 LE SOCIETA’ VINCITRICI FEMMINILI:

ASD ATLETICA CALTAGIRONE

ASD PODISTICA JONIA GIARRE

ASD MONTI ROSSI NICOLOSI

ASD ATLETICA 2001 S.P. CLARENZA

ASD POL. FIAMMA SAN GREGORIO

FREELANCE ATHLETICS PAESI ETNEI