Brevi...di corsa
Accoppiata Lungo Triplo: i migliori catanesi di sempre
Il miglior catanese di tutti i tempi nei salti in estensione è Pierfilippo Mocciaro, questo è il responso della tabella di punteggio del 2007. In effetti 7,13 nel lungo e 16,04 nel triplo meritano ampiamente il totale di 1881 punti (895+986). Mocciaro è stato un talento non completamente espresso, pensava più allo studio che agli allenamenti. Il suo balzo a 16,04 spiazzò un po’ tutti, increduli di tale misura, ottenuta a Palermo l’11 maggio 1991, nuovo primato siciliano che resisterà sino al 7 giugno 1997, battuto da Domenico Foti con 16,15. Il precedente apparteneva al palermitano Mario Lumia, 15,97 il 9 luglio 1977 a Palermo.
Il cronista dell’epoca, Roberto Gueli, su «La Sicilia» del 12 maggio 1991 scrisse così: «Nella prima giornata della fase regionale dei Campionato di Società sono stati registrati due record siciliani, uno non omologato (almeno fino a tarda sera) dai giudici a causa del vento nel salto triplo. Francesco (sic!) Mocciaro della Libertas Catania ha saltato 16,04 contro il limite di 15,97 che deteneva il palermitano Mario Lumia da circa dieci anni». Cosa significhi poi “da circa dieci anni”, non si sa…
Al secondo posto di questa graduatoria con 1803 punti si trova Filippo Randazzo, il diciassettenne nato a Caltagirone, che vive a San Cono e gareggia per la Pro Sport ’85 Valguarnera, allenato da Carmelo Giarrizzo. In continuo progresso, l’atleta, capolista stagionale di categoria (7,38 ad Enna il 14 giugno, nona prestazione italiana allievi di tutti i tempi), è stato decimo nella finale del lungo ai Mondiali Allievi di Donetsk l’11 luglio con 7,29. Randazzo nella città dell’Ucraina si era qualificato il giorno prima con 7,37 e per lui si prevedono traguardi ben più lunghi in entrambi i salti. Terzo in classifica Graziano Bellia che precede Mauro Cavallaro, il canguro di Zafferana Etnea e i due Bonsignore, Riccardo e il padre Stefano, campione italiano di triplo nel 1954.
Anche il mottese Bellia e Cavallaro, ancora in attività come Master a 53 anni, si possono definire «talenti inespressi» per le loro vicissitudini. Il primo, piccolo di statura, aveva la dinamite nei piedi, nel quadruplo da cadetto balzò a 15,92 nel 1982, ad oggi nono di sempre nelle liste italiane di categoria, smise quasi subito per problemi vari. Il secondo non ebbe mai un vero allenatore ed era costretto ad allenarsi sull’asfalto per strada.
Michelangelo Granata
ACCOPPIATA LUNGO-TRIPLO | Lungo | punti | Triplo | punti | Totale | ||
1 | Pierfilippo Mocciaro | 22/02/1968 | 7,13 | 895 | 16,04 | 986 | 1881 |
2 | Filippo Randazzo | 27/04/1996 | 7,38 | 939 | 14,84 | 864 | 1803 |
3 | Graziano Bellia | 1967 | 7,08 | 886 | 15,00 | 880 | 1766 |
4 | Mauro Cavallaro | 18/04/1960 | 7,23 | 913 | 14,64 | 843 | 1756 |
5 | Riccardo Bonsignore | 1965 | 7,07 | 884 | 14,74 | 853 | 1737 |
6 | Stefano Bonsignore | 27/10/1932 | 6,80 | 834 | 14,58 | 837 | 1671 |
7 | Sebastiano Roccaforte | 1963 | 7,11 | 891 | 13,92 | 767 | 1658 |
8 | Giuseppe Distefano | 01/04/1941 | 6,92 | 857 | 14,08 | 784 | 1641 |
9 | Domenico Roccaforte | 14/02/1941 | 7,07 | 884 | 13,78 | 753 | 1637 |
10 | Ignazio Russo | 10/01/1938 | 6,92 | 857 | 13,64 | 738 | 1595 |
11 | Alfio Castelli | 06/11/1990 | 6,72 | 820 | 13,92 | 767 | 1587 |
12 | Roberto Pandolfo | 1948 | 6,61 | 799 | 13,92 | 767 | 1566 |
13 | Filippo Raspanti | 1935 | 6,74 | 823 | 13,66 | 740 | 1563 |
14 | Paolo Celi | 1943 | 6,68 | 812 | 13,55 | 728 | 1540 |
15 | Agatino Pandolfini | 1917 | 6,52 | 782 | 13,55 | 728 | 1510 |
LA FOTO – Catania, Stadio Cibali, 13 settembre 1986
3° Meeting internazionale «Città di Catania»
da sin.: Pierfilippo Mocciaro, Mauro Cavallaro, Graziano Bellia, lo svedese Clas Ram e il brasiliano Roger Olivier, dietro gli atleti s’intravede Alfio Vittorio Pistritto, l’indimenticabile starter.





Michelangelo complimenti. Solo tu in Sicilia sei in grado di proporre queste statistiche. Bravissimo
Troppo buono.
Ma sono un po’ curioso.
Chi sei?
Con affetto
Michelangelo
Come al solito Michelangelo è sempre molto bravo e puntuale. Vorrei ricordare che Pierfilippo Mocciaro è di origini nicosiane ed è stato mio grande compagno d’infanzia prima di trasferirsi a Catania. Un grande talento!!!! In questa speciale graduatoria trovo con piacere anche il nome di un altro grande atleta nicosiano, il compianto Pippo Raspanti, vera icona dello sport ennese.
Caro Lino,
a dire il vero non lo sapevo (e anche di Raspanti).
Capisco adesso perché Mocciaro è stato tanto bravo.
Come ben so, la tua compagnia fortifica.
Un carissimo saluto
Michelangelo
Michelangelo il Pino che ti fa i complimenti è Pino Giordano (pensavo che l’avessi capito). Un abbraccio
Caro Pino,
l’avevo capito per metà.
Sono i 25 anni di CorriSicilia che mi hanno rodato e questo naturalmente grazie a te.
Ci sentivamo quasi tutti i giorni per portare a termine ogni mese il…giornalino.
Mi hai insegnato tanto e per questo provo un grande affetto per te.
Michelangelo
Carissimo Michelangelo,
sono in pochissimi a conservare una memoria storica dell’atletica leggera catanese (e siciliana) così precisa e dettagliata, e tu sei di certo il n. 1.
Grazie per quest’articolo (e statistica), mi ha fatto molto piacere essere vicino a un mito dell’atletica leggera catanese come mio padre, che, come tutti sanno, ha vinto tutti i titoli italiani esistenti, compreso quello assoluti… saltando però nella terra battuta e non nel tartan come noi e preparandosi con metodiche di allenamento primordiali.
Sarei curioso di vedere una statistica completa dei 3 salti, che comprenda quindi anche il salto in alto 😉
Grazie ancora, un abbraccio.
Riccardo Bonsignore.