In una Borgetto straripante di podisti vincono Vincenzo Agnello e Daniela Bongiorno

Circa 250 partecipanti al via, due batterie di Amatori, il sorteggio che ha “spedito” un podista a New York con tanto di pettorale per la maratona della Grande Mela e quattro giorni di soggiorno, le facce stanche ma felici dei podisti in erba. C’è stato tutto questo e tanto altro ancora nel lungo pomeriggio di Borgetto dove ieri è andata in scena la quarta edizione del Trofeo podistico Corri per le Vie di Borgetto.

La gara, valida come prova ufficiale del BioRace Grand Prix Fidal Uisp è stata organizzata dalla ASD Atletica Terrasini con il patrocinio del comune di Borgetto e la “sponsorizzazione” di Giuseppe Vicari, da anni negli States, che non ha mai tagliato il cordone ombelicale con la sua Borgetto e la sua gente. Ospite della manifestazione Francesco Ingargiola che se pur momentaneamente “appiedato” a causa di un infortunio non è voluto mancare alla festa. La gara, proprio per il boom di partecipanti è vissuta su due batterie, entrambe spettacolari. Nella prima a sfidarsi sull’impegnativo circuito cittadino di 920 metri ripetuto cinque volte, sono state le donne e gli Over M60.

A tagliare per primo il traguardo è stato il forte Totò Russello (Trinacria Palermo), dietro di lui la prima delle donne Daniela Bongiorno della Sport Nuovi Eventi Sicilia (un continuo crescendo la sua stagione) che ha vinto il duello a distanza con Cinzia Giacona (Club Atletica Partinico) ottima seconda. Terza piazza per Elisabetta Bella (Cus Palermo). Con le prime ombre della sera è arrivata la seconda batteria riservata ai podisti dalla TM alla M55 impegnati su sette giri del percorso. Ai nastri di partenza atleti tra i più forti del panorama siciliano podistico, come Vito Massimo Catania, Filippo Lo Piccolo, Bibi Hamad, Michele Geraci, Filippo Porto, Francesco Duca solo per fare alcuni nomi.

E la gara inevitabilmente è stata tanto bella quanto spettacolare. A spuntarla (confermando i pronostici dell’immediato pre-gara) è stato Vincenzo Agnello tesserato per il Running Club Futura. L’atleta allenato da Tommaso Ticali giro dopo giro ha sfiancato gli avversari, giungendo da solo al traguardo. Secondo il maratoneta dell’Ultralite Vittorio Veneto Francesco Duca, ultimo ad arrendersi alla forza e freschezza di Agnello. Terza piazza per Bibi Hamad (Cus Palermo) reduce (appena 24 ore prima) dalla prova di Ravanusa. Quarto Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) anch’egli impegnato venerdì sera nel trofeo Città di Ravanusa e divenuto ormai l’atleta più richiesto dagli organizzatori di gare, non solo per le sue qualità di atleta, ma anche per la sua affabilità e sportività…oggi Vito Massimo  sarà in gara a Mazzarino. Quinto Michele Geraci (APB Bagheria).

Prima delle premiazioni (per i giovanissimi che hanno parto la manifestazione coppe, per gli amatori le creazioni artigianali in legno e ceramica) il sorteggio del pettorale della maratona di New York. In questo caso non si è dovuto sudare più di tanto ma affidarsi alla dea bendata, che dopo tre tentativi andati a vuoto (i podisti sorteggiati erano già andati via) ha arrivo ad un atleta di Partinico, Salvatore Drago. Un’edizione vincente anche per gli organizzatori che hanno registrato il record di partecipanti (positiva anche la presenza di dei rappresentati dell’Amministrazione Comunale di Borgetto, Sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale). Una Borgetto che ancora una volta ha risposto presente ad una gara diventata ormai un evento tanto, importante e irrinunciabile nel panorama podistico regionale.

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