Interviste Racconti Editoria

La Corri alla Civita nel racconto di Remigio Di Benedetto

Per il terzo anno consecutivo, la corsa marca “Liotru” inserita nel Grand Prix Provinciale come quarta prova del 2016, si svolge nel cuore di Catania. Siamo alla “Civita” e la piazza San Francesco di Paola, come nelle precedenti edizioni, è il luogo del raduno dei concorrenti.

L’atmosfera “festaiola” che si respira, supera forse l’attesa per la competizione. Infatti si avvicina l’ora della partenza della prima batteria, ma i podisti chiacchierano tranquillamente invece di pensare a DSC_0148 (Copia)“riscaldarsi”, altrettanto fanno giudici, organizzatori, anche il parroco fa “chiacchiere perse”, insomma non “è proprio aria” nonostante si avvicini l’ora prevista dal “regolamento” per lo svolgimento della gara. Poi finalmente le chiacchiere si “esauriscono” o meglio si rinviano al dopo gara e noi atleti “meno giovani” in compagnia dell’altra metà del cielo veniamo “chiamati” alla partenza. Siamo 31 “over molto” e 18 femminucce. Un totale di 49 podisti, non sembrano molti ma il percorso si snoda nelle strette viuzze  della Civita che hanno una “capienza“ limitata, meglio così, e poi come si dice “pochi ma buoni”. I vigili urbani hanno completato da alcuni minuti lo “sgombero poligono” del tracciato di gara e danno l’OK per la partenza. Tutto è pronto per il via! Michelangelo Granata impugna  la pistola meglio di “Pecos Bill” e dopo avere pronunciato con tono pacato ma deciso la formula di rito, “ai vostri posti”, esplode  “l’innocuo” ma fatidico colpo di pistola, è partenza.

A condurre la carovana dei concorrenti, come da pronostico, si pone subito Francesco Novello (ASD Puntese San Giovanni La Punta) ex giovane, vincitore in passato di molte competizioni podistiche. Con molta “presunzione” io e Santi Caniglia (Atletica Scordia) ci poniamo sulla scia di Novello. Ma se il primo giro è per lui solo un “assaggio” del percorso, il ritmo di gara che mantiene nel secondo è per noi proibitivo. Santi, leader incontrastato degli SM65,  perde decisamente contatto, mentre io del tutto imprudentemente continuo con testardaggine a seguire il “Novello”. È  il terzo giro, Santi è scomparso all’orizzonte, mentre “l’intercity” Francesco Novello, benché vada come un treno, spicca il volo come un MD80 dell’Alitalia e io transito sotto il gonfiabile con 5 secondi di ritardo. Il pubblico presente al passaggio nella piazza S. Francesco, si agita e per me lo fanno la mia dolce metà e la mia DSC_0180 (Copia)nipotina Doris che tifa gridando a perdifiato. Iniziano i doppiaggi: ci lasciamo alle spalle Sossio Farina, 80 primavere tra qualche mese (beato lui!!), Pasquale Gattulli, Giuseppe Ventura, entrambi Fiamma san Gregorio, e via via molti altri. I successivi passaggi sotto il gonfiabile, sanciscono il progressivo aumento del mio distacco dall’irraggiungibile Novello. Ormai punto al mantenimento della posizione. È l’ultimo giro, la mia mente ordina alle mie gambe di rallentare, anzi di frenare, tra 15 ore sarò a Monreale per l’ottava prova del G.P. Regionale, le energie vanno centellinate e forse non sono l’unico ad avere questo pensiero. Gli ultimi 500m li percorro quasi in defaticamento.  Dietro di me giunge Santi, tranquillo vincitore di categoria e poi arriva Francesca Grigorio (Sport Etna Outdoor), prima assoluta delle donne, a lungo contrastata da Adalgisa Polopoli (Atl, Sant’Anastasia) che giunge seconda seguita da Angela Grillo (Atl. Fortitudo Catania) che completa il podio al femminile. E così un Francesco e una Francesca si aggiudicano la batteria, con grande gioia del parroco che vede così onorata al meglio la parrocchia e la festa di San Francesco.

Altra musica nella seconda batteria, dove i 93 partecipanti, in 10 giri e ben 100 cambi di direzione nei vicoli della Civita, danno vita a una gara ad “alta velocità”. Luca Stagno (Etna Atletica San Pietro Clarenza) impone immediatamente il suo ritmo e già al terzo passaggio la coppia che lo affianca composta da Gianluca Bruno (Atletica Misterbianco) e Enrico Pafumi (Atletica Sant’Anastasia), inizia a perdere terreno, più indietro insegue Antonino Recupero (Atletica Sant’Anastasia) vincitore delle precedenti edizioni. E’ solo il secondo chilometro ma si vede già che “aria tira”. Luca progressivamente si allontana incontrastato, mentre il pubblico assiste ad un aspra lotta, giro dopo giro, per la “medaglia d’argento” tra Enrico e Gianluca. Quest’ultimo prevale solo nell’ultimo giro con un rabbioso finale.

Manifestazione “Catanese”, con atleti provenienti da tutta la provincia, la cui organizzazione sfiora la perfezione: percorso veramente caratteristico, ben presidiato da vigili e volontari, giudici con carta e penna e cronometri elettronici in perfetta sintonia, rinfresco, bella premiazione. C’è perfino la fontanella a fianco del gonfiabile, cosa chiedere di più? Grazie all’organizzazione dell’UNVS del presidente Agostino Arena, grazie a Corrado Giraffa, referente regionale, a Michelangelo Granata e a tutti i giudici e volontari.

Pensierino finale: Cari podisti, la zona della Civita è priva di parcheggi, l’auto lasciatela a casa, venite con l’autobus o in bici come fa Giuseppe Failoni.

 

16062016_Catania_Civita  – scarica la Classifica

 

Remigio Di Benedetto

r.dibenedetto@aliceposta.it

 

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