Brevi...di corsa
I grandi e inutili eventi sportivi della nostra Sicilia

La Uisp Sicilia, per mano del suo presidente regionale Fabio Maratea, ha scritto una lettera al Presidente della regione Rosario Crocetta chiedendo di “mettere fine” alla politica dei grandi eventi e di aiutare l’associazionismo di base. Intanto l’Europa attende chiarimenti sulla spesa fatta in passato e minaccia di non riconoscere un solo euro. Un articolo uscito oggi su repubblica on line scrive nero su bianco le cifre spese per i grandi eventi “sportivi” nell’isola.
Cifre da capogiro se rapportate a quanto si investe (anzi non si investe) per lo sport di base o per tantissime altre manifestazioni, spesso più partecipate di quelle stra-finanziate. 30 milioni di eventi “inutili” scrive Repubblica tanto che la Regione ha avviato controlli sui fondi di Bruxelles spesi per manifestazioni sportive tra il 2010 e il 2011. L’Unione europea potrebbe adesso non riconoscere le somme, in gran parte però già anticipate dalla Regione. Ma andiamo nello specifico: tra le manifestazioni nel mirino, e che saranno quindi passate al setaccio dal dipartimento del Turismo della Regione siciliana, ci sono i Giochi delle Isole gestiti dal Coni nel 2011 guidato da Massimo Costa, vicino all’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio e poi candidato alle comunali per il centrodestra: ebbene i Giochi delle Isole edizione siciliana, sono costati 3,4 milioni di euro, l’edizione in Sardegna (appena un anno dopo) è costata appena 700 mila euro. Poi c’è il Trofeo Sicilia: altro evento sportivo dedicato ai giovani, e gestito dal Coni, costato 550 mila euro. Passibile di “ulteriori approfondimenti ” – fanno sapere dal Dipartimento – anche l’evento “Triathlon del Mediterraneo” a Palermo, finanziato con 200 mila euro e che ha visto appena 60 atleti in gara. Ma c’è di più, o c’è di peggio fate voi, con i quaranta partecipanti al Pentathlon Champion of champion organizzato tra Catania e Giardini Naxos, costato la bellezza di 710 mila euro. Manifestazioni, queste, inserite in un lungo calendario che comprende da un lato grandi eventi come il Giro d’Italia (le tappe siciliane tra Messina e Nicolosi sono costate però appena 240 mila euro) e i Mondiali di scherma 2011, l’evento più costoso, oltre 5 milioni di euro, che si è tenuto a Catania (su questa manifestazione indaga la magistratura per presunta corruzione e turbativa d’asta). Ma anche piccole manifestazioni, come la Cronoscolata del monte Erice (finanziata con 60 mila euto), la Rassegna attività subacquee di Ustica (97 mila euro) o il Caltanissetta Tennis challenger (53 mila euro). Per il presidente dell’Uisp Sicilia – Fabio Maratea – tutte queste spese (folli aggiungiamo noi) non ha aiutato di certo la diffusione dello sport in Sicilia, rimasto fermo al 22 per cento tra i siciliani di età maggiore ai 3 anni – dice Fabio Maratea, presidente della Uisp Sicilia – anche perché a fronte di cifre crescenti per grandi eventi, sono costantemente diminuiti i fondi per lo sport di base”.





qualcuno sa spiegarmi quando un evento si definisce GRANDE????? e chi sono coloro i quali possono definirlo tale??? e chi decide la congruità della richiesta economica???????? vorrei ricordare che senza un budget di riferimento iniziale certo, qualsiasi pianificazione di spesa risulta assai difficile da programmare……
Complimenti vivissimi al presidente della UISP SICILIA per il tasto dolente che tante volte, mi ha visto isolato nell’evidenziare questo assurdo finanziamento di eventi sportivi mentre l’attivita’ di base restava completamente nell’abbandono!
Proprio a Palermo ne abbiamo un esempio con la Maratona detta “internazionale “…ma che di risultati alla fin fine vedeva salire sul podio (vedi la conferma dell’ultima edizione) gli AMATORI !
Più volte il patron Gebbia mi ha risposto, in sede ufficiali di riunioni federali e del Coni, che l’attività di base e le manifestazioni internazionali hanno due capitoli diversi…COSA VUOL DIRE?
Caro Ruggiero,
fino a quando non cerchi di spostare i n altre direzionei l’astio e l’invidia verso una delle più importanti manifestazioni che si svolgono in Sicilia, credimi non farai mai il cosidetto ” salto di qualità”!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma se i partecipanti della maratona sono tutti amatori che pagano l’iscrizione, il contributo di centinaia di migliaia di euro che ricevono dalla regione a cosa serve se non c’è alcun montepremio internazionale?
x Giuseppe: centinaia di migliaia di euro???? sarebbe opportuno informarsi ed avere certezze prima di affermare falsità. Basta andare agli uffici preposti e verificarne il contributo, evitando quantomeno di spararle grosse.
Scusate se ho sparato grosso, ma ho letto sul giornale di Sicilia della settimana scorsa che l’onorevole Battiato ha denunciato, mettendo la cifra di 109.000 euro alla maratona di Palermo di quest’anno, tutte le manifestazioni internazionali svolte in Sicilia che non avranno più contributi dalla regione. Non l’ho detto io!
per giuseppe
intanto si parla di contributo 2010 preventivo (e non consuntivo) e non 2012,le dico pure che nel 2012 l’associazione ha preventivato forse ripeto forse un contributo di circa 25.000€ sempre se li prenderà…….visto è considerato quello che stà accadendo e i tagli che abbiamo avuto negli anni passati.
Credo che molti di voi non conoscendo la burocrazia regionale dei contributi la spara grossa….
Per Ruggero
la legge 3.3.3.1 contribuisce solo ed esclusivamente al potenziamento turistico investendo in manifestazioni che hanno un ritorno turistico sul territorio…….
Purtroppo per quanto riguarda i contributi all’attività di base o di vertice esiste solo la legge 18/31/8 regionale.
Ad oggi non è previsto nessun contributo comunitario per l’attività di base o di vertice.
Per ulteriori informazioni credo che ti dovresti confrontare con gli amici tuoi del CONI.
L’internazionalità della manifestazione è dovuta dal fatto che ci siano presenti nazioni o turisti che provengono da ogni parte del mondo….poi gli atleti di vertice sono solo da cornice.
Come abbiamo sempre detto le maratone o mezze le fanno gli amatori.
Augurandoci di essere stati chiari
Non capisco il tono con il quale apostrofate “amico del CONI”, come se le istituzioni che hanno sempre patrocinato gli eventi sportivi nazionali ed internazionali, costituissero qualcosa di losco!
Il sottoscritto, tra l’altro, ha fatto un intervento sulla lettera scritta dal presidente della UISP SICILIA che sottolinea l’inutilita’ di grandi eventi sportivi in Sicilia a discapito della mancanza totale di attenzione all’attività di base che invece riveste un ruolo importante sull’educazione sportiva del cittadino!
Non vedo perché ogni volta che saltano fuori argomenti che riguardano centinaia di migliaia di euro per manifestazioni amatoriali internazionali, che A ME NON INTERESSANO E NEMMENO LE VOGLIO SAPERE, PROVOCATORIAMENTE CITATE IL MIO NOME ! Se avete qualche problema con IL CONI affrontatelo nelle sedi opportune quando organizzate gli eventi internazionali patrocinati dal CONI . Marcello Ruggiero non c’entra nulla e nemmeno ci vuole entrare in questi argomenti!
Certo che 109.000 euro per una maratona fatta dagli amatori, come dice chi si firma ” maratona di Palermo”, sono una cifra a dir poco interessante!
Nulla al mondo è più pericoloso di un’ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.