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La “Normanna” non si ferma e celebra una bellissima edizione 2020
In uno scenario unico e reso particolare dal protocollo di sicurezza imposto dal pericolo Covid 19, a tagliare per primi il traguardo sono Ayoub Idam che conclude i suoi 9750 metri in 30: 13 e Francesca Paone che, alla fine dei suoi 4875 metri, ferma il cronometro a 18:23.
Nellera del CoronaVirus non ci siamo arresi e nonostante tutto, domenica 30 Agosto 2020, è andata in scena la IX edizione della Normanna. Questa è stata, senza ombra di dubbio, unedizione che rimarrà nella memoria perché ha rappresentato una sorta di rinascita delle gare su strada che, ha causa del Covid19 sono state bloccate. Ledizione 2020 della Normanna ha voluto aprire uno spiraglio di luce nel cono dombra in cui ci ha costretti questo virus, ha voluto dare una svolta positiva, ha voluto dire ripartiamo e facciamo si che le belle manifestazioni si possano realizzare ancora, e pur con mille difficoltà, il Patron Salvatore Auddino ha deciso di portare avanti il suo progetto e di realizzare questa nona edizione della Normanna..
Come tutti gli anni, la festa in piazza Pio XII è iniziata alle 14:30 quando hanno incominciato a confluire i bambini per la mini gara , tutti gli atleti della non competitiva,e successivamente gli atleti della competitiva pronti a confrontarsi con loro stessi .
La gara dei bambini, come al solito è stata affascinante ed emozionante con tanti piccoli vogliosi di confrontarsi con le loro piccole-grandi possibilità. Subito dopo è partita la non competitiva di 3 km, che è stata arricchita, anche in questa edizione, dalla presenza di Francesco, un ragazzo in carrozzina che spinto da un suo amico hanno concluso i 3 km passando tra un corridoio di applausi. Concluse queste due gare,ha iniziato a salire il fermento per la gara clou, e fatti collocare gli atleti sulla linea di partenza con il giusto distanziamento stabilito dal regolamento fidal, alle 18:30, lanciati dalla voce dello speaker catanese Giuseppe Marcellino gli atleti hanno iniziato la loro avventura, circa 10 km per gli uomini e circa 5 per le donne.
In questa edizione, improntata sulla voglia e la necessita di rinasceree ripartirelo scenario è rimasto quello delle scorse edizioni ma il parterre degli atleti non ha potuto contemplare gli stranieri quali keniani, ruandesi ecc., che nelle passate edizioni hanno dominato; questo, però, ha reso la gara ancora più competitiva, in quanto quasi tutti gli
atleti erano allo stesso livello e hanno combattuto ad armi pari. La giornata è stata caratterizzata da un caldo spaventoso che ha un pochino condizionato le prestazioni di tutti gli atleti , anche se lo spettacolo non è mancato e giro dopo giro si è delineata quella che sarebbe stata la classifica finale.
A tagliare per primo il traguardo è stato lo stesso vincitore della scorsa edizione ovvero, il giovane campione della Scuola Atletica Krotoniate Ayoub Idam, campione under-20 corsa campestre nel 2019, che con la sua falcata velocissima, ha sbaragliato tutti fermando il cronometro a 30:13; secondo è Balduino Scarfone della DK Runners Milano 32:35, terzo Ibrahim Maktoum della Scuola Atletica Krotoniate 33:52, quarto Antonio Maggisano della Libertas Lamezia 34:10, quinto Francesco Turano della Cosenza K42 34:16.
La gara al femminile è stata sempre condotta da Francesca Paone della Atl. Fiamma Catanzaro che ha chiuso i suoi 4875 metri in 18:23, seconda Caterina Arco della Cosenza K42 19:50, terza Rosa Ciccone dellAtletica Sciuto 20:44, quarta Morena Sestito della Violetta Club 21:37 e quinta si è piazzata Francesca Familiari della Cosenza K42 con il tempo di 22:55.
A fine gara gli atleti, causa pericolo assembramento, sono stati rifocillati, non dal solito sostanzioso bouffet ricco di frutta e dolci ma da un piccolo pacchetto di dolci dato loro allarrivo.
La bella serata miletese è andata avanti con le premiazioni a cui erano presenti il Delegato Fidal Pasquale Mazzeo, il Sindaco del Comune di Mileto Fortunato Salvatore Giordano, il Vice Sindaco Domenico Pontoriero, l ‘Assessore Rosalba Gangemi e i Consiglieri Elisa Galloro e Francesco Ciccone. Tutti gli atleti sono stati premiati con prodotti calabresi e con una bellissima medaglia pensata e creata da Salvatore Auddino che , anche quest’anno,ha voluto essere un omaggio a Ruggero II DAltavilla, nato a Mileto e re di Sicilia.
L’estrazione dei biglietti vincenti di una piccola lotteria, che ha visto vincitori i titolari dei biglietti n° 139,244 e 2373, ha concluso una magica giornata di fine agosto, giornata che ancora una volta ha fatto brillare Mileto, incastonandola tra le pietre preziose dell’atletica italiana, quell’atletica su strada che contribuisce a far conoscere grandi e piccole città.
Grazie a Salvatore Auddino che con la sua passione, tenacia e caparbietà è riuscito anche in questanno durissimo, a creare un evento unico e memorabile; grazie a tutti i suoi collaboratori che con impegno lo hanno aiutato a realizzare tutto ciò, grazie a tutti gli sponsor che hanno permesso che questa manifestazione si realizzasse nonostante tutto, grazie ai giudici di Reggio e Catanzaro, con il delegato Tecnico Nazionale Alessandro Mangone,per il loro grande lavoro, alle forze dell’ordine, Vigili Urbani, Carabinieri, Protezione civile,e grazie a tutti gli atleti delle varie regioni d’Italia, che hanno lasciato a casa paure e perplessità e hanno deciso di vivere questa splendida avventura sportiva.
Redazione Correre.org- Rossella Artusa
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