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Rachid Berradi nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
36 "Eroi di ogni giorno", distintisi per l'impegno quotidiano nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Tra loro ci sono i palermitani Rachid Berradi, Valentina Bonanno e Nicoletta Cosentino.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.
Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.
Tra gli insigniti, anche Rachid Berradi 45 anni (Palermo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua appassionata promozione di una cultura della legalità e per il contributo al contrasto all’emarginazione sociale”
Nato a Meknes, in Marocco, ma palermitano di adozione (da quando aveva 10 anni). Cittadino italiano, già in forza al Gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato, è attualmente Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Comando Provinciale di Palermo. È stato un protagonista dell’atletica leggera italiana: mezzofondista, campione europeo nei 10.000 metri e finalista alle Olimpiadi di Sydney. Ha iniziato ad avvicinarsi allo sport in prima media, quando chiese al suo insegnante di fare la selezione per i campionati studenteschi. Da quella volta non ha mai smesso. È stato Presidente della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) di Palermo. Ha fatto della sua passione e professione uno strumento di inclusione sociale a favore dei ragazzi e delle famiglie residenti in aree disagiate e a forte rischio emarginazione sociale, dove lo sport assume il significato di “riscatto e legalità”, come lui stesso afferma. Con queste finalità, nel 2009 ha deciso di aprire una sua società sportiva, Atletica Berradi 091. È anche Coordinatore Sport dell’associazione Libera-Sicilia. Con il suo impegno testimonia il valore della pratica sportiva come prevenzione ed educazione alla legalità. Tra i suoi progetti più significativi l’Atletico Zen, squadra di calcio, da lui stesso allenata, composta da ragazzi provenienti dal quartiere omonimo, con cui ha partecipato nel 2019 al Primo Memorial Calcio a 5 Paolo Borsellino, organizzato negli impianti sportivi nei pressi del luogo della strage. Obiettivo dell’impegno di Rachid è anche quello di creare una rete di legalità sul territorio. A tal fine ha, ad esempio, organizzato stage di atletica coinvolgendo le forze dell’ordine che hanno partecipato in borghese come allenatori per poi rivelare la loro professione ai ragazzi solo alla fine, quando si era già instaurato un rapporto di fiducia. Racconta: “la prima reazione dei bambini è stata di smarrimento e rifiuto ma poi l’affiatamento che si era creato ha preso il sopravvento e tutto è andato bene”. Coinvolge nei vari progetti sportivi solidali, campioni olimpici, allenatori e calciatori professionisti.
Nel 2019 stessa onoreficenza era toccata all’atleta di Regalbuto Vito Massimo Catania, anche per lui la Croce di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Oltre a Berradi, sono state nominate Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, le palermitane Valentina Bonanno, 30 anni : “Per il suo contributo, in ambito internazionale, alla diffusione di pratiche sicure di supporto alla gravidanza” e Nicoletta Cosentino, 49 anni (Palermo): “Per il suo esempio di reazione e per il contributo offerto nella promozione di una cultura di contrasto alla violenza sulle donne e di recupero delle vittime di abusi”.
dal sito del Quirinale