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Ai Campionati italiani assoluti la Sicilia c’è e “graffia”
La Sicilia dell’atletica sorride a Padova, dove questo fine settimana si sono svolti i Campionati italiani assoluti. In una stagione a dir poco tribolata, con il Covid-19 a fare da assoluto protagonista, i nostri ragazzi, hanno “graffiato”, lasciando il segno sulla manifestazione, si sono fatti valere, hanno confermato il loro valore, alcuni hanno sorpreso.
Cominciamo dai titoli, quello nel lungo conquistato da Filippo Randazzo (finale contraddistinta da un capriccioso meteo) e quello nei 400 di Alice Mangione, spumeggiante, incontenibile. Continuiamo con l’argento (ancora nel lungo) ad opera di Antonio Trio. Nello sprint da sottolineare anche il titolo conquistato da Infantino, “l’azzurro –
english” di papà agrigentino.
Per Filippo Randazzo (originario di San Cono) quinto titolo italiano assoluto tra indoor e outdoor, per Trio (nativo di Milazzo) il titolo di vice campione, dopo il terzo posto dello scorso anno a Bressanone. Non sazia del titolo nei 400, la nissena (è originaria di Niscemi) Alice Mangione insieme alle sue compagne di squadra (Atletica Brescia 50 Metallurgica S. Marco) ha conquistato il terzo posto nella 4×400 e soprattutto il titolo italiano con la stessa società bresciana con la quale è tesserata da quasi tre anni. Stesso discorso per Trio, la “sua” Athletic Club Alperia 96 è finita sul gradino più alto della graduatoria maschile, confermando il titolo conquistato nel 2019.
Gli altri siciliani in gara, hanno fatto bene, hanno lottato e si sono difesi alla grande, in alcuni casi anche attaccando, come nel caso di Alessia Carpinteri (Cus Catania), splendida quinta sia nei 100 che nei 200. Canotta Cus Catania e grinta da vendere anche Dodo Mascali, nono nella finale del Disco.
Cus Palermo sugli scudi, settimo nella classifica delle società ( a Padova anche la prima prova del CdS nazionale) con una posizione che non può che migliorare, dato che a seguire le gare di questo fine settimana (con covidiano distanziamento) ci saranno i campionati nazionali del mezzofondo in pista (dove saranno presenti i gemelli Zoghlami). L’appuntamento è in programma a metà ottobre a Modena e prende il nome di Festa dell’Endurance, gare che, oltre ad assegnare i titoli nazionali nei 1500, 5000, 10000 e siepi, saranno valide anche come seconda prova dei CdS.
Nei 400 lo junior Riccardo Meli ha centrato la finale, chiudendo settimo. Settima anche la staffetta 4×400 con Barletta, Bindo, Sardo, Meli. Ancora Cus Palermo ma dalle pedane: Ernesto Pascone nell’alto è decimo, mentre nel Peso Riccardo Ferrara conquista un ottimo sesto posto. Sfortunata prova nei 100 piani per il messinese Artuso (Fiamme Gialle) che si è fermato in semifinale.
foto di copertina Colombo/Fidal/Colombo
Foto all’interno dell’articolo: Randazzo (Foto Fidal/Colombo), Trio e Meli (foto siciliarunning)